colluttare v. intr. [dal lat. colluctari] (aus. avere), lett. - [lottare l'uno contro l'altro, con la prep. con o assol., anche nella forma colluttarsi: sopra a me due si colluttano (U. Ojetti)] ≈ abbaruffarsi, [...] baruffare, accapigliarsi, azzuffarsi, darsele (di santa ragione), (tosc.) gattigliare, litigare, (roman.) menarsi, percuotersi, pestarsi, picchiarsi, (non com.) rissare, (fam.) sgrugnarsi, venire alle mani. ...
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Fabio Rossi
toccare. Finestra di approfondimento
Venire a contatto - L’atto di entrare in contatto fisicamente con qualcosa o qualcuno è espresso dal verbo t., privo di sinon. se non marcati stilisticamente [...] t.!; guai a te se ti azzardi a toccarmi!; io non l’ho neanche toccato ma lui me ne ha date di santa ragione. Un sinon. fam. è mettere le mani addosso, oppure, più formale, torcere un capello (solo in espressioni negative): nessuno deve permettersi di ...
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voce /'votʃe/ (ant. e pop. tosc. boce) s. f. [lat. vox vōcis]. - 1. [emissione sonora tipica dell'uomo: non udire v.] ≈ (poet.) accento, (poet.) fiato. ‖ suono. ● Espressioni (con uso fig.): dare sulla [...] (fig.) a. [ciò che si dice, o anche si scrive, per avvertire, insegnare, ecc.: seguire la v. della ragione] ≈ avvertimento, consiglio, dettame, insegnamento, monito, suggerimento. b. [notizia di fonte indeterminata, orale o anche scritta, generica e ...
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come /'kome/ [lat. quomo(do) et, propr. "nel modo che anche ..."] (radd. sint.; può essere apostrofato davanti a vocale, spec. davanti a e). - ■ avv. 1. a. [introduce un termine di comparazione o una prop. [...] . di conferma] ≈ altro che. ■ cong. 1. [nel preciso momento in cui: c. gli capitò fra le mani, gliene diede di santa ragione] ≈ appena, non appena, quando. 2. [come cong. dichiarativa, col congiuntivo: gli raccontò c. non avesse più un soldo in tasca ...
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aiutare (ant. e poet. aitare, atare) [lat. adiutare, der. di adiuvare "aiutare"]. - ■ v. tr. 1. [prestare ad altri la propria opera, spec. in momenti di difficoltà: a. qualcuno a risolvere un problema] [...] importante e impegnativo, si possono usare appoggiare (ti appoggerò senz’altro alle prossime elezioni), assecondare (soprattutto dando ragione: mi è difficile assecondare la tua decisione), dare manforte (a: dateci man forte per carità [L. Pirandello ...
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mente /'mente/ s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. mimnḗskō "ricordare"]. - 1. a. [complesso delle facoltà intellettive e psichiche dell'uomo: farsi guidare dalla m.] ≈ intelletto, [...] psiche, spirito. ‖ ragione, raziocinio. ⇓ criterio, senno. ↔ ‖ cuore, sentimento. b. [sede di tali facoltà: affaticare, riposare la m.; balenare per la m.] ≈ capo, cervello, testa. ↔ corpo. ▲ Locuz. prep.: fig., a mente fredda [con animo non mosso da ...
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yes-man /'jɛsmən/, it. /'jɛsmen/ locuz. ingl. [comp. di yes "sì" e man "uomo"; propr. "uomo (che dice) sì"], usata in ital. come s. m. - [uomo sempre pronto a dire di sì, a dare ragione ai superiori, a [...] mostrarsi accondiscendente o servile e sim.: un politico che ama circondarsi di yes-man] ≈ adulatore, (volg.) leccaculo, (spreg.) leccapiedi, (spreg.) lecchino, servo, (fam.) tappetino, tirapiedi, (spreg.) ...
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proprio /'prɔprjo/ (pop. propio) [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo "a titolo privato, personale"]. - ■ agg. 1. [riferito a un sogg. di 3a persona, in sostituzione del possessivo: ha intestato [...] ↔ altrui. 2. a. [di qualità, dote, virtù, ecc., che costituisce la caratteristica fondamentale di qualcosa o qualcuno: la ragione è p. soltanto dell'uomo; ha un odore suo p.] ≈ caratteristico, distintivo, particolare, peculiare, specifico, tipico. b ...
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meritatamente /meritata'mente/ avv. [der. dell'agg. meritato, col suff. -mente]. - [secondo il merito: è stato premiato m.] ≈ a buon diritto, a ragione, degnamente, giustamente, (lett.) meritamente, meritevolmente. [...] ↔ a torto, immeritatamente, indegnamente, ingiustamente ...
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Fabio Rossi
capire. Finestra di approfondimento
Cogliere indizi o impressioni - Il sign. di «percepire con l’intelletto» è espresso da molti verbi, dei quali c. è il più generico e frequente, spesso sentito [...] , o il senso di un’azione e sim.». Tra questi, il sinon. più usato (e più formale) è comprendere: or la ragion comprendo / del tuo zelo per lui (P. Metastasio); oh, comprendo bene il vostro desiderio (A. Fogazzaro). Sia c. sia comprendere possono ...
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Economia
Per il rapporto secondo il quale due beni si scambiano tra loro ➔ ragione di scambio.
Ragione sociale
Denominazione data a una società commerciale per contraddistinguerla da altre (è sinonimo quindi di ditta; nel codice civile anche...
razionalità Facoltà propria degli esseri dotati di ragione.
Economia
La r. è una caratteristica dell’homo oeconomicus. Nella teoria economica tradizionale e moderna si distinguono due approcci alla r.: il primo definisce la scelta razionale...