algebrico
algèbrico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci). – Di algebra, che concerne l’algebra: calcoli a., somma a., analisi a., ecc.; in partic.: espressione a., ogni scrittura in cui compaiano numeri, [...] lettere e indeterminate, queste ultime sottoposte alle sole quattro operazioni razionali; frazione a., espressione del tipo A/B, dove A e B sono espressioni algebriche qualsivogliano; equazione a., equazione ottenuta uguagliando a zero un polinomio ...
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letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. [...] o è rappresentato con lettere (invece che con numeri): calcolo l., calcolo che opera su quantità (per es., numeri razionali, o reali, o complessi) indicate mediante lettere, indipendentemente dai particolari valori che, caso per caso, possono loro ...
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smielatura
(o smelatura) s. f. [der. di smielare (o smelare)]. – In apicoltura, l’operazione dello smielare, fatta in passato col sistema rustico, asfissiando cioè le api e distruggendo i favi; secondo [...] i sistemi più moderni e razionali, le api vengono allontanate dalle arnie mentre i favi possono essere recuperati mediante l’uso di uno smielatore. ...
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antieconomico
antieconòmico agg. [comp. di anti-1 e economico] (pl. m. -ci). – Non ispirato al criterio di realizzare il massimo tornaconto o di raggiungere il fine voluto col minimo mezzo: produzione [...] a., consumo a.; più genericam., di ogni attività che si svolga con criterî non razionali e scarsamente redditizî: un sistema a. di lavoro; oppure, semplicem., di oggetti d’uso dispendiosi per i costi e consumi che comportano: una vettura ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o [...] ») e di estrazioni di radice (d’indice intero positivo), da applicarsi a determinati numeri o lettere; si dice razionale se in essa non intervengono estrazioni di radice, irrazionale nel caso contrario; aritmetica se in essa sono contenuti solo ...
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essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non [...] ) agli uomini e alle cose esistenti, con valore indeterminato: tutti gli e. viventi; gli e. intelligenti, gli e. razionali; e. animati e inanimati, reali e ideali. Nel linguaggio fam. (talora scherz.), anche con valore determinato, riferito a persona ...
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del [...] (v. continuità). In partic., c. geometrico, l’insieme dei punti di una retta; c. aritmetico, l’insieme dei numeri reali, razionali e irrazionali (o, il che è lo stesso, l’insieme costituito da tutte le possibili successioni decimali, limitate e ...
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spiritualismo
s. m. [der. di spirituale]. – 1. Termine introdotto dal filosofo Victor Cousin (1792-1867) per caratterizzare e definire la propria dottrina e successivamente usato per designare una corrente [...] dei valori e degli interessi spirituali (religiosi, morali, affettivi, ecc.) rispetto a quelli materiali e pratici, e anche razionali: la crisi dello s. medievale; lo s. romantico; uno s. eccessivo, avulso dalla realtà; uno s. sincero oppure ...
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volizione
volizióne s. f. [der. di volitivo, sul modello del fr. volition]. – Termine filosofico designante l’atto della volontà, il processo nel quale essa si manifesta: si identifica con la volontà [...] di volizione, atto di volontà; l’uomo segue dapprima gli istinti, ... aggiunge quindi l’esperienza sua propria; ... sicché le sue passioni istintive, senza mai veramente mutar natura, infine assumono forma di v. razionali o deliberate (C. Cattaneo). ...
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omaloidico
omaloìdico (o omalòidico) agg. [comp. del gr. ὁμαλός «uguale, uniforme» e -oide, con suff. aggettivale] (pl. m. -ci). – In geometria algebrica, rete o., sistema lineare di infinite curve algebriche [...] piane razionali di ordine n, i cui punti base assorbono n2 – 1 intersezioni di due curve generiche del sistema, le quali pertanto si incontrano, fuori di tali punti, in un solo punto variabile (per es., la totalità delle rette del piano, la totalità ...
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