predestinazione
predestinazióne s. f. [dal lat. praedestinatio -onis]. – Il predestinare o l’essere predestinato: questa p. di Firenze ad esser la capitale, per così dire, dell’arte nuova italiana (Carducci); [...] senso più ristretto (secondo la definizione di s. Tommaso) il piano secondo cui Dio ordina la creatura razionale al conseguimento della vita eterna. La dottrina cattolica della predestinazione ha avuto nella storia della Chiesa numerose elaborazioni ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) [...] le premesse) svolge nel sillogismo, l’atto logico che permette di giungere ad asserzioni certe, dotate di evidenza razionale, mediate, cioè ottenute a partire da asserzioni di evidenza immediata. Con sign. specifico, nella filosofia hegeliana, il ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta [...] di quelle idee che per altri hanno o hanno avuto un valore simbolico-religioso, in quanto ritenute prive di validità razionale e di carattere pratico: il m. dell’uguaglianza sociale, il m. del benessere universale. c. Più genericam., prodotto della ...
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quartica
quàrtica s. f. [der. di quarto]. – In geometria, varietà algebrica del quarto ordine. In partic.: a. Curva piana rappresentata da un’equazione di quarto grado in x, y; un esempio di quadrica [...] e di una superficie cubica, nel caso in cui tali superfici abbiano in comune, oltre ai punti della curva, i punti di due rette sghembe. e. Q. razionale normale, la curva dello spazio a 4 dimensioni di equazioni x1 = t, x2 = t2, x3 = t3, x4 = t4. ...
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aritmetica
aritmètica (ant. arismètica e arismètrica) s. f. [dal lat. arithmetĭca (lat. mediev. arismet[r]ica), gr. ἀριϑμητική (τέχνη): v. aritmetico]. – 1. Parte della matematica concernente lo studio [...] radice, dei logaritmi e dei numeri irrazionali; a. pratica, la parte che studia i sistemi di numerazione; a. razionale, l’insieme delle dimostrazioni che permettono di dedurre talune proprietà formali, o taluni risultati, da precedenti proprietà, per ...
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conscio
cònscio agg. e s. m. [dal lat. conscius, comp. di con- e del tema di scire «sapere»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Consapevole, che ha conoscenza di una cosa: Compagna del suo gemito, Conscia [...] c. del male che ho fatto. 2. s. m. In psicanalisi, zona della psiche nella quale si esplica l’attività razionale e consapevole dell’individuo (spesso direttamente contrapp. all’inconscio). ◆ Avv. consciaménte, consapevolmente, con coscienza: ha fatto ...
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consecuzione
consecuzióne s. f. [dal lat. consecutio -onis, der. di consĕqui «seguire, conseguire»], letter. – 1. Successione immediata di due fatti. In partic., nella filosofia di Leibniz, processo [...] mnemonico per cui un fatto ne richiama un altro che una volta gli fu congiunto, pur non sussistendo tra essi un obiettivo legame razionale. 2. Conseguimento: agire per la c. di un fine; la preghiera affretta la c. della grazia divina. 3. raro o ant. ...
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effetto traino
loc. s.le m. Le conseguenze esercitate dalla stretta connessione esistente tra due o più elementi, uno dei quali assume una funzione trainante. ◆ Adesso quando si parla di Fiat, ragionava [...] -. Il sistema adottato permetterà l’installazione di autovelox soltanto dove servono davvero e soprattutto consentirà l’utilizzo razionale di questo strumento al solo scopo di evitare incidenti ». Effetto traino su Bologna, la cui provincia ha ...
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eleatismo
s. m. [der. di eleatico]. – Scuola filosofica greca, sorta in Elèa, città della Magna Grecia, alla fine del sec. 6° a. C., che ebbe come rappresentanti Parmenide, Zenone e Melisso; la sua dottrina [...] fondamentale, concernente la differenza profonda tra il mondo sensibile, molteplice e mutevole, e il mondo intelligibile, necessario ed eterno, accessibile solo alla conoscenza razionale, influenzò profondamente il corso ulteriore del pensiero greco. ...
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arnia
àrnia s. f. [etimo incerto]. – Cassetta o altra struttura apprestata dall’uomo per l’allevamento delle api. In partic.: a. rustica, a favo fisso, generalm. costituita da una porzione di tronco [...] è necessario asfissiare le api e distruggere i favi); a. americana, a favo mobile, molto usata nell’apicoltura razionale, costituita da un corpo principale di forma quadrata, con davanti una porticina, distinto internamente in una parte inferiore ...
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razionale In matematica, numeri r. sono i numeri interi e frazionari, che esprimono il rapporto di due grandezze commensurabili. Originariamente si pensava (guidati dall’idea che ogni figura geometrica fosse costituita da un numero finito di...
razionale
Marta Cristiani
Definisce prima di tutto, in D., la parte più elevata dell'anima, perfettissima di tutte l'altre (Cv III Il 14), che riassume in sé e perfeziona l'anima vegetativa e sensitiva, da cui è, nell'ordine, preceduta, secondo...