sottomettere
sottométtere v. tr. [comp. di sotto- e mettere; cfr. il lat. submittĕre e v. sommettere] (coniug. come mettere). – 1. non com. Mettere sotto: s. i buoi al giogo; in partic., di animali, [...] s. una questione all’assemblea dei soci. In senso più astratto: s. un’idea, una tesi, una supposizione al giudizio della ragione, o al vaglio di una critica severa. 3. letter. Subordinare, mettere in secondo ordine rispetto ad altro: s. gli interessi ...
Leggi Tutto
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel [...] es. con Galileo) come concezione del sapere alternativa alle dottrine tradizionali, in quanto sintesi di esperienza e ragione, acquisizione di conoscenze verificabili e criticabili pubblicamente (e quindi libera da ogni principio di autorità), si è ...
Leggi Tutto
discommettere
discomméttere v. tr. [comp. di dis-1 e commettere1] (coniug. come mettere). – Lo stesso che scommettere1, nel senso di scompaginare, disfare. In partic., nell’attrezzatura navale, separare [...] gli elementi (legnoli, filacce, trefoli) di cui sono composti i cavi di fibra o di acciaio, allo scopo di preparare un collegamento fra cavi diversi o per altra ragione. ...
Leggi Tutto
materializzare
materialiżżare v. tr. [dal fr. matérialiser, der. di matériel «materiale»]. – 1. a. Rendere materiale, concreto, sensibile, conferire cioè (a un ente spirituale o ideale) natura e qualità [...] figura di Niobe il sentimento del dolore materno; non c’è cosa più spirituale del sentimento né più materiale della ragione, giacché il raziocinio è un’operazione matematica dell’intelletto, e materializza e geometrizza anche le nozioni più astratte ...
Leggi Tutto
preambolo
preàmbolo (ant. preàmbulo) s. m. e agg. [dal lat. tardo praeambŭlus, agg., «che va innanzi», der. di praeambulare «andare avanti», comp. di prae- «pre-» e ambulare «camminare»]. – 1. s. m. [...] gruppo data orario»). d. Nella teologia cattolica, preamboli della fede (lat. praeambula fidei), le verità che possono essere raggiunte dalla ragione (come, per es., l’esistenza di Dio) prima che con un atto di fede si accettino le verità rivelate. 2 ...
Leggi Tutto
regolativo
agg. [der. di regolare2]. – 1. Che ha la funzione di regolare: il termine è usato da Kant (ted. regulativ) per denotare l’uso delle idee della ragione (idee dell’anima, del mondo, di Dio), [...] che, a differenza delle categorie dell’intelletto (il cui uso è detto «costitutivo»), non sono fonti di conoscenza, ma punti di riferimento ideali, che stimolano e indirizzano l’attività conoscitiva dell’intelletto ...
Leggi Tutto
tafazzismo
s. m. (iron.) Il masochismo tipico di Tafazzi, personaggio televisivo interpretato da Giacomo Poretti, componente del trio Aldo, Giovanni e Giacomo, comparso per la prima volta nella trasmissione [...] Roma […] contraddice il fondatore del Pci, Antonio Gramsci, spronando a mettere da parte tafazzismo e pessimismo: «L’ottimismo della ragione è possibile, dipende da noi». (Gazzetta del Mezzogiorno, 3 settembre 2007, p. 2, In primo piano) • In Italia ...
Leggi Tutto
deludere
delùdere v. tr. [dal lat. deludĕre «prendersi gioco», der. di ludus «gioco»] (pass. rem. deluṡi, deludésti, ecc.; part. pass. deluṡo). – Rendere vane le speranze, venire meno all’aspettativa [...] come soggetto: facevo molto assegnamento su di te, ma mi hai deluso; Ci hanno deluso tutti: chi ha torto e chi ha ragione (Pasolini). Anche: d. la speranza, l’attesa, l’aspettazione e sim. Nell’uso letter., è frequente anche con i sign. di illudere ...
Leggi Tutto
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro [...] varia origine e indole, economiche, sociali, culturali, religiose, amministrative, sanitarie, ecc., riunite in un solo luogo e per tale ragione non è condizionato dal numero degli abitanti): la c. di Milano, di Londra, di Siviglia; c. grande, piccola ...
Leggi Tutto
risparmiare
v. tr. [dal germ. *sparanjan, da cui anche sparagnare] (io rispàrmio, ecc.). – 1. a. Astenersi dall’usare, dal consumare una cosa, o limitarne l’uso e il consumo allo stretto indispensabile, [...] , della trama di quel romanzo. b. R. la vita a qualcuno, astenersi, per generosità o per pietà o per altra ragione, dall’ucciderlo, pur potendolo fare; anche assol., con l’oggetto della persona: stava per ucciderlo, ma, vedendolo così vecchio, lo ...
Leggi Tutto
Economia
Per il rapporto secondo il quale due beni si scambiano tra loro ➔ ragione di scambio.
Ragione sociale
Denominazione data a una società commerciale per contraddistinguerla da altre (è sinonimo quindi di ditta; nel codice civile anche...
razionalità Facoltà propria degli esseri dotati di ragione.
Economia
La r. è una caratteristica dell’homo oeconomicus. Nella teoria economica tradizionale e moderna si distinguono due approcci alla r.: il primo definisce la scelta razionale...