alpicoltura
s. f. [comp. di alpe, Alpi, e -coltura]. – Ramo speciale dell’agricoltura che studia gli aspetti economici, agronomici e zootecnici dell’esercizio delle aziende pastorali tipiche della regione [...] alpina, anche con l’ausilio, per la parte sperimentale, di giardini botanici, stazioni razionali di alpeggio, ecc., istituiti in varie località delle Alpi. ...
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assurdo
agg. e s. m. [dal lat. absurdus, propr. «stonato», der. di surdus «sordo»]. – 1. agg. Che è contrario alla ragione, all’evidenza, al buon senso; che è in sé stesso una contraddizione: un’affermazione, [...] E. Ionesco), che esprimono l’angoscia esistenziale e l’irrazionalità della condizione umana attraverso l’abbandono dei mezzi espressivi logici e razionali. ◆ Avv. assurdaménte, in modo assurdo, incomprensibile, inspiegabile: comportarsi assurdamente. ...
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pietismo
s. m. [der. di pietà]. – 1. Movimento di riforma religiosa formatosi in seno al protestantesimo nel sec. 17° (soprattutto per l’attività del teologo evangelico ted. Ph. J. Spener) e largamente [...] nel secolo successivo; riprendendo alcuni temi originarî della Riforma protestante, esso ha accentuato gli elementi soggettivi, non razionali, dell’esperienza religiosa, l’impegno per una fede operante nella società, con una parallela polemica contro ...
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dadaismo
s. m. [dal fr. dadaïsme, der. di dada (v.)]. – Movimento artistico e letterario, sorto a Zurigo nel 1916 e affermatosi in Germania e in Francia dopo la prima guerra mondiale, che metteva in [...] discussione i fondamenti tradizionali dell’arte e della cultura, negava tutti i valori razionali e riconosciuti, ed esaltava gli atti gratuiti e arbitrarî dell’individuo. ...
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transfinito
agg. [comp. di trans- e finito]. – In matematica, che va al di là del finito: numeri t., numeri, ideati dal matematico G. Cantor, che estendono al caso di insiemi con infiniti elementi i [...] ), che si indica con א0 (Alef-zero) ed è anche il numero cardinale degli insiemi dei numeri interi relativi e dei numeri razionali; il successivo è la potenza del continuo (potenza dell’insieme dei numeri reali), che si indica con א1 (Alef-uno) ed è ...
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giusnaturalismo
s. m. [der. della locuz. lat. ius naturale «diritto naturale»]. – In filosofia e, più in partic., in filosofia del diritto, tendenza di pensiero sviluppatasi nel sec. 17° che, fondata [...] struttura dovrebbero esemplarsi i diversi diritti positivi (v. giuspositivismo), mira alla fondazione del diritto su basi razionali e immanentistiche, indipendentemente da qualsiasi verità teologica e rivelata; è opinione comune, per quanto più volte ...
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proporzione
proporzióne s. f. [dal lat. proportio -onis, ricavato dalla locuz. pro portione «secondo la porzione», e coniato prob. da Cicerone per tradurre il gr. ἀναλογία (v. analogia)]. – 1. a. Corrispondenza [...] si combinano fra loro per dare più composti, tenendo fissa la quantità di un elemento, quelle dell’altro variano secondo rapporti razionali e anche, per lo più, semplici. c. In musica, nella notazione mensurale (sec. 15° e 16°), la modificazione, per ...
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mobilita sostenibile
mobilità sostenibile loc. s.le f. Razionalizzazione del traffico veicolare: programmazione e incentivazione dell’uso dei mezzi pubblici di trasporto, per un’efficace salvaguardia [...] la cittadinanza alle tematiche legate al corretto rapporto tra l’ambiente urbano e le possibilità di spostamento più razionali e meno congestionanti per il traffico. (Gianluca Gallinari, Giornale di Brescia, 13 settembre 2003, p. 8, Cronaca) • L ...
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indeterminato
agg. [dal lat. tardo indeterminatus]. – 1. Non determinato: a. Di cosa che non sia stata precisata, definita con esattezza: la riunione si terrà in luogo ancora i.; rinviare (o affidare [...] della risolubilità di un’equazione, a coefficienti interi, nel campo dei numeri interi (o, più generalmente, razionali). 6. Nella scienza delle costruzioni, sistema staticamente i., quello iperstatico. ◆ Avv. indeterminataménte, in modo indeterminato ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, [...] ogni punto di un piano (o dello spazio) uno o più punti dello stesso o di un altro piano (o spazio): t. razionali, t. conformi, ecc. Il termine è usato di preferenza quando si ha a che fare con corrispondenze biunivoche, ovvero con corrispondenze che ...
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