romantico
romàntico agg. [dall’ingl. (sec. 17°) romantic «pittoresco, romanzesco», der. del fr. ant. romanz, nel caso obliquo romant «romanzo2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Con riferimento a persona, seguace, [...] , si dice di chi è o si mostra incline alle suggestioni del sentimento e della fantasia più che a una concezione razionale e pratica della vita, o di chi è o si mostra di carattere appassionato e malinconicamente sognante, spec. nell’amore: giovane ...
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guardacaccia
guardacàccia (o guardiacàccia) s. m. e f. [comp. di guarda- (o guardia-) e caccia1], invar. – Guardia giurata che ha il compito di vigilare per l’applicazione delle leggi sulla caccia, di [...] curare il popolamento della selvaggina nelle bandite e la buona conduzione di queste, di esercitare un controllo sul razionale esercizio venatorio nelle riserve. ...
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versiera2
versièra2 s. f. [der. di (seno)verso: v. verso1]. – In matematica, la cubica piana razionale avente per equazione (a2 + x2) y = a3, essendo a la lunghezza del diametro di una circonferenza; [...] è detta anche v. dell’Agnesi, dal nome della matematica M. G. Agnesi (1718-1799) ...
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impulsivo
agg. [dal lat. mediev. impulsivus, der. di impellĕre «spingere innanzi», part. pass. impulsus]. – 1. Con senso attivo, non com., che dà impulso, che comunica un movimento. 2. Riferito a persona, [...] intenzione). Più specificamente, in psicologia e in psichiatria, atto i., comportamento i., incontrollato, privo di una razionale motivazione, determinato da offuscamento della coscienza, o da un disturbo della volontà, oppure anche da una spinta ...
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irto
agg. [dal lat. hirtus, forse affine a hirsutus «irsuto»]. – 1. Ispido e ritto, quasi pungente, detto dei peli: capelli, baffi i., barba i.; l’elmo ... il cui cimiero Era pur di cavallo un’i. coda [...] (Caro). Per analogia: rami i., di un albero; in corpo orrido et irto, Con voce e razionale anima vivi (Ariosto: di Astolfo trasformato in mirto); Piove su i pini Scagliosi ed irti (D’Annunzio), per le foglie aghiformi; più generalmente, in botanica, ...
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taylorismo
〈tail- o, all’ingl., teil-〉 s. m. [dal nome di F. W. Taylor (v. oltre)]. – L’organizzazione razionale del lavoro, quale fu iniziata praticamente e teoricamente, tra l’ultimo Ottocento e il [...] primo Novecento, dall’ingegnere statunitense F. W. Taylor (1856-1915), fondata sull’analisi dei processi di lavorazione e sulla razionalizzazione, ai fini di una resa economica ottimale, del ciclo produttivo ...
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ottimismo
s. m. [dal fr. optimisme, der. del lat. optĭmus «ottimo»]. – 1. Nel linguaggio com., la disposizione psicologica che induce a scegliere e considerare prevalentemente i lati migliori della realtà, [...] le creature. In senso ampio, ogni concezione che ritenga il mondo essenzialmente buono in quanto l’esistenza del male è in genere ricondotta agli imperscrutabili disegni della provvidenza divina o allo sviluppo dialettico di un principio razionale. ...
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gestuale
gestüale agg. [der. di gesto], letter. – Del gesto, relativo ai gesti o fondato sui gesti, soprattutto in quanto questi rappresentino un mezzo di espressione e di comunicazione: linguaggio g.; [...] al gesto, al movimento eseguito dall’artista, col braccio o con tutto il corpo, nel momento in cui realizza l’opera: si basa soprattutto sull’improvvisazione, sulla velocità d’esecuzione, sull’assenza di controllo razionale da parte del pittore. ...
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ottimizzatore
ottimiżżatóre s. m. (f. -trice) [der. di ottimizzare; cfr. fr. optimiseur]. – Persona che, in un’azienda, generalm. di grandi dimensioni, è incaricata di studiare e proporre, o attuare, [...] i modi per un uso razionale ed economico delle risorse (sia macchinarî sia personale); in partic., nel settore radiotelevisivo, chi ha il compito di conciliare il piano produttivo elaborato dalla Rete con l’effettiva disponibilità delle attrezzature ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello [...] da cui appunto primitivi) dello sviluppo culturale; tali popoli furono ritenuti privi di religione e incapaci di conoscenza razionale (donde le varie teorie sulla cultura dei p., dall’ateismo p. alle teorie della promiscuità sessuale, del preanimismo ...
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razionale In matematica, numeri r. sono i numeri interi e frazionari, che esprimono il rapporto di due grandezze commensurabili. Originariamente si pensava (guidati dall’idea che ogni figura geometrica fosse costituita da un numero finito di...
razionale
Marta Cristiani
Definisce prima di tutto, in D., la parte più elevata dell'anima, perfettissima di tutte l'altre (Cv III Il 14), che riassume in sé e perfeziona l'anima vegetativa e sensitiva, da cui è, nell'ordine, preceduta, secondo...