soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. [...] Più specificamente, come termine della filosofia e della psicologia, qualifica sia ciò che non si può pensare esistente se non in rapporto con il pensiero, sia ciò che è tipico di un solo individuo cosciente, in opposizione a ciò che è comune a tutti ...
Leggi Tutto
vaginismo
s. m. [der. di vagina]. – In medicina, stato spastico della muscolatura vulvo-vagino-perineale e, talora, dei muscoli adduttori della coscia, che rende impervia la vagina, ostacolando o inibendo [...] esame ginecologico. In genere è dovuto a cause psicogene (v. primitivo) ed esprime un’avversione fobica al rapporto sessuale, legata a pregresse esperienze traumatizzanti o conflitti inconsci irrisolti, oppure costituisce una reazione alla condotta ...
Leggi Tutto
guadagno
s. m. [der. di guadagnare]. – 1. Il fatto di guadagnare: cercare il g.; curarsi solo del g.; La gente nuova e i sùbiti g. (Dante); la turba al vil g. intesa (Petrarca); ant., dare, mettere a [...] ad amplificazione (per traduz. dell’ingl. gain); in partic., g. di un’antenna in una determinata direzione, il rapporto tra la potenza che si dovrebbe applicare a un’antenna di determinate caratteristiche (antenna campione) e quella effettivamente ...
Leggi Tutto
irregolarita
irregolarità s. f. [der. di irregolare; cfr. lat. tardo irregularĭtas -atis «indisciplina nella condotta»]. – 1. a. Condizione di ciò che è irregolare, nei diversi sign. dell’aggettivo: [...] d’irregolarità. c. Nella tecnica, con riferimento al volano o all’albero motore di una macchina alternativa, grado di i., il rapporto tra la differenza della velocità angolare massima e minima in un giro e la velocità angolare media. d. In matematica ...
Leggi Tutto
contrattualizzazione
s. f. Atto e effetto del sottoporre a contratto un rapporto di lavoro. ◆ «gli interventi legislativi [...] appaiono gravemente contraddittori con i principi ispiratori della riforma [...] in tema di contrattualizzazione e privatizzazione del rapporto di lavoro pubblico» [Franco Bassanini, ministro della Funzione Pubblica, intervistato da Mario Reggio]. (Repubblica, 3 dicembre 2000, p. 41, Economia) • La Juventus, dopo la sentenza di ...
Leggi Tutto
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure [...] e la disposizione relativa degli elementi di combustibile, del moderatore, del riflettore (buona g., o cattiva g., in rapporto alla maggiore o minore reattività); in radiotecnica, g. di un radiocollegamento, la posizione relativa degli assi dei lobi ...
Leggi Tutto
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto [...] di merce anche a scopo speculativo, per far cioè ribassare i prezzi. b. L’insieme degli operatori legati da determinati rapporti d’affari (sia che si incontrino effettivamente, sia che comunichino per telefono o per posta, ordinaria o elettronica), o ...
Leggi Tutto
irreversibile
irreversìbile agg. [comp. di in-2 e reversibile]. – 1. a. Non reversibile; detto in genere di qualsiasi cosa che non può essere invertita, rispetto al movimento, all’azione esercitata, [...] nei prodotti di reazione (come, per es., avviene nella formazione di acido cloridrico da una miscela di cloro e idrogeno, in rapporto molare 1 : 1, esposta alla luce). Con sign. diverso, di sistema colloidale che, una volta coagulato, non dà più ...
Leggi Tutto
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto [...] colloca sempre in ambito religioso, nella sfera del sacro, e si specifica secondo le varie forme di civiltà e in rapporto a connessi concetti di divinità, colpa, norma e ordine. Nella tradizione ebraica si definisce soprattutto in relazione all’idea ...
Leggi Tutto
mirmecofilo
mirmecòfilo agg. e s. m. (f. -a) [comp. di mirmeco- e -filo]. – 1. In ecologia, di specie animale o vegetale che vive in associazione, per lo più mutualistica, con le formiche, presentando [...] cui tale associazione si realizza; per quanto riguarda i soli animali, i mirmecofili si distinguono, in base alla natura del rapporto intercorrente con le formiche, in sinectri, sineceti e trofobionti (o sinfili) a seconda che siano non graditi dalle ...
Leggi Tutto
Legame, relazione, connessione tra due o più elementi.
Diritto
R. giuridico è la relazione tra due (o più) soggetti regolata dal diritto.
La nozione di r. giuridico
Caratteristica del diritto, è quella di regolare i r., giuridicamente rilevanti...
È detto rapporto i. di una funzione y=f(x) di una variabile indipendente x, il rapporto Δy/Δx, dove Δx è un incremento dato arbitrariamente alla variabile indipendente e Δy=f(x+Δx)−f(x) è l’incremento subito di conseguenza dalla funzione f(x)....