contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere [...] , senza motivo apparente, ciò che altri afferma (o anche ad opporsi, sistematicamente, a ciò che altri vuole o propone). b. Rapporto di opposizione tra due affermazioni, due giudizî, due fatti, per cui uno esclude l’altro o è comunque con l’altro in ...
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moltiplica
moltìplica s. f. [tratto da moltiplicare]. – 1. Forma abbreviata, pop., per moltiplicazione (come operazione aritmetica): eseguire una moltiplica. 2. Nella tecnica, forma abbreviata per moltiplicatore; [...] di moltiplicazione) fra il numero dei giri della ruota e quello dei pedali, coincidente col rapporto tra il numero dei denti della ruota dentata solidale coi pedali (detta anch’essa moltiplica) e quello del rocchetto fissato sul mozzo della ruota ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre [...] e il sudiciume favoriscono la m. delle mosche. b. In fisica nucleare, in una reazione di fissione, fattore di m., il rapporto tra il numero di neutroni prodotti e il numero di neutroni assorbiti e dispersi, che dovrà essere, perché una reazione di ...
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telescopio
telescòpio s. m. [dal lat. mod. telescopium, coniato nel 1609 (e divulgato nel 1611 per denominare lo strumento ideato da Galilei) sull’esempio del gr. τηλεσκόπος «che vede lontano»; v. tele- [...] le galassie lontane); e il potere risolvente, espresso in termini di separazione angolare, determinato in linea di principio dal rapporto tra la lunghezza d’onda e il diametro effettivo dell’obiettivo, ma che, a causa della turbolenza atmosferica (v ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante [...] . atipico o innominato, il cui schema è libero, non regolato dalla legge; c. obbligatorio, che dà vita a un rapporto puramente obbligatorio; c. con efficacia reale, che, in base al semplice consenso, dà luogo alla costituzione, al trasferimento o all ...
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subordinato
agg. [part. pass. di subordinare]. – 1. a. Che dipende da altro fatto o elemento, che è in stretta relazione con il verificarsi di determinate condizioni: il loro viaggio è s. alla promozione [...] lavoro s., lo stesso che lavoro dipendente, spec. in contrapp. a lavoro autonomo. b. Riferito a persona, che è in rapporto gerarchico di diretta dipendenza rispetto a un altro o a più altri: è un modesto impiegato s.; anche come sost.: maltrattare i ...
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caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, [...] accusativo: me, lui; un dativo: mi, gli); nell’uso, peraltro, si parla talora di caso per indicare alcuni rapporti sintattici, soprattutto in quanto espressi mediante preposizione (e quindi c. genitivo per il compl. di specificazione: «del cittadino ...
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popolazione
popolazióne (ant. populazióne) s. f. [dal lat. tardo populatio -onis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. L’insieme delle persone viventi in un dato territorio, considerate nel loro complesso [...] tra la popolazione assoluta e la superficie del territorio espressa in km2 (si distingue in densità di p. territoriale, data dal rapporto tra il numero degli abitanti di una determinata zona e l’area della zona stessa, e densità di p. fondiaria, data ...
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riferimento
riferiménto s. m. [der. di riferire2]. – La azione di riferire, il fatto di venire riferito, e il modo o il mezzo stesso con cui si attuano, soprattutto nei seguenti sign. e usi: 1. Rimando, [...] riferirlo all’altra parte, finché non abbia dichiarato di essere pronta a giurare. 2. Istituzione di una relazione o di un rapporto, di una connessione, tra due o più fatti, situazioni o enti concreti o astratti; con valore più concr., l’oggetto o ...
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conversione
conversióne s. f. [dal lat. conversio -onis, der. di convertĕre «convertire»]. – 1. Rivolgimento, movimento di un corpo nello spazio intorno a un altro corpo; in partic., movimento di rivoluzione [...] animali sono uomini). m. In metrologia, cambiamento della misura di una grandezza in dipendenza di un cambiamento dell’unità di misura; rapporto (o fattore) di c., il numero per il quale va moltiplicata la prima misura per ottenere la seconda (per es ...
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Legame, relazione, connessione tra due o più elementi.
Diritto
R. giuridico è la relazione tra due (o più) soggetti regolata dal diritto.
La nozione di r. giuridico
Caratteristica del diritto, è quella di regolare i r., giuridicamente rilevanti...
È detto rapporto i. di una funzione y=f(x) di una variabile indipendente x, il rapporto Δy/Δx, dove Δx è un incremento dato arbitrariamente alla variabile indipendente e Δy=f(x+Δx)−f(x) è l’incremento subito di conseguenza dalla funzione f(x)....