adulterare
(ant. avolterare) v. tr. [dal lat. adulterare, comp. di ad- e alterare «alterare»] (io adùltero, ecc.). – 1. Alterare, falsificare: a. vini, medicinali, alimenti (v. adulterazione). Fig., [...] adulterio, prostituire: gli rinfacciò aver con danari e lussurie adulterato Poppea (B. Davanzati); fig.: le cose di Dio, ... voi rapaci Per oro e per argento avolterate (Dante). b. intr. Commettere adulterio: se uno in vita sua ruba e adultera ...
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incurvo
agg. [dal lat. incurvus, comp. di in-1 e curvus «curvo»], letter. – Ricurvo: Le man rapaci, e l’ugne i. e torte (Ariosto). Anche di persona incurvita dagli anni: riconobbi Atto Vannucci, grande [...] e un po’ incurvo (Carducci) ...
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catartidi
catàrtidi s. m. pl. [lat. scient. Cathartidae, dal nome del genere Cathartes, e questo dal gr. καϑαρτής «purificatore»]. – Famiglia di uccelli rapaci diurni, dell’ordine falconiformi cui appartengono, [...] tra le specie più note, il condor e l’urubu: sono avvoltoi con la testa ornata di una grossa caruncola carnosa, e abitano le parti meridionali dell’America Merid.; le specie del genere Cathartes hanno ...
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afferrare
v. tr. [der. di ferro; propr. «impugnare un ferro»; nel sign. 3, da ferro nel sign. di «àncora»] (io affèrro, ecc.). – 1. Prendere e tener forte: a. qualcuno per le mani, per le vesti, per [...] con il secondo uso, anche afferrarsi rifl.: affèrrati dove vuoi; affèrrati dentro all’isola (in antichi portolani). ◆ Part. pres. afferrante, anche come agg., in araldica, attributo degli uccelli rapaci in atto di afferrare la preda con gli artigli. ...
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soro1
sòro1 agg. [dal fr. ant. sor, che è il lat. mediev. saurus «giallastro, giallo rosso», a sua volta dal germ. *saur; cfr. sauro1], ant. – 1. Sauro, detto del mantello dei cavalli: sovra un destrier [...] pelo s. (Boccaccio). 2. a. estens. Che non ha ancora mutato le penne, giovane, detto dei falconi e di altri uccelli rapaci allevati per la caccia. b. fig. Di persona, inesperto, non ancora smaliziato: Et or potrà Ruggier, giovine soro, Farmi da solo ...
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moschetto2
moschétto2 s. m. [der. di mosca, prob. con allusione alla sua piccolezza in paragone con altri rapaci; cfr. fr. ant. mouchet (mod. émouchet), der. di mouche «mosca», e provenz. ant. mosquet; [...] cfr. anche moscardo]. – Altro nome dello sparviero (Accipiter nisus) ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso [...] ci si riferisce nell’uso comune, è l’a. reale, o a. rapace, o a. toscana (lat. scient. Aquila chrysaëtus), di colore bruno e testa fulva; si nutre di preda viva ed è assai dannosa alla selvaggina di montagna; stazionaria in Italia, sugli alti monti ...
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aquilini
s. m. pl. [lat. scient. Aquilinae, dal nome del genere Aquila, che è dal lat. class. aquĭla «aquila»]. – Sottofamiglia di uccelli dell’ordine falconiformi, che comprende le varie specie di rapaci [...] diurni comunemente noti col nome di aquile ...
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spennazzio
spennazzìo s. m. [der. di penna; cfr. spennazzare]. – L’insieme delle piume e delle penne di uccelli uccisi e divorati da animali predatori (spec. volpi e uccelli rapaci), che rimangono sparse [...] sul terreno ...
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superpredazione
superpredazióne s. f. [comp. di super- e predazione]. – In ecologia, particolare tipo di predazione, in cui la preda è rappresentata da un predatore, come nel caso di quegli uccelli rapaci [...] (per es., il biancone) che si nutrono di serpenti, i quali a loro volta sono predatori di piccoli roditori ...
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Zoologia
Nome comune di Uccelli rapaci, ordine Accipitriformi famiglia Accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. Sono tra i rapaci più potenti e si nutrono di preda vivente; il volo è agile, elegante, imponente. Del...