intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: [...] 1, −2, −3, −4, ecc. (i numeri interi positivi e negativi, insieme con lo zero, costituiscono i numeri i. relativi); funzione razionale i., sinon. di polinomio. d. letter. Integro, in senso morale, leale, onesto, retto: e ’l giusto Mardoceo, Che fu al ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî [...] , ma la più alta espressione della vita spirituale della comunità umana, una sostanza etica consapevole di sé, nella cui volontà razionale e universale l’individuo realizza storicamente la sua libertà e assume un’esistenza concreta. 2. Dativo e. (o d ...
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suggestione
suggestióne s. f. [dal lat. suggestio -onis, propr. «suggerimento» (der. di suggerĕre, part. pass. suggestus: v. suggerire)]. – 1. Fenomeno della coscienza per cui un’idea, una convinzione, [...] di esso), o anche da fatti e situazioni valutati non obiettivamente, e da impressioni e sensazioni soggettive non vagliate in modo razionale e critico: agire in stato di s.; una persona, un modello capace di esercitare una forte s.; s. collettiva, e ...
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mantica
màntica s. f. [dal gr. μαντική (τέχνη), der. di μάντις «indovino»]. – Arte della divinazione, nel mondo antico. Come termine filosofico (già presente in Platone per esprimere una capacità «divinatrice» [...] propria delle anime più elevate e superiore alla stessa facoltà razionale), fu adoperato soprattutto dagli stoici, che, concependo tutto l’accadere come preordinato da una divina provvidenza, consideravano il futuro come prevedibile in certa misura ( ...
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pronoia
prònoia s. f. – Traslitterazione del termine greco πρόνοια, corrispondente all’ital. provvidenza, soprattutto con riferimento al pensiero stoico, dal quale la provvidenza era intesa come il fato [...] divino e razionale che governa l’immutabile vicenda ciclica del mondo, prevedendo il modo con cui si svolgerà il corso degli eventi e nello stesso tempo provvedendo a che esso si svolga nella migliore forma possibile. ...
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dogmatismo
(raro dommatismo) s. m. [dal lat. tardo dogmatismus, der. di dogma -ătis «dogma»]. – Atteggiamento del pensiero, nella ricerca della verità, analogo a quello del credente rispetto al dogma, [...] per cui l’accettazione di un principio è determinata non già dalla dimostrazione del suo fondamento razionale, ma dal riconoscimento di un’autorità divina o umana che ne costituisce la fonte. Più genericam., ogni atteggiamento di intransigenza su ...
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commensurabile
commensuràbile agg. [dal lat. tardo commensurabĭlis]. – 1. a. In matematica, detto di due enti che si possono commisurare, tra i quali cioè si può stabilire un rapporto. b. In fisica, [...] un sottomultiplo comune (lo stesso che grandezze omogenee); due grandezze si dicono non c., o incommensurabili, quando il loro rapporto non è una frazione (cioè un numero razionale). 2. estens. Che si può mettere in rapporto: reperti c. per tipo. ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti [...] scolastica): t. mistica (v. mistica); la t. cattolica e la t. protestante (la t. pastorale di Lutero); t. dogmatica, razionale, morale, come metodi, oggetti e fini; t. apofatica, catafatica (v. i singoli agg.); studiare, insegnare t., e dottore in t ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in [...] economico ipotizzato dalle teorie marginaliste. In contrapp. a esperimento, il termine si precisa come atto del pensiero razionale riflessivo, che si propone di interpretare e spiegare risultati sperimentali già ottenuti, oppure anticipa risultati da ...
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giuspositivismo
s. m. [der. della locuz. lat. ius positivum «diritto positivo», sul modello di giusnaturalismo]. – Il diritto volontario positivo, che si oppone al diritto naturale razionale rappresentato [...] dal giusnaturalismo (v.); si distingue nel diritto civile, che riceve forza dal potere civile o politico, in un diritto meno esteso che è il diritto familiare, e in uno più esteso che è il diritto delle ...
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razionale In matematica, numeri r. sono i numeri interi e frazionari, che esprimono il rapporto di due grandezze commensurabili. Originariamente si pensava (guidati dall’idea che ogni figura geometrica fosse costituita da un numero finito di...
razionale
Marta Cristiani
Definisce prima di tutto, in D., la parte più elevata dell'anima, perfettissima di tutte l'altre (Cv III Il 14), che riassume in sé e perfeziona l'anima vegetativa e sensitiva, da cui è, nell'ordine, preceduta, secondo...