bastonata
s. f. [der. di bastone]. – Colpo di bastone o d’altro arnese simile: dare, ricevere una b., una buona dose di bastonate; bisognerebbe fargli intendere ragione a furia (o a suon) di bastonate; [...] fare a bastonate o alle b., bastonarsi reciprocamente, picchiarsi; bastonate da orbi, furiose, menate giù alla cieca, e s’intende per lo più scambievoli: dalle parole passarono ai fatti e furono b. da ...
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piallatrice
s. f. [der. di piallare]. – Macchina utensile per la lavorazione dei metalli e del legno, destinata all’esecuzione di superfici piane o rigate, generalm. estese, con asportazione lineare [...] del truciolo mediante organi di lavoro (ugnetti, frese, lame, ecc.) fissati ad alberi rotanti verticali oppure orizzontali e in grado di ridurre lo spessore dei pezzi in lavorazione in ragione di valori prestabiliti. ...
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dimostrare
(ant. demostrare) v. tr. [dal lat. demonstrare, comp. di de- e monstrare «mostrare, dimostrare»] (io dimóstro, ecc.). – 1. a. Rendere manifesto con fatti, con parole, con segni certi: d. affetto, [...] ; d. l’esistenza di Dio, l’immortalità dell’anima; d. la propria innocenza, il diritto a un possesso; ti dimostrerò che ho ragione io; le cose stanno così e ve lo dimostro; come dovevasi (o volevasi) d., formula con cui si conclude una dimostrazione ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura [...] a quella finale. c. Con sign. più ampio, legato alla definizione fisica: c. solare, quello che il Sole irraggia sulla Terra, in ragione di circa 2 calorie a cm2 e a secondo, cioè di circa 1 kilowatt a metro quadrato (flusso termico che è detto ...
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ammettere
amméttere v. tr. [lat. admĭttĕre, comp. di ad- e mĭttĕre «mandare»] (coniug. come mettere). – 1. a. Far entrare, introdurre presso qualcuno: a. alla propria presenza, a. alla presenza del comandante; [...] un’associazione, in un’accademia, e anche in un istituto di cura o di ricovero. 2. a. Permettere, concedere: non a. ragioni, non a. discussioni; è ammesso il contraddittorio. b. Riconoscere, consentire: a. il proprio errore, a. di aver torto; a. in ...
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suscettivo
agg. [dal lat. tardo susceptivus, der. di susceptus, part. pass. di suscipĕre (v. suscettibile)]. – 1. Suscettibile, capace di ricevere in sé, soprattutto in senso spirituale: anima s. della [...] grazia divina; anche come s. m.: quando dice «Ché solo Iddio a l’anima la dona», ragione è del suscettivo, cioè del subietto dove questo divino dono discende (Dante). 2. In elettrotecnica, circuito s., dotato di suscettanza non nulla. ...
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ratione loci
〈razzi̯òne lòči〉 locuz. lat. (propr. «per ragione del luogo»), usata in ital. come avv. – Nel linguaggio giur., indica l’attribuzione della competenza a un determinato organo, in partic. [...] il giudice, in base al criterio del luogo nel quale si è svolto il fatto o deve essere eseguita o è sorta l’obbligazione ...
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operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: [...] (Dante); Miser chi mal oprando si confida Ch’ognor star debbia il maleficio occulto (Ariosto); o. rettamente; o. secondo ragione, secondo coscienza; o. da uomo, da cristiano, da forte, da vile, da incosciente. c. In matematica, eseguire operazioni o ...
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ratione materiae
〈razzi̯òne matèrie〉 locuz. lat. (propr. «per ragione della materia»), usata in ital. come avv. – Nel linguaggio giur., indica l’attribuzione della competenza a un determinato organo, [...] di regola giurisdizionale, in base al criterio della materia che forma oggetto della controversia (per es., la Corte d’assise è competente per i cosiddetti «delitti di sangue») ...
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afasia
afaṡìa s. f. [dal gr. ἀϕασία «incapacità di parlare», comp. di ἀ- priv. e ϕάσις «voce, affermazione»]. – 1. L’atteggiamento di rinuncia degli scettici antichi ad affermare o negare e quindi a [...] giudicare, come conseguenza all’asserita impossibilità di comprendere le cose, sia coi sensi sia con la ragione. 2. Perdita parziale o totale delle funzioni del linguaggio, in esito a lesioni cerebrali e indipendentemente da disturbi dell’apparato ...
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Economia
Per il rapporto secondo il quale due beni si scambiano tra loro ➔ ragione di scambio.
Ragione sociale
Denominazione data a una società commerciale per contraddistinguerla da altre (è sinonimo quindi di ditta; nel codice civile anche...
razionalità Facoltà propria degli esseri dotati di ragione.
Economia
La r. è una caratteristica dell’homo oeconomicus. Nella teoria economica tradizionale e moderna si distinguono due approcci alla r.: il primo definisce la scelta razionale...