riparlare
v. intr. [comp. di ri- e parlare2] (aus. avere). – 1. Parlare di nuovo: vedrò di riparlarne col ministro; nella prossima lezione riparlerò di Dante; mi parlava e riparlava dei suoi progetti, [...] oppure, ribattendo a un giudizio o a un’obiezione di uno, per fargli capire che siamo sicuri che il futuro ci darà ragione: tu credi proprio che i prezzi ribasseranno? ne riparleremo fra un mese; o anche con intonazione minacciosa: per ora basta, qui ...
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tremendo
tremèndo agg. [dal lat. tremendus, der. di tremĕre «tremare» (propr. gerundivo: «di cui si deve tremare»)]. – 1. Che fa tremare di spavento, che incute (o è tale da incutere) grande paura o [...] persona in qualche modo temibile: è un polemista t.; che donna t.!, vuole imporsi su tutti e guai a non darle ragione; è davvero t. questo bambino: tocca tutto e rompe tutto. ◆ Avv. tremendaménte, in modo tremendo: è stato tremendamente punito, una ...
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antigraffiti
(anti-graffiti), agg. Che si propone di contrastare o rimuovere scritte e disegni su muri o beni di pubblica utilità. ◆ La guerra anti-graffiti continua a essere apertissima, con i fan delle [...] la giunta Albertini può dire di aver vinto una battaglia. Dopo quasi tre anni di attesa, il Tar ha dato ragione al Comune e sbloccato la gara per affidare la pulizia delle scritte sui millecinquecento edifici comunali. (Giuseppina Piano, Repubblica ...
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ripensare
v. intr. [comp. di ri- e pensare] (io ripènso, ecc.; aus. avere). – 1. Pensare di nuovo, spec. nel senso di tornare a riflettere, a meditare: ripensava al problema che non era riuscito a risolvere; [...] e ponderazione: non rispondere affrettatamente, ma dopo averci ripensato; vedi di ripensarci ancora; se ci ripensi, mi darai ragione; è inutile ripensarci; o anche di mutare pensiero, cambiare decisione: volevo acquistare una casa, ma ci ho ripensato ...
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suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). [...] . c. letter. Risuonare, della voce o del canto: le sue parole mi suonano ancora nell’orecchio; «Amor che ne la mente mi ragiona» Cominciò elli allor sì dolcemente, Che la dolcezza ancor dentro mi suona (Dante); ove sei, che più non odo La tua voce ...
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antiliberismo
(anti liberismo), s. m. Concezione ideologica che si oppone al liberismo. ◆ Il deficit di progettazione istituzionale e sociale di questi anni rischia, cioè, di alimentare un bipolarismo [...] ha la netta sensazione che [Walter] Veltroni punti al referendum illudendosi sull’autosufficienza del Pd. […] «Proprio per questa ragione noi vogliamo lanciare al Pd una sfida di massa. Una sfida strategica e culturale sull’idea di società che abbia ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, [...] l’insieme delle serie di un determinato disegno e stile. d. In filatelia, l’insieme di francobolli di un’emissione, in ragione di un esemplare per ogni valore emesso; si denomina per lo più specificando il tema su cui si accentra, o l’occasione ...
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uggiolare
v. intr. [lat. eiulare] (io ùggiolo, ecc.; aus. avere). – Di cani, e spec. di cuccioli, mugolare in modo sommesso ma continuato per fame, dolore o altra ragione di malcontento o di malessere: [...] durante il temporale il cucciolo ha uggiolato a lungo; sparò per aria dei colpi di archibugio, facendo u. e ululare i cani del paese (Sebastiano Vassalli) ...
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ripetizione
ripetizióne s. f. [dal lat. repetitio -onis]. – 1. Nel linguaggio giur., l’azione di richiedere in giudizio una cosa cui si ritiene di aver diritto: r. del danno; r. di una prestazione (non [...] , in un periodo, di concetti o parole uguali, a breve distanza gli uni dagli altri, senza una vera ragione di carattere grammaticale o stilistico: tema, libro, discorso pieno di ripetizioni. Nel linguaggio scolastico, il ripetere, il ripassare ...
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reclamare
v. intr. e tr. [dal lat. reclamare, propr. «gridare contro» (der. di clamare «gridare»), sull’esempio del fr. réclamer]. – 1. intr. (aus. avere) Lamentarsi di un’ingiustizia subita, appellandosi [...] a chi di ragione, allo scopo di far valere i proprî diritti: r. contro un sopruso; r. all’autorità; se vuol r. si rivolga al ministero. 2. tr. Richiedere cosa a cui si ha diritto: r. la restituzione di una somma pagata indebitamente; r. giustizia. In ...
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Economia
Per il rapporto secondo il quale due beni si scambiano tra loro ➔ ragione di scambio.
Ragione sociale
Denominazione data a una società commerciale per contraddistinguerla da altre (è sinonimo quindi di ditta; nel codice civile anche...
razionalità Facoltà propria degli esseri dotati di ragione.
Economia
La r. è una caratteristica dell’homo oeconomicus. Nella teoria economica tradizionale e moderna si distinguono due approcci alla r.: il primo definisce la scelta razionale...