relativita
relatività s. f. [der. di relativo]. – 1. La condizione, la natura e il carattere di ciò che è relativo: r. di un giudizio, di una valutazione, o di un valore, di un’esperienza; r. della conoscenza [...] al contrario concepiti come relativi, in quanto variano se il sistema di riferimento viene, per una qualsiasi ragione, cambiato. Con sign. specifico, il termine è usato quando l’invarianza di alcune leggi fisiche sotto particolari trasformazioni ...
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fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., [...] impaurire; mi fa stupore, piacere, mi stupisce, mi piace; f. attenzione, stare attento; farsi animo, coraggio; farsi una ragione, rassegnarsi; farsi strada o farsi largo, aprirsi un varco (fig., avanzare, anche nella vita o nella carriera, superando ...
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se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni [...] potuto avere altro). Ormai rara la locuz. se non se, col secondo se pleonastico: non insisto se non se in quanto ho ragione. Per il partic. valore che ha la locuz. se non che, v. sennonché. g. Qualche volta, soprattutto in determinate espressioni, la ...
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relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e [...] o collegiale, orale o scritta, con cui s’informa chi di ragione intorno allo stato di una questione, ai risultati di una perizia, legislativa accompagna un disegno di legge per chiarirne le ragioni e il significato. Nell’uso giur., l’esposizione ...
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se3
se3 pron. [lat. sē; v. sé e si1] (senza radd. sint.). – Forma debole della declinazione pronominale, usata invece di si (sia riflessivo, come compl. oggetto o di termine, sia indefinito) quando è [...] seguita da lo, la, le, li, ne, in posizione proclitica o enclitica: se l’è mangiato tutto; se le sono date di santa ragione; se n’andò in fretta; se ne dicono tante; ha preferito darsela a gambe; finse di non accorgersene; anche se gli (ormai raro ...
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cento
cènto agg. num. card. [lat. cĕntum], invar. – 1. Numero, successivo al novantanove, pari a dieci volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 100, nella numerazione romana C): c. [...] di Giotto (Giusti). b. Con valore indeterminato, per dire molti, parecchi: te l’ho detto almeno c. volte; hai non una ma c. ragioni; anche sostantivato, in locuz. particolari: a c., oppure a c. a c., in gran numero, in gran quantità; a c. doppî, in ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, [...] una comunità di persone (notorietà di fatto, dimostrata da un dato numero di testimoni) o dal giudice per ragione del suo ufficio (notorietà di diritto, dimostrata dagli atti processuali), non aveva bisogno d’essere ulteriormente provato in giudizio ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto [...] p. riconoscenza; meritare il p. biasimo; additare al p. disprezzo; sollevare la p. indignazione; divenire, rendere di p. dominio o di p. ragione, di notizia o di fatto che viene divulgato a tutti. 3. a. Che è accessibile a tutti, aperto a tutti, che ...
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sovralesamento
sovraleṡaménto s. m. [der. di sovralesare]. – 1. Nelle macchine alternative, e in partic. nei motori a combustione interna, la maggiorazione del diametro interno (alesaggio) di un cilindro [...] alta quota, scopo che meglio si raggiunge con la sovralimentazione; consiste nella sostituzione dei cilindri e dei pistoni con altri di diametro aumentato in ragione inversa della radice quadrata della pressione del fluido ambiente di alimentazione. ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle [...] corpore sano); il pane della m., la scienza; avere grandi doti di m. e di cuore; uomo di gran m. e poco cuore; cerca di ragionare con la m. e non col cuore; non sempre il cuore dà retta alla mente. Per antonomasia, la m. eterna, la m. suprema, la m ...
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Economia
Per il rapporto secondo il quale due beni si scambiano tra loro ➔ ragione di scambio.
Ragione sociale
Denominazione data a una società commerciale per contraddistinguerla da altre (è sinonimo quindi di ditta; nel codice civile anche...
razionalità Facoltà propria degli esseri dotati di ragione.
Economia
La r. è una caratteristica dell’homo oeconomicus. Nella teoria economica tradizionale e moderna si distinguono due approcci alla r.: il primo definisce la scelta razionale...