in abstracto
locuz. lat. – Espressione usata talora, con funzione avv. o agg., in sostituzione della corrispondente ital. in astratto, in frasi come ragionare, ragionamento in abstracto, su basi astratte, [...] generiche, senza riferimento al caso concreto ...
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qualitativo
agg. [dal lat. tardo qualitativus, der. di qualĭtas -atis «qualità»]. – 1. Di qualità, che riguarda la qualità o le qualità (contrapp. di solito a quantitativo): la differenza non è solo [...] . Nel linguaggio scient. è spesso usato genericam., sempre in contrapp. a quantitativo, per indicare che un discorso, un ragionamento o anche un diagramma non sono appoggiati a precisi riferimenti numerici: teoria q. di un fenomeno; la spiegazione q ...
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insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: [...] agire tutti i.; i pezzi non stanno, non si tengono più i., di oggetti che si stanno sfasciando; fig., un discorso, un ragionamento che non sta i., privo di nesso logico. È di uso frequente la locuz. mettere i., con varî sign.: mettere i. i proprî ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento [...] delle ricchezze, e la libertà d’industria e di commercio. 2. Più genericam., atteggiamento di chi vuol risolvere una questione senza mezzi termini e compromessi: il tuo ragionamento, o il tuo comportamento, pecca di eccessivo radicalismo. ...
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cognitivismo
s. m. [dall’ingl. cognitivism, der. di cognitive «cognitivo»]. – Orientamento della psicologia sperimentale (detto anche psicologia cognitiva) che privilegia lo studio dei processi cognitivi [...] (percezione, memoria, ragionamento, linguaggio, ecc.) con cui l’individuo acquisisce e trasforma le informazioni provenienti dall’ambiente, elaborando conoscenze che influiscono in maniera determinante sul comportamento; in partic., il cognitivismo ...
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cognitivo
agg. [der. del lat. cognĭtus: v. cognito], letter. – Che riguarda il conoscere; in psicologia, processi c., i processi implicati nella conoscenza (percezione, immaginazione, memoria, tutte [...] le forme di ragionamento), intesi funzionalmente come guida nel comportamento; psicologia c., lo stesso che cognitivismo; scienza c., campo di studio interdisciplinare (costituito da intelligenza artificiale, psicologia, linguistica, neuroscienze e ...
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tecnica
tècnica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. tecnico]. – 1. Insieme delle norme su cui è fondata la pratica di un’arte, di una professione o di una qualsiasi attività, non soltanto manuale ma [...] con o senza l’ausilio degli attrezzi) che consentono il minor dispendio di energia in una salita; la t. del ragionamento, dell’argomentazione, ecc.; esercizî di tecnica; conoscere, possedere la t., essere padrone della t.; avere una t. perfetta ...
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pedata
s. f. [der. del lat. pes pedis «piede»]. – 1. a. Orma, impronta del piede: non vedendo per la selva né via né sentiero, né pedata di caval conoscendovi (Boccaccio); nell’uso com., impronta del [...] testimonio che io su le sue medesime p. procederò a dimostrar concludentemente il contrario (Galilei), svolgendo cioè un analogo ragionamento. b. Raro, rumore di passi: lo riconobbe alle pedate. 2. Colpo dato col piede, calcio: il gottoso ... ebbe ...
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sbagliare
v. intr. e tr. [lo stesso etimo di abbagliare, con altro prefisso] (io sbàglio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Incorrere in un errore, in un’inesattezza di valutazione o di giudizio: credo [...] , attenuandola, un’opinione personale (potrei s. ma credo che i negozî chiudano alle ore 20; sbaglierò, ma il tuo ragionamento non mi convince); sbaglia anche il prete sull’altare, frase prov. con cui si vuole significare che nessuno è infallibile ...
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insomma
insómma (non com. 'in sómma') avv. [locuz. ricalcata sul lat. class. in summa]. – Espressione di uso molto com. (equivalente in genere a «in breve; in conclusione; riassumendo il già detto» e [...] sim.), con cui si conclude un ragionamento, si riassume un’esposizione analitica, si introduce un giudizio riassuntivo e globale, si tronca e si rimette a fuoco la discussione di un argomento che minacciava di divagare e di andare per le lunghe, e ...
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Nella logica antica, ogni processo discorsivo della mente o ragione, che, muovendo da alcune premesse, perviene a una conclusione. Se questo procedimento va dall’universale al particolare, o dal più generale al meno generale, si ha il r. deduttivo,...
ragionamento
Il termine ha più valori: " argomentazione ", " esposizione " o " trattazione ", " dialogo " o " discorso "; v. RAGIONARE; ragione.
In Pg XVIII 1 posto avea fine al suo ragionamento / l'alto dottore, il termine sta per " svolgimento...