impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). [...] un’attività commerciale o industriale: accettare l’i. di costruire un tronco di ferrovia. Più propr., complesso di rapportigiuridici nascenti da un’attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizî; anche ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, [...] che pregiudichino i diritti dei legittimarî previsti dalla legge; s. a titolo universale, quella che riguarda la totalità dei rapportigiuridici del defunto che si trasmettono all’erede; s. a titolo particolare, quella che riguarda un singolo ...
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territorialita
territorialità s. f. [der. di territoriale]. – Appartenenza a un territorio, validità nell’ambito di un determinato territorio: t. di una giurisdizione, di un potere. In partic.: 1. In [...] , il principio (opposto a quello della personalità) per cui la legge dello stato si applica a tutti i rapportigiuridici che hanno vita nel territorio dello stato medesimo, indipendentemente dalla cittadinanza dei soggetti che hanno parte in tali ...
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beneficio
benefìcio (non com. benefìzio) s. m. [dal lat. beneficium, comp. di bene «bene1» e tema di facĕre «fare» (cfr. -ficio)]. – 1. Qualsiasi atto o concessione con cui si fa del bene ad altra persona [...] legge, vantaggi accordati da una norma di diritto singolare a una determinata classe di persone o di cose o di rapportigiuridici; per es., il b. di separazione, facoltà di domandare la separazione dei beni ereditarî dalla massa dei beni dell’erede ...
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regolamento
regolaménto s. m. [der. di regolare2]. – 1. L’azione, l’operazione di regolare, il fatto di venire regolato, e il modo con cui si attua. Raro in riferimento a operazioni tecniche (in espressioni [...] come forma meno com. di regolazione), è invece specifico per indicare la definizione o sistemazione di rapportigiuridici, politici, economici e finanziarî: regolamento di competenza e di giurisdizione, in diritto processuale, la determinazione, da ...
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rottura
s. f. [lat. tardo rŭptūra, der. di rŭmpĕre «rompere», part. pass. rŭptus]. – L’azione di rompere, il fatto di rompersi o di venire rotto; la cosa stessa e la parte rotta. 1. Nei sign. proprî [...] ), di tendini. 2. fig. Distruzione, violazione di un legame, di un accordo e di rapporti analoghi, sia privati e personali, sia collettivi, giuridici, economici e politici: r. dell’amicizia, del fidanzamento (e assol.: ci deve essere stata una ...
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sessuale
sessüale agg. [dal lat. tardo sexualis, der. di sexus «sesso»]. – 1. Del sesso, che riguarda il sesso: sviluppo s.; raggiungere la maturità sessuale. In partic.: a. In biologia animale, con [...] e psicologici che ad esso sono intimamente connessi: il rapporto s. (e avere rapporti s.); l’impulso, l’istinto s.; problemi s varî modi (per es., attraverso la famiglia, gli ordinamenti giuridici, la morale, l’ideologia) sulla vita sessuale degli ...
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praticare
v. tr. [der. di pratico] (io pràtico, tu pràtichi, ecc.). – 1. a. Mettere in pratica, mettere concretamente in atto: p. il bene, la giustizia; p. una vita sana; p. una cura, una terapia; non [...] molto impara. Con riferimento a comportamenti, usi sociali, giuridici, religiosi, osservati da gruppi etnici, popoli, nazioni , una tregua, un’alleanza. 3. a. Avere rapporti frequenti o continui, e quindi consuetudine, dimestichezza, familiarità ...
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accertamento
accertaménto s. m. [der. di accertare]. – Atto, operazione, o complesso di atti o di operazioni con cui si tende ad accertare, cioè a verificare o determinare l’esistenza, la natura, la [...] qualità o la condizione di persone o cose, e, in diritto, l’esistenza di fatti o di rapportigiuridici: a. della verità di un’affermazione; a. diagnostici; a. delle entrate, a. dell’imponibile, a. del reddito dichiarato, a scopi fiscali (anche, più ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita [...] , né con una pluralità di persone, ma piuttosto con un rapporto o con una serie di rapportigiuridici fra varî soggetti: l’i. (giuridico) della famiglia, della proprietà (nel diritto privato), della rappresentanza politica (nel diritto pubblico ...
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Modo di estinzione dei rapporti giuridici. Essa presuppone la piena disponibilità del bene che ne è oggetto; disponibilità che è normale, di regola, nel diritto privato. La rinuncia è un negozio giuridico meramente abdicativo (rinuncia abdicativa);...
Concetto Costa
Abstract
Vengono esaminati gli effetti del fallimento sui rapporti giuridici preesistenti, così come disciplinati negli artt. 72-83 bis del testo attuale della Legge fallimentare, anche alla luce delle più recenti decisioni...