falconidi
falcònidi s. m. pl. [lat. scient. Falconidae, der. del lat. class. falco -onis «falco»]. – Famiglia di uccelli rapaci dell’ordine dei falconiformi, comprendente i falchi propriamente detti. ...
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falconiformi
falconifórmi s. m. pl. [lat. scient. Falconiformes, comp. del lat. falco -onis «falco» e -formis «-forme»]. – Ordine di uccelli, un tempo denominati accipitri, che comprende circa 300 specie [...] : hanno corpo robusto e tozzo, becco corto, fortemente arcuato nella parte superiore, che termina a uncino, e dita fornite di artigli; sono rapaci diurni, e si nutrono di prede che catturano vive, cibandosi però anche, come gli avvoltoi, di carogne. ...
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lunga
s. f. [dall’agg. lungo]. – 1. Nome di una figura della notazione musicale medievale (lat. mediev. longa), di valore pari a due brevi: aveva la forma di un quadrato con coda per lo più discendente. [...] nell’addestramento e nell’impiego di alcune razze di cani da caccia, o nell’uso di zimbelli di civetta o altri rapaci; nel caso di falchi impiegati in falconeria, il termine è sinon. di traina. 4. Anticam. il termine significò anche prolungamento nel ...
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notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo [...] una loro attività durante la notte: fiori n., aperti solo la notte; farfalle n., nome comune degli eteroceri (v.); rapaci n., le diverse specie di uccelli predatori che sono in genere attivi al crepuscolo e durante la notte, tutti appartenenti all ...
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predare
v. tr. [lat. praedari, lat. tardo praedare (ma è già in Plauto il part. pass. praedatus con sign. passivo), der. di praeda «preda»] (io prèdo, ecc.). – 1. a. Fare preda, catturare prede; può [...] essere usato assol.: gli invasori hanno predato senza pietà nel territorio nemico; alcuni tipi di uccelli rapaci predano durante la notte; oppure avere come compl. ogg. la cosa che diviene preda: p. bestiame, greggi; p. reperti archeologici; talvolta ...
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predatore
predatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. praedator -oris, der. di praedari «predare»]. – Chi fa o ha fatto preda, detto di uomo o di animale: abbi di noi Pietà, che pii, che giusti, ch’innocenti [...] , animali p., le specie animali la cui base alimentare è rappresentata da altre specie animali (prede), generalmente di dimensioni minori, che vengono catturate con diverse strategie di caccia, come per es. i mammiferi carnivori o gli uccelli rapaci. ...
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credenza1
credènza1 s. f. [lat. mediev. credentia, der. di credĕre «affidare, fidarsi, ritener vero»]. – 1. Propr., il credere, l’atto del credere, e quindi: a. Opinione, convinzione: è c. generale; [...] ’arte venatoria medievale, la corda, più o meno lunga, che veniva attaccata alla lassa dei falconi o d’altri rapaci durante gli esercizî di addestramento. 4. ant. Segreto, segretezza: un giorno il Consiglio sì comandò credenza (Novellino), ordinò di ...
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Zoologia
Nome comune di Uccelli rapaci, ordine Accipitriformi famiglia Accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. Sono tra i rapaci più potenti e si nutrono di preda vivente; il volo è agile, elegante, imponente. Del...