psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A [...] seconda dell’impostazione, si distinguono una p. razionale (o filosofica), che ricerca il principio ontologico dell’attività psichica, e una p. scientifica (o sperimentale), che indaga sulle manifestazioni di tale attività, riferita in senso lato a ...
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archimedeo
archimedèo agg. – Di Archimede, matematico e fisico siracusano (287-212 a. C.): spinta a., la spinta idrostatica; corpo a., corpo numerico ordinato nel quale, dati due qualunque elementi positivi, [...] esiste sempre un conveniente multiplo del primo che è maggiore del secondo (per es., il campo razionale); spazî lineari a., quelli costruiti sopra un corpo archimedeo; poliedro a. (v. poliedro). Non a., di geometria o di corpo numerico nel quale non ...
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equiverso
equivèrso agg. [comp. di equi- e verso3]. – Di ugual verso, che ha lo stesso verso (cioè senso di orientamento); in partic., in meccanica razionale, vettori e., due o più vettori paralleli [...] e concordi, cioè equiparalleli ...
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abeliano
agg. – Relativo al matematico norv. N. H. Abel (1802-1829); in partic.: gruppo a., lo stesso che gruppo (v.) commutativo; integrale abeliano, su una curva algebrica piana, ogni integrale di [...] una funzione razionale valutata sulla curva. ...
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autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni [...] di a., principio per cui si riconosce validità assoluta a dottrine, spec. filosofiche o scientifiche, non per il loro fondamento razionale, ma unicamente in base all’autorevolezza e al prestigio di chi le ha avanzate. c. Con sign. concr., persona che ...
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discorsivo
agg. [dal lat. mediev. discursivus, der. di discurrĕre: v. discorrere]. – 1. a. Che ha i caratteri della conversazione, cioè semplice, piano, pacato: assumere un tono d.; linguaggio d.; stile [...] a discorrere: oggi sei molto discorsivo. 2. In filosofia, in contrapp. a intuitivo, detto del procedimento razionale che procede derivando conclusioni da premesse: conoscenza d.; pensiero d., nella logica aristotelica, il pensiero dianoetico. 3 ...
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relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento [...] per riferimento la tensione di vapore dell’acqua nelle date condizioni di temperatura). b. In matematica, numero r., numero intero, razionale o reale considerato col proprio segno, e cioè nella sua qualità di positivo o negativo. Massimo (o minimo) r ...
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foglia
fòglia s. f. [lat. fŏlia, plur. del neutro folium «foglia, foglio», divenuto nel lat. tardo femm. sing.]. – 1. a. Organo fondamentale delle piante cormofite, di forma varia, per lo più appiattita [...] . 4. In matematica: a. Ciascuna delle componenti derivanti dal fogliettamento (v.) di una varietà. b. Foglia di Cartesio, curva piana razionale del 3° ordine, più nota come folium o folio di Cartesio (v. folio). 5. Nel ricamo, punto foglia (o punto ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, [...] ; p. di zona, che prende in esame un’area destinata all’edilizia economica e popolare. d. In economia, p. economico, la razionale utilizzazione dei mezzi già disponibili e di quelli di cui il soggetto ritiene di poter disporre in un dato periodo di ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle [...] in mente dei). Nel linguaggio filos., la parola è stata usata anche con accezioni più partic., per indicare a volte l’anima razionale, a volte la sua parte e attività più elevata, al di là dell’intelletto; e anche l’attività pensante sé stessa, cioè ...
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razionale In matematica, numeri r. sono i numeri interi e frazionari, che esprimono il rapporto di due grandezze commensurabili. Originariamente si pensava (guidati dall’idea che ogni figura geometrica fosse costituita da un numero finito di...
razionale
Marta Cristiani
Definisce prima di tutto, in D., la parte più elevata dell'anima, perfettissima di tutte l'altre (Cv III Il 14), che riassume in sé e perfeziona l'anima vegetativa e sensitiva, da cui è, nell'ordine, preceduta, secondo...