aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso [...] ci si riferisce nell’uso comune, è l’a. reale, o a. rapace, o a. toscana (lat. scient. Aquila chrysaëtus), di colore bruno e testa fulva; si nutre di preda viva ed è assai dannosa alla selvaggina di montagna; stazionaria in Italia, sugli alti monti ...
Leggi Tutto
falcato
agg. [dal lat. falcatus, der. di falx «falce»]. – 1. Munito d’una o più falci: f. mietitore (Parini); f. dio degli orti (Parini). Carri f., carri da guerra armati di falce o falcastro, in uso [...] Romani, in forma di falce o munita di un’appendice di questa forma; Come levar suol col f. artiglio Talvolta la rapace aquila il pollo (Ariosto); l’agile persona giovenile, dalle reni f. e possenti (D’Annunzio). Nel linguaggio sport., passo f., il ...
Leggi Tutto
condor
còndor (raro condóre) s. m. [dallo spagn. cóndor, voce di origine quechua]. – Grosso uccello rapace della famiglia catartidi (Vultur gryphus), che vive nella catena delle Ande, frequentando, nella [...] zona equatoriale, altezze comprese fra 2 e 5000 m, mentre in Patagonia scende fino alla spiaggia; presenta capo e collo privi di penne e ornati di caruncole, collare bianco alla base del collo, corpo nero ...
Leggi Tutto
branca
s. f. [lat. tardo branca «zampa»]. – 1. a. Unghia adunca e rapace, e in genere zampa di un animale armata di artigli come quella della tigre, del gatto, dell’aquila: afferrare, ghermire, rapire [...] con le b.; stringere fra le branche. In araldica, zampa di animale in genere (leone, orso, cinghiale, ecc.). b. fig., spreg. Mano avida, di persona pronta a ghermire: cadere nelle b. degli avversarî, di ...
Leggi Tutto
biobar
(bio-bar), s. m. inv. Bar nel quale si consumano prodotti biologici, naturali. ◆ Verranno proposte alcune attività per i più piccoli, pareti da arrampicare, giochi di gruppo, lanci dalla teleferica. [...] Sarà operativo il «biobar», e verso sera verrà liberato un rapace curato dal WWF. (Luca Angelini, Corriere della sera, 12 aprile 2002, p. 57, Cronache) • Un bio-bar dal design postmoderno molto conosciuto tra i convertiti al verbo vegetariano, dove ...
Leggi Tutto
preda
prèda s. f. [lat. praeda]. – 1. a. Ciò che si prende con un atto di violenza; per lo più in senso concr., l’insieme dei beni di cui ci si impadronisce durante rapine, saccheggi, azioni belliche [...] essere divorato da altri animali predatori: l’aquila afferrò la p. con gli artigli; il leone puntava la p.; uccello da preda, rapace. b. Animale preso dall’uomo durante la caccia (o, meno com., la pesca); i cacciatori hanno fatto razzia di p. molto ...
Leggi Tutto
predace
agg. [der. di preda, coniato sul modello di rapace, vorace, ecc.], letter. – Dedito a fare prede, che vive di ruberie, rapine, saccheggi e violenze: soldati, milizie, eserciti p., corsari p.; [...] in breve tempo l’eroe soggiogò li animi di quella gente p. (D’Annunzio); anche di animali da preda: l’aquila, il nibbio p.; la tigre p.; gli orgogliosi felini e gli uccelli p. sono tanto restii a lasciarsi ...
Leggi Tutto
ritorno
ritórno s. m. [der. di ritornare]. – 1. a. L’azione, il fatto di ritornare, di venire cioè di nuovo al luogo dal quale si era partiti o ci si era allontanati: r. a casa, in città, in ufficio; [...] un assassino sul luogo del delitto; tesa al r., nel linguaggio venatorio, l’appostarsi vicino alla preda uccisa da un animale rapace in vista del suo ritorno sul luogo, come d’abitudine, per divorare la vittima. Viaggio di r. e assol. ritorno, spesso ...
Leggi Tutto
papa2
papa2 s. m. [dalla voce prec., per la somiglianza della cresta con una berretta cardinalizia] (pl. -i). – Uccello rapace di grandi dimensioni, chiamato anche avvoltoio papa o avvoltoio reale (lat. [...] scient. Sarcoramphus papa), appartenente alla famiglia catartidi, diffuso dal Messico all’Argentina; simile a un condor, più piccolo ma con piumaggio più vistoso, vive in gruppi nelle zone boscose e si ...
Leggi Tutto
rapace
Lucia Onder
L'aggettivo ricorre in due soli luoghi: in Pd XXVII 55 sono paragonati a lupi rapaci i prelati che hanno cura soltanto dei propri interessi e dimenticano il gregge loro affidato; in If XIX 3 l'appellativo r. con un significato...
Uccello rapace notturno (Otus scops) dell’ordine Strigiformi, di piccola statura (ala lunga 150 mm), con ciuffi auricolari distinti; notturno. In Italia è di doppio passo regolare estivo, comune e nidificante. Migratore, insettivoro, annuisce...