preoccupare
v. tr. [dal lat. praeoccupare «occupare prima, prevenire», comp. di prae- «pre-» e occupare «occupare»; il sign. 2 è influenzato dal fr. préoccuper] (io preòccupo, ecc.). – 1. In senso proprio [...] , che volere contrapporsegli (Machiavelli); molti, avendo il torto, ricorrevano a lui [l’innominato] per aver ragione in effetto; molti anche, avendo ragione, per p. un così gran patrocinio, e chiuderne l’adito all’avversario (Manzoni). In senso fig ...
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gridare
v. intr. e tr. [prob. lat. quirītare «invocare aiuto; strillare»]. – 1. intr. (aus. avere) Alzare molto la voce, per farsi sentire o per fare rumore o per sfogare l’eccitazione dell’animo: g. [...] , a una voce; allo stadio tutti gridavano contro l’arbitro; che avete da g. tanto? Proverbî: chi ha meno ragione grida più forte; chi più grida ha più ragione o ottiene di più. Per estens., parlare a voce troppo alta: di’ piano, non c’è bisogno di g ...
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cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, [...] assai distratto; il c. gli gira o gli frulla, è pieno di pensieri strani; l’amore gli ha sconvolto il c., gli ha turbato la ragione; gli ha dato (di) volta il c., è impazzito; il vino gli ha dato al c., gli ha turbato le idee, lo ha mezzo ubriacato ...
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puro
agg. [lat. pūrus]. – 1. a. Detto di sostanza che non ha avuto alterazioni: oro p.; o che non è mescolata con sostanze estranee: idrogeno, ossigeno p.; vino p., non annacquato; caffè p., senza l’aggiunta [...] atto2, n. 2. In partic., nella filosofia kantiana, si dice di ogni conoscenza a priori, priva di contenuti empirici: ragione p., la ragione considerata per sé stessa, come fonte di tutti gli elementi a priori della conoscenza. d. In araldica, pure e ...
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irrazionalismo
s. m. [der. di irrazionale]. – Atteggiamento di pensiero o dottrina filosofica secondo cui la ragione – intesa come facoltà che procede per distinzioni, definizioni e deduzioni logiche [...] spesso usato in tono polemico, si carica di significati diversi in rapporto al diverso valore dato ai termini ragione, intelletto, razionalità, ecc. (è servito pertanto a indicare la filosofia di Nietzsche, l’intuizionismo di Bergson, il pragmatismo ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio [...] , di gran peso: è un f. argomento a mio favore; ho f. motivi per rifiutare; a più f. ragione, con tanto maggior ragione. c. Di maggior valore o importanza rispetto ad altre cose analoghe; soprattutto in alcune determinate espressioni: piatto f., la ...
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antanaclasi
antanàclaṡi [dal lat. antanaclăsis, gr. ἀντανάκλασις, propr. «ripercussione», comp. di ἀντί «contro» e ἀνάκλασις «riflessione, ripercussione»]. – Figura retorica antica, consistente nella [...] ripetizione di una parola, ma in un senso diverso da quello precedente (per es.: «se aspetti, conoscerai da te quello che ti aspetta»; «la ragione mi dice che non possiamo avere ragione entrambi»). ...
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tenere
tenére v. tr. [lat. tĕnēre] (pres. indic. tèngo [ant. tègno], tièni, tiène, teniamo [ant. tegnamo], tenéte, tèngono [ant. tègnono]; pres. cong. tènga ..., teniamo, teniate, tèngano [ant. tègna [...] le intenzioni di chi ha il potere prevedendo sempre il peggio). d. Con riferimento al modo di condursi, o di ragionare, attenersi a qualche cosa, seguire una certa linea, rimanere fedele a certi principî (anche qui talvolta in concorrenza con stare ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] , un monumento ricco di una sua v., o privo di v. e inerte. 5. Con valore concr.: a. Ciò che costituisce l’essenza, la ragione o l’interesse e il fine fondamentale della vita, che le dà valore e significato: la luce è la v. delle piante; l’aria è v ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; [...] , mediazione, raccomandazione: interpose i suoi b. uffici presso il ministro, e la questione fu risolta; a buon diritto, a giusta ragione; a ogni buon conto, volendo preveder tutto, per ogni eventualità: non credo che potrò venire da voi, ma, a ogni ...
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Economia
Per il rapporto secondo il quale due beni si scambiano tra loro ➔ ragione di scambio.
Ragione sociale
Denominazione data a una società commerciale per contraddistinguerla da altre (è sinonimo quindi di ditta; nel codice civile anche...
razionalità Facoltà propria degli esseri dotati di ragione.
Economia
La r. è una caratteristica dell’homo oeconomicus. Nella teoria economica tradizionale e moderna si distinguono due approcci alla r.: il primo definisce la scelta razionale...