persuasivita
persuaṡività s. f. [der. di persuasivo]. – L’essere persuasivo; capacità, forza di persuadere: p. di un ragionamento; discorso politico, difesa che manca di p.; ogni cosa era detta bene, [...] con poca enfasi e con persuasività (Maria Bellonci) ...
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analogia
analogìa s. f. [dal lat. analogĭa, gr. ἀναλογία, «relazione di somiglianza, uguaglianza di rapporti, proporzione matematica», der. di ἀνάλογος «analogo»]. – 1. Rapporto di somiglianza tra due [...] ) ma analoghi (per es., è per analogia che si può applicare il verbo «vivere» sia agli animali sia alle piante). Ragionamento per analogia, operazione mentale consistente nell’affermare di un essere ciò che si è osservato in un essere simile c. In ...
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analogismo
s. m. [der. di analogia]. – 1. Uso del ragionamento per analogia. 2. Nella critica letteraria, con riferimento alla poesia pura, rapporto di comparazione nel quale è soppresso il legame sintattico [...] «come» (per es., i tuoi capelli sono stoppa) ...
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superficiale
agg. [dal lat. tardo superficialis, der. di superficies «superficie»]. – 1. In genere, che è alla superficie, che costituisce la superficie o si estende su una superficie, che interessa [...] s.; istruzione, cultura superficiale. In partic., riferito a persona, che negli studî, nelle conoscenze, nei pensieri, nel ragionamento, nei sentimenti, non ha capacità di approfondimento e vede le cose solo nella loro esteriorità (talora con sign ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona [...] p. fantastica; un’opera pittorica di grande p. cromatica. c. Efficacia, validità, capacità di produrre determinati effetti: p. di ragionamento, di argomentazione; un rimedio di grande p.; la p. di un veleno. In partic., p. di un’arma, genericam ...
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lucido
lùcido agg. e s. m. [dal lat. lucĭdus «lucente, luminoso», der. di lucēre «splendere, rilucere»]. – 1. agg. a. Di corpo che, per avere la superficie liscia e levigata o ricoperta da uno strato [...] alle facoltà intellettuali o alla manifestazione del pensiero, chiaro, nitido: mente l.; un l. ingegno; avere le idee l.; ragionamento l.; una l. esposizione dei fatti; analogam., scrittore, oratore l.; un l. espositore delle nuove teorie. In altri ...
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serrato1
serrato1 agg. [part. pass. di serrare]. – 1. Con valore verbale: a. Chiuso: rimase s. in casa per più di un mese. b. Stretto, ristretto: si sentiva s. tra la folla; [Amore] calossi a piombo [...] s.; le indagini procedono a ritmo s.; anche, dotato di concisione e di un’argomentazione solida e stringente: discorso, ragionamento s.; pronunciò una s. requisitoria; stile s., conciso ed efficace; pronuncia s., stretta. 3. In zootecnia, detto del ...
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ripugnare
(o repugnare) v. intr. [dal lat. repugnare, comp. di re- e pugnare «combattere»] (io ripugno, ... noi ripugniamo, voi ripugnate, e nel cong. ripugniamo, ripugniate; aus. avere). – 1. letter. [...] perciò né sottrarsi, né repugnare alla sua tirannide ... (Leopardi). Essere contrario, contrastare, non concordare: il tuo ragionamento ripugna all’evidenza, al senso comune. b. Suscitare una reazione fisica o spirituale di forte avversione, di ...
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ab absurdo
locuz. lat. (propr. «dall’assurdo»). – Argomentazione ab a.: nella logica classica, argomentazione volta a dimostrare la verità di una proposizione, attraverso gli assurdi che deriverebbero [...] ammettendo la proposizione contraria. La locuz. ital. equivalente è per assurdo, usata anche per dimostrazioni matematiche o con valore più generale (dimostrare, ragionare, argomentare, e dimostrazione, ragionamento, argomentazione per assurdo). ...
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sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del [...] per estens.: un uomo molto s., dalla mente acuta e lucida; sia ad atti e manifestazioni intellettuali: pensiero, discorso, ragionamento s.; fare una s. distinzione; io discioglierò ’l forte legame in che ti stringon li pensier sottili (Dante); anche ...
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Nella logica antica, ogni processo discorsivo della mente o ragione, che, muovendo da alcune premesse, perviene a una conclusione. Se questo procedimento va dall’universale al particolare, o dal più generale al meno generale, si ha il r. deduttivo,...
ragionamento
Il termine ha più valori: " argomentazione ", " esposizione " o " trattazione ", " dialogo " o " discorso "; v. RAGIONARE; ragione.
In Pg XVIII 1 posto avea fine al suo ragionamento / l'alto dottore, il termine sta per " svolgimento...