coppia /'kɔp:ja/ s. f. [dal lat. copula "legame, congiunzione"]. - [insieme di due persone, o animali, o cose della medesima specie, anche assol. se riferito a persone legate da rapporto amoroso: una c. [...] di ballerini; una c. di buoi] ≈ (non com.) diade, paio. ‖ duetto, duo, pariglia. ▲ Locuz. prep.: in coppia [formando una coppia: procedere in c.] ≈ a due a due, in tandem. ‖ insieme. ↔ a uno a uno, individualmente, ...
Leggi Tutto
quoziente /kwo'tsjɛnte/ s. m. [dal lat. quotiens avv. "quante volte", der. di quot "quanti"]. - 1. (matem.) [numero che esprime il risultato di una divisione] ≈ [se la divisione è senza resto] quoto. ⇑ [...] risultato. 2. (stat.) [numero che esprime un rapporto che caratterizza determinati fenomeni: q. di natalità, di mortalità] ≈ indice, livello, percentuale, (non com.) saggio, tasso. ...
Leggi Tutto
gradiente /gra'djɛnte/ s. m. [dal lat. gradiens -entis, part. pres. di gradi "camminare, avanzare"]. - 1. (fis.) [modifica per unità di lunghezza che una grandezza subisce da un punto all'altro dello spazio [...] lungo una certa direzione: g. termico, barico] ≈ progressione, rapporto, variazione. 2. (matem.) [in una funzione, elemento che ha per componenti le derivate parziali della funzione rispetto alle direzioni di riferimento: g. di una funzione scalare] ...
Leggi Tutto
racconto /ra'k:onto/ s. m. [der. di raccontare]. - 1. [atto ed effetto del raccontare: un r. verosimile] ≈ esposizione, narrazione, storia. ⇓ cronaca, deposizione, rapporto, relazione, resoconto, testimonianza. [...] 2. (crit.) [breve componimento letterario di carattere narrativo] ≈ (lett.) conto, novella. ‖ aneddoto, apologo, favola, fiaba, parabola ...
Leggi Tutto
correlazione /kor:ela'tsjone/ s. f. [dal lat. mediev. correlatio -onis, der. di relatio -onis "relazione", col pref. con-]. - [rapporto reciproco tra due termini, tra due (o anche tra più) elementi: stabilire [...] una c. tra un nuovo indizio e quelli già raccolti] ≈ connessione, corrispondenza, dipendenza, interdipendenza, legame, nesso, relazione. ↔ autonomia, indipendenza ...
Leggi Tutto
correre /'kor:ere/ [lat. currĕre] (pass. rem. córsi, corrésti, ecc.; part. pass. córso). - ■ v. intr. (aus. essere quando l'azione è considerata in rapporto a una meta, espressa o sottintesa; avere quando [...] l'azione è considerata in sé e nel sign. di partecipare a una corsa) 1. a. [avanzare rapidamente: ho dovuto c. per non perdere il treno; il cavallo correva nella pianura] ≈ affrettarsi, (fam.) fiondarsi, ...
Leggi Tutto
corrispettivo [der. di rispettivo, col pref. con-]. - ■ agg. 1. [che si dà o si riceve in cambio, in compenso di qualche cosa: retribuzione c. per il lavoro fatto; prestazioni c.] ≈ spettante. 2. [che [...] è in rapporto reciproco con qualcosa, con la prep. a] ≈ correlativo, corrispondente, equivalente, proporzionato. ■ s. m. [equivalente in denaro di una prestazione e sim.: percepire il c.] ≈ compenso, (non com.) corresponsione, (non com.) mercede, ...
Leggi Tutto
appiattire [der. di piatto¹, col pref. a-¹] (io appiattisco, tu appiattisci, ecc.). - ■ v. tr. 1. [rendere piatto] ≈ schiacciare. 2. (fig.) [ridurre a un livello unico, generalm. più basso: a. le retribuzioni] [...] , uniformarsi. ↔ differenziarsi, diversificarsi. 3. (fig.) [di situazione, condizione, ecc., divenire monotono, noioso e sim.: il nostro rapporto si è appiattito] ≈ (fam.) ammosciarsi, intristirsi. ↔ animarsi, movimentarsi, ravvivarsi, vivacizzarsi. ...
Leggi Tutto
corrispondenza /kor:ispon'dɛntsa/ s. f. [der. di corrispondere]. - 1. a. [coincidenza reciproca fra elementi diversi] ≈ affinità, attinenza, conformi-tà, equivalenza, identità, riscontro, uguaglianza. [...] ↔ differenza, difformità, discordanza, discrepanza, divario. ↑ antinomia. b. [rapporto reciproco tra parti e sim.: la c. fra le varie parti dell'opera è perfetta] ≈ accordo, armonia, coesione, concordanza, proporzione, simmetria. ↔ asimmetria, ...
Leggi Tutto
Legame, relazione, connessione tra due o più elementi.
Diritto
R. giuridico è la relazione tra due (o più) soggetti regolata dal diritto.
La nozione di r. giuridico
Caratteristica del diritto, è quella di regolare i r., giuridicamente rilevanti...
È detto rapporto i. di una funzione y=f(x) di una variabile indipendente x, il rapporto Δy/Δx, dove Δx è un incremento dato arbitrariamente alla variabile indipendente e Δy=f(x+Δx)−f(x) è l’incremento subito di conseguenza dalla funzione f(x)....