natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano [...] ., fare violenza alla n.; vivere secondo n., una delle massime dell’etica stoica (dove natura coincide con la ragione che regge il cosmo); contro n., espressione di riprovazione morale, riferita spesso a inclinazioni e comportamenti sessuali ritenuti ...
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argomento
argoménto s. m. [dal lat. argumentum, der. di arguĕre «dimostrare»]. – 1. Ciò che si adduce a sostegno di quanto si afferma; ragione, prova: allegare, recare, addurre, confutare, ribattere [...] argomenti, essere a corto di argomenti, non avere elementi per convalidare quanto si afferma o per confutare le ragioni dell’avversario, e più genericam. non saper spiegare, giustificare o replicare. Nella logica, lo stesso che argomentazione, spec ...
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larghe convergenze
loc. s.le f. pl. In politica, accordi grazie ai quali possono convergere posizioni diverse, anche opposte tra loro. ◆ Così, per il momento, i Popolari badano bene a tenersi bassi, [...] , p. 1, Prima pagina) • Anche Walter Veltroni, parlando nel Nord Est ha toccato questo problema: «Il cardinal [Angelo] Bagnasco ha ragione – ha detto il leader del Pd – ad affermare che il problema dei salari e degli stipendi deve essere un tema di ...
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vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, [...] riserve o delle contrapposizioni: io di pazienza ne ho, anche da v., ma non vorrei per questo che ...; tu hai ragione da v., tuttavia ... Con il senso di spacciare: v. frottole, chiacchiere, ciance, parlare a vuoto, inventare fandonie, fare vane ...
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impazzire
v. intr. [der. di pazzo] (io impazzisco, tu impazzisci, ecc.; aus. essere). – 1. Diventare pazzo, perdere l’uso della ragione: impazzì per la tragica morte del marito; si temeva che impazzisse [...] per il grande dolore; estens., con valore iperbolico, non connettere, spec. a causa di un’intensa sensazione o di una grande passione: i. di gioia, di gelosia, dalla rabbia; che fai? sei impazzito?, a ...
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avere2
avére2 v. tr. [lat. habēre] (pres. ho ‹ò› [radd. sint.; ant. àggio], hai ‹ài›, ha ‹a› [radd. sint.]; abbiamo [ant. avémo], avéte, hanno ‹ànno› [ormai disus. le grafie ò, ài, à, ànno]; pass. rem. [...] a. coraggio, essere coraggioso, a. timore, temere, a. colpa, esser colpevole, a. male, esser malato o sentir dolore; a. ragione, a. torto, ecc.; aver luogo, svolgersi, farsi: la cerimonia ebbe luogo nella piazza del municipio, lo spettacolo non avrà ...
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averroismo
s. m. [der. di Averroè, adattam. occidentale del nome arabo (Abū l-Walīd Muḥammad) Ibn Rushd]. – La dottrina del filosofo e scienziato arabo di Spagna Averroè (1126-1198) e dei suoi seguaci. [...] metà del sec. 13° a tutto il sec. 16°, si rifà alla dottrina aristotelica secondo l’interpretazione di Averroè, sostenendo l’eternità e necessità del mondo, la dottrina della doppia verità, cioè di una verità di ragione e di una verità di fede, ecc. ...
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fondamento
fondaménto s. m. [dal lat. fundamentum, der. di fundare «fondare»] (pl. -i, e in senso proprio più spesso le fondaménta, femm.). – 1. Ciascuna delle strutture murarie su cui si costruisce [...] f., e più com. con buon f.; analogam., avere buon f. a credere, a sperare; al contr., senza f., senza ragioni valide, privo di f., infondato, campato in aria: speranze, supposizioni, sospetti senza f.; parole, argomentazioni prive di f., che mancano ...
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samarcanda
s. m. [dal nome della città di Samarcanda (russo Samarkand), capitale dell’omonima provincia della Repubblica indipendente dell’Uzbekistan (fino al 1991 una delle repubbliche dell’Unione Sovietica)], [...] e a Yarkand. La struttura decorativa è molto varia, ed è sempre di grande effetto, al punto da costituire la ragione quasi esclusiva del successo commerciale di questi tappeti; il tipo più frequente, adottato in partic. nei Khotan, è costituito da ...
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quanto1
quanto1 agg., pron., avv. e s. m. [lat. quantus agg., quantum avv.]. – Indica, con valore interrogativo e relativo, la quantità, come grandezza o misura (numero), estensione o durata, di singoli [...] consente al danno; Ma consentevi in tanto in q. teme (Dante); in tanto l’uomo è libero in q. accetta la legge della ragione; seguito da un sost. o attributo, col sign. di «come, nella funzione, nella qualità di»: in q. ambasciatore, gli è dovuto il ...
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Economia
Per il rapporto secondo il quale due beni si scambiano tra loro ➔ ragione di scambio.
Ragione sociale
Denominazione data a una società commerciale per contraddistinguerla da altre (è sinonimo quindi di ditta; nel codice civile anche...
razionalità Facoltà propria degli esseri dotati di ragione.
Economia
La r. è una caratteristica dell’homo oeconomicus. Nella teoria economica tradizionale e moderna si distinguono due approcci alla r.: il primo definisce la scelta razionale...