sfinge
s. f. [dal lat. Sphinx Sphingis, gr. Σϕίγξ Σϕιγγός, nome di un mostro favoloso]. – 1. a. Come nome proprio, nella mitologia delle antiche civiltà del Mediterraneo centro-orientale, mostro con [...] testa umana; in partic., in un famoso mito greco, mostro con volto femminile, petto, zampe e coda di leone, ali di uccello rapace, il quale, da un’alta rupe posta sulla strada di Tebe, proponeva a tutti i passanti un difficile enigma che, secondo la ...
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allocco
allòcco s. m. [lat. tardo alucus, ulucus e uluccus, di origine onomatopeica] (pl. -chi). – 1. a. Uccello rapace dell’ordine strigiformi (Strix aluco), alto una quarantina di centimetri, molto [...] comune in boschi, parchi, giardini dell’Africa settentr., dell’Europa (escluse le zone più settentr.) e dell’Asia occid.: ha piumaggio striato, occhi neri, corpo massiccio e capo privo di ciuffi erigibili; ...
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assiolo
assïòlo (letter. assiuòlo) s. m. [der. del lat. axio -onis (che indicava questo stesso uccello), con suffisso dim.]. – Uccello rapace notturno (Otus scops) dell’ordine strigiformi, migratore, [...] insettivoro, comune anche in Italia; di piccola statura, con ciuffi auricolari abbastanza distinti, è usato per la caccia alle allodole. Il suo monotono grido chiù chiù, che si ode nei campi durante le ...
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unghiolo
unghiòlo (ant. o pop. tosc. ugnòlo) s. m. [dim. di unghia]. – Unghia acuta, artiglio, di piccolo felino, di volatile o di piccolo animale rapace: gli u. dei polli, del falchetto; tirar fuori [...] gli u., spec. detto del gatto; Pinocchio si accorse che il Gatto era zoppo dalla gamba destra davanti, perché gli mancava in fondo tutto lo zampetto cogli unghioli (Collodi) ...
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barbagianni
s. m. [comp. di barba2 «zio» e Gianni «Giovanni»]. – 1. a. Uccello rapace notturno (lat. scient. Tyto alba, sinon. Strix flammea), dell’ordine strigiformi, bianco con macchie brune. È comune [...] in Italia, dove vive nelle città e nelle campagne; emette un grido singolare simile al russare dell’uomo dormiente. b. B. selvatico, il gufo reale. 2. fig. Uomo sciocco, balordo, oppure indolente, brontolone, ...
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piglio1
pìglio1 s. m. [der. di pigliare]. – 1. L’atto del prendere. È usato quasi esclusivam. nella locuz. dare di p., afferrare con prontezza e decisione: dare di p. a un’arma, a un bastone; mettere [...] le mani su cosa o persona con atto rapace: e’ son tiranni Che dier nel sangue e ne l’aver di piglio (Dante); più raram., iniziare un’azione qualsiasi, quando sia frutto di determinazione improvvisa: Ma ’l saggio re di Spagna dà di piglio, E se ne va ...
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rapacitarapacità s. f. [dal lat. rapacĭtas -atis]. – Il fatto, la caratteristica e la qualità di essere rapace: la r. del lupo, dell’aquila; regioni impoverite dalla r. degli invasori; la r. del fisco; [...] l’amministratore era odiato per la sua r.; ai popoli nuoce molto più l’avarizia de’ suoi cittadini che la r. degli nimici; perché di questa si spera qualche volta vedere il fine, dell’altra non mai (Machiavelli) ...
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rapina
s. f. [dal lat. rapina, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. a. In diritto penale, delitto contro il patrimonio, consistente nell’azione e nel fatto di impossessarsi, mediante violenza o minaccia, della [...] del mio cor dolce rapina (Petrarca). In partic., animali, uccelli di r., che vivono cacciando altri animali selvatici o domestici (v. rapace, n. 2); gol di r., nel gioco del calcio, rete scaturita fortunosamente da una mischia. 2. a. letter. Violenza ...
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niso2
niṡo2 s. m. – Nome poet. di un uccello rapace non ben precisato (prob. lo sparviero o altro falconide: cfr. anche la denominazione lat. scient. dello sparviere, Accipiter nisus), così chiamato [...] con riferimento al mitico re di Megara (lat. Nisus, gr. Νῖσος) che, dopo la caduta della città assediata da Minosse e dopo il tradimento della figlia Scilla (questa, per amore di Minosse, gli aveva reciso ...
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rapace
Lucia Onder
L'aggettivo ricorre in due soli luoghi: in Pd XXVII 55 sono paragonati a lupi rapaci i prelati che hanno cura soltanto dei propri interessi e dimenticano il gregge loro affidato; in If XIX 3 l'appellativo r. con un significato...
Uccello rapace notturno (Otus scops) dell’ordine Strigiformi, di piccola statura (ala lunga 150 mm), con ciuffi auricolari distinti; notturno. In Italia è di doppio passo regolare estivo, comune e nidificante. Migratore, insettivoro, annuisce...