sampling
〈sàampliṅ〉 s. ingl. [der. di (to) sample «campionare, saggiare»], usato in ital al masch. – 1. a. In statistica, campionamento. Per estens., nel linguaggio musicale, campionamento digitale di [...] fonti sonore eterogenee opportunamente combinate, usato spec. nella musica rap. b. In elettronica, sezionamento di un segnale che viene successivamente ricostruito come segnale intero. c. Con sign. più generico, misurazione di una variabile a ...
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bungabunghese
s. m. e agg. (iron.) Gergo usato dai partecipanti al bunga bunga; che si riferisce al bunga bunga. ◆ Dobbiamo sbrigarci, perché su YouTube è già pieno di brani dai titoli esplicitamente [...] bungabunghesi: da un vecchio rap di Flavor Flav al punk dei Mummies che inquieta parlando di “morte” a causa di quella furiosa e inarrestabile attività erotica. (Tempo.it, 28 ottobre 2010) • O, almeno, svela nuovi linguaggi, butta sul piatto dell’ ...
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acid music
〈ä'sid miùuʅik› locuz. ingl. (propr. «musica allucinogena»), usata in ital. come s. f. – Musica rap caratterizzata da una sonorità violenta ed oppressiva. ...
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hip hop
〈hip óp〉 s. ingl. [di etimo e sign. incerto], usato in ital. al masch. – Movimento nato alla fine degli anni ’70 del Novecento negli Stati Uniti tra i giovani delle comunità afroamericane e portoricane, [...] che persegue una politica basata sulla non violenza, tramite la pratica di forme d’arte come i graffiti, la musica rap e la break dance. Per estens., genere musicale di enorme successo che si rifà a tale movimento. ...
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fratello
fratèllo s. m. [lat. *fratĕllus, dim. di frater] (pl. poet. fratègli e fratèi). – 1. Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri; nel sing., [...] Fratelli d’Italia (Mameli); I f. hanno ucciso i f. (Manzoni); i nostri f. all’estero; e, per estensione, nel rap e nel linguaggio giovanile, per indicare un vincolo di appartenenza al gruppo o genericamente di amicizia ma anche come semplice ...
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ragamuffin
〈räġëmḁ′fin〉 (anche, forse per incrocio con reggae, raggamuffin) s. ingl. (propr. «spiritello maligno», e fig. «uomo sporco e cencioso, barbone»), usato in ital. al masch. – Stile della musica [...] e da una strumentazione elettronica essenziale nonché di basso costo (consistente di solito in chitarra elettrica, sintetizzatore e batteria elettronica); le canzoni hanno lo stesso contenuto e la stessa intonazione di quelle del rap (v.). ...
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mercatista
agg. Che si conforma totalmente alle logiche liberiste del mercato, senza adottare alcuna contromisura protezionistica. ◆ «Dalla tournée africana di [Walter] Veltroni al rap di Jovanotti, [...] da sinistra è tutto un ammiccamento. La loro politica è un mix di terzomondismo, visioni escatologiche tipo “declino dell’Occidente” e cinismo “mercatista”, sintetizzabile nella formula “essere buoni conviene”» ...
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halal
agg. inv. Nella religione islamica, conforme ai precetti; con particolare riferimento a cibi e alimenti. ◆ La gran parte degli imam d’Europa sono stipendiati dai rispettivi Paesi d’origine, da [...] ufficiali statunitensi. Gli ambasciatori si chiamano Native Deen, un trio nato nel 2000 nell’alveo del beatboxing, il rap che usa percussioni vocali, e che dunque è considerato halal, permesso dalle interpretazioni più rigide dell’islam in fatto ...
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posse
〈pòsi〉 s. ingl. [dal lat. mediev. posse comitatus, che indicava un gruppo di uomini con funzioni d’ordine che lo sceriffo della contea poteva chiamare a raccolta e, per estens., un gruppo agguerrito [...] di persone], usato in ital. al femm., invar. – Gruppo musicale che suona musica rap o ragamuffin (v. le due voci), spec. con riferimento a gruppi italiani attivi negli anni ’90 del Novecento nei centri sociali e in circuiti alternativi. ...
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afroblues
(afro blues), s. m. inv. Genere musicale che fonde le sonorità del blues con i ritmi della musica africana. ◆ «C’è un po’ di tutto nel mio nuovo disco, dal rap alla tammurriata nera, alla world [...] al samba, al raggae e, naturalmente al blues, l’afroblues» [Pino Daniele intervistato da Giacomo Pellicciotti]. (Repubblica, 11 marzo 1999, p. 49, Spettacolo) • Più giovani ma già molto quotati sono inoltre ...
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Genere musicale affermatosi nella seconda metà degli anni 1970 nella comunità afromericana e ispanoamericana di New York, caratterizzato essenzialmente dal ‘parlare’ seguendo un certo ritmo che viene prodotto alla console dal DJ con alcune tecniche...
writing
s. m. inv. Graffitismo.
• Emanuele Frasca, alias Noyz Narcos, si avvicina al rap e al writing all’età di 15 anni, inizialmente come membro della crew Tbf e dei Savageboys. (Tempo, 11 giugno 2013, Cronaca di Roma, p. 17) • È stata un...