peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso [...] all’uomo dalle pulci dei generi Xenopsylla e altri, parassite dell’uomo e di varî roditori, in partic. ratti e topi: si manifesta, dopo una breve incubazione di 2-7 giorni, con febbre alta, dolori al capo e alla colonna vertebrale, vertigini, delirio ...
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scilliroside
scilliroṡide s. m. [der. di scilla, col suff. -oside di glicoside]. – Composto organico, glicoside contenuto nella varietà rossa della scilla; è dotato di proprietà cardiotoniche e anche [...] di azione tossica specifica per topi e ratti, contro i quali è stato impiegato come veleno. ...
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tifo
s. m. [dal gr. τῦϕος «fumo, vapore; fantasia; febbre con torpore» (cfr. lat. typhus «superbia»)]. – 1. In medicina, nome dato a più quadri morbosi che, pur presentando le più disparate eziopatogenesi, [...] , causata da una rickettsia trasmessa dai pidocchi e caratterizzata da esantema maculoso ed emorragico; t. murino (o t. da ratto o da pulce, o t. endemico), malattia infettiva e contagiosa, spesso endemica, provocata da una rickettsia trasmessa dalle ...
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tessutaio
s. m. Chi fabbrica o produce tessuti, anche di pregio. ◆ Negli anni Settanta avevamo buoni produttori di tessuti, ottimi sarti, stupendi artigiani, ma la moda la facevano Parigi, l’Inghilterra [...] Schubert-[Angelo] Figus, ma anche di Irene Galitzine, alla maniera di Gentucca Bini di Milano e del grande tessutaio Ratti (Anna Maria Greco, Giornale, 20 giugno 2004, Giornale della Domenica, p. II) • imperdibile offerta per Lui di abiti sartoriali ...
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fluoxetina
s. f. Psicofarmaco usato nella terapia di stati ansiosi e depressivi che contribuisce a innalzare il tono dell’umore. ◆ «Bye bye blues», addio tristezza, pillola della felicità, i soprannomi [...] Prozac, sarebbe in grado di ringiovanire il cervello adulto, al punto da permettere il recupero di una visione normale in ratti ambliopi. (Laura Kiss, Repubblica, 28 aprile 2008, Affari & Finanza, p. 22).
Adattato dall’ingl. Fluoxetine, nome del ...
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platonismo
s. m. [der. del nome del filosofo Platone (v. platonico1)]. – 1. La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone: il nucleo centrale è costituito dalla dottrina delle idee eterne, universali, [...] di un amore ideale, sentimentale, privo di sessualità (v. platonico1, n. 2 c): un misto di pudore, di trasporti, di sospiri, de’ ratti inesprimibili e infine un reciproco soave languore posero il termine ad un virtuoso p. di sei mesi (C. Gozzi); il p ...
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bettongia
bettòngia s. f. [lat. scient. Bettongia, da una voce indigena dell’Australia]. – Genere di canguri macropodidi, detti anche canguri ratti, con numerose specie; una di esse, Bettongia penicillata, [...] lunga circa 60 cm con lunga coda, vive nelle zone aperte dell’Australia occid., fra i cespugli e le erbe che utilizza per costruirsi il nido ...
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muricida
agg. e s. m. [comp. di mus muris «topo» e -cida] (pl. m. -i). – Disinfestante utilizzato per l’uccisione di topi, ratti, arvicole e sim. ...
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muridi
mùridi s. m. pl. [lat. scient. Muridae, dal nome del genere Mus, che è dal lat. class. mus muris «topo»]. – Famiglia di mammiferi roditori, che comprende circa 100 generi raggruppati in varie [...] regioni temperate (originarie della regione paleartica, sono state introdotte nel continente americano in epoca storica), tra cui i topi e i ratti: le loro dimensioni variano da 4 a 50 cm di lunghezza, esclusa la coda, la quale è generalmente lunga e ...
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murino
agg. [dal lat. murinus, der. di mus muris «topo»], non com. – Che si riferisce ai topi, ai ratti: coda m.; o che ha somiglianza con i topi: aspetto m.; in partic., marmosa m., una delle specie [...] di marsupiali del genere marmosa (v.). Anche di malattia trasmessa dai topi: infezione m.; peste murina ...
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RATTI, Bartolomeo
Franco Colussi
RATTI (Rati, De Rattis), Bartolomeo. – Nacque a Padova nel 1565 e abbracciò la regola francescana nel convento di S. Antonio, divenendo pure sacerdote.
Sono scarse le notizie circa la sua formazione musicale,...
RATTI, Lorenzo
Noel O'Regan
RATTI, Lorenzo. – Nacque a Perugia da Girolamo e da Isapaola Ugolini nel 1589-1590.
Gian Vittorio Rossi (16452, pp. 170-173) lo dice infatti quattordicenne nel riferire un episodio miracoloso occorsogli a Roma...