afrottimismo
(afro-ottimismo), s. m. Visione ottimistica sulle capacità di sviluppo del continente africano. ◆ il Continente lo conosce bene perché vi è nato, Kofi Annan, il segretario delle Nazioni [...] patria come [Kenneth David] Kaunda, marxisti da caserma come [Hailé Mariam] Menghistu. Abbastanza per inoculare con ragione il tarlo dell’afrottimismo e muovere [Bill] Clinton attraverso le capitali di questo risveglio per applaudire, confortare ...
Leggi Tutto
sopravvento
sopravvènto (e sopravènto) avv. e s. m. [comp. di sopra- e vento]. – 1. a. avv. Dalla parte da cui soffia il vento (riferito alla posizione di chi osserva). Comune spec. nell’uso marin. (dov’è [...] nelle ultime elezioni la coalizione dei partiti di centro ha conservato il suo s. su tutti gli altri partiti; non sempre la ragione può avere il s. sui sentimenti; col crescere del buio, ... l’esterno riprendeva il sopravvento sull’interno (Piovene). ...
Leggi Tutto
posta1
pòsta1 s. f. [lat. pŏsĭta, part. pass. femm. di ponĕre «porre»; cfr. posto part. pass. e s. m.]. – 1. a. ant. Posto assegnato o stabilito per fermarsi temporaneamente o per stare definitivamente: [...] iscritta a suo nome sul libro dei tributi; p. bianca, se accanto al nome del contribuente non figurava per qualsiasi ragione imposta alcuna; p. pagante, se il contribuente era in regola con i pagamenti; p. deficiente, incognita, vana, se era moroso ...
Leggi Tutto
illegittimo
illegìttimo agg. [dal lat. illegitĭmus, comp. di in-2 e legitĭmus «legittimo»]. – 1. Che non ha le qualità o le condizioni richieste dalla legge (o da determinate norme) per essere riconosciuto [...] famiglia ha sostituito queste espressioni con figlio naturale e filiazione naturale). 2. estens. Non conforme al giusto o alla ragione o alla logica: una pretesa i.; supposizione i., non giustificata dallo stato dei fatti; deduzione i., non richiesta ...
Leggi Tutto
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o [...] chiuse (o u. riservata), dalla quale il pubblico viene escluso su decisione del giudice che la dirige, motivata da ragioni di sicurezza dello stato, di ordine pubblico o di buon costume; u. istruttoria, nel processo civile, l’udienza nella quale ...
Leggi Tutto
agropirata
s. m. e f. Chi trasgredisce le leggi vigenti nel settore agroalimentare. ◆ Arriva la macchina della verità per sconfiggere gli agropirati dell’olio, che truffano ogni anno ignari consumatori. [...] San Daniele e Brunello, fatturano 56 miliardi di euro, quattro volte l’export dei nostri «campioni». Lo sanno, a maggior ragione, le multinazionali del food. (Paolo Viana, Avvenire, 26 maggio 2006, p. 3, Dossier) • Gli agropirati si nascondono dietro ...
Leggi Tutto
mortaio
mortàio (ant. mortaro) s. m. [lat. mortarium, con il sign. 1, da cui derivano gli altri per somiglianza di forma]. – 1. Recipiente di metallo, pietra dura, marmo, legno, vetro, porcellana, usato [...] la potenza distruttiva dei suoi proiettili, in dotazione alla fanteria di tutti gli eserciti moderni per aver prontamente ragione (e senza intervento di più lontane artiglierie) degli elementi più comuni della moderna fortificazione campale. 5. In ...
Leggi Tutto
orrorezza
s. f. Bruttura che suscita orrore, ribrezzo e disgusto. ◆ Quando brandiamo un telecomando, ci trasformiamo in un animalone tecnologico, un tutt’uno con l’apparecchio televisivo. E il nostro [...] e attratte dalle orrorezze massmediali. Se sarà un «telespengo» a salvarci da un «telecomando», dichiariamo bancarotta. La bancarotta della ragione che sa scegliere. (Mina, Stampa, 23 ottobre 2004, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal s. m. orrore con l ...
Leggi Tutto
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a [...] cui stanza v’è fatta venire se ne va nella sua camera (Boccaccio); il giullare fu dinanzi ad Alessandro, e con grande stanzia adomandava che li facesse ragione (Novellino). ...
Leggi Tutto
provvidenza
provvidènza (ant. providènza, provvidènzia, providènzia, provvedènza e provedènza) s. f. [dal lat. providentia, propr. «previdenza, prudenza», e per metonimia «Provvidenza divina»]. – 1. [...] (o di un principio superiore), il quale realizza i suoi piani secondo fini che trascendono i singoli e possono restare incomprensibili alla ragione umana: le vie della p.; i doni della p.; sperare nella p.; ecco un filo, pensava, un filo che la ...
Leggi Tutto
Economia
Per il rapporto secondo il quale due beni si scambiano tra loro ➔ ragione di scambio.
Ragione sociale
Denominazione data a una società commerciale per contraddistinguerla da altre (è sinonimo quindi di ditta; nel codice civile anche...
razionalità Facoltà propria degli esseri dotati di ragione.
Economia
La r. è una caratteristica dell’homo oeconomicus. Nella teoria economica tradizionale e moderna si distinguono due approcci alla r.: il primo definisce la scelta razionale...