radiologia
radiologìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. b) e -logia]. – La disciplina che si occupa dello studio e delle applicazioni delle radiazioni elettromagnetiche di piccolissima lunghezza d’onda, [...] diagnostici e terapeutici (attualmente, per il prelievo delle immagini dal corpo umano vengono anche impiegati gli ultrasuoni, le radiofrequenze, la luce visibile, le correnti elettriche e i raggi infrarossi: v. radiodiagnostica e radioterapia). ...
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radiometallografia
radiometallografìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. b) e metallografia]. – Parte della metallografia che si basa sull’impiego dei raggi X per indagini metallografiche: si può suddividere [...] in r. macroscopica, il cui scopo è di rivelare, mediante l’impiego di radiazioni assai penetranti (raggi X o anche γ), i difetti di fabbricazione in getti, lamiere saldate, cuscinetti, ecc., e in r. strutturale, che tende a stabilire la struttura ...
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spinarello
spinarèllo s. m. [der. di spina, per i raggi spinosi del dorso]. – Nome comune del pesce osseo Gasterosteus aculeatus, della famiglia gasterosteidi, presente in Europa, Italia compresa, nelle [...] regioni costiere dell’Asia settentr. e orient., e in America Settentr., lungo da 5 cm a 12,5 cm, con 3 raggi spinosi sul dorso; durante il periodo riproduttivo i maschi assumono una vistosa colorazione rossa nella parte inferiore del corpo e blu- ...
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molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: [...] , cioè sonore, in contrapp. a dure nel sign. di sorde. 5. In fisica, di radiazione elettromagnetica (per es., raggi X) o corpuscolare (per es., raggi β) di relativamente bassa energia. 6. In contrapp. a duro, si dice dell’acqua quando il contenuto di ...
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macroglia
macroġlìa s. f. [comp. di macro- e glia]. – In anatomia, nevroglia di origine ectodermica, come l’ependima e l’oligodendroglia, distinta in due tipi: m. fibrosa, costituita di astrociti a lunghi [...] raggi, e m. protoplasmatica, costituita di astrociti a brevi raggi. ...
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pomato
agg. [der. di pomo]. – 1. ant. Di terreno coltivato ad alberi da frutto, e quindi ricco di frutti. 2. Del mantello equino, lo stesso (ma meno com.) che pomellato. 3. In araldica, attributo della [...] croce guarnita di palle o pomi all’estremità; della stella a sei raggi sulle cui punte sono posti globetti o palline; del raggio di carbonchio con gli otto raggi terminanti in pomi. ...
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sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione [...] al calore solare, o quando il termine è adoperato in senso fig., o fa comunque parte di una fraseologia acquisita: il disco, i raggi del s.; il giro, o moto di rivoluzione, della Terra intorno al S.; il moto apparente del S. intorno alla Terra; sotto ...
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raggiare
(poet. ant. raiare) v. intr. e tr. [lat. radiare, der. di radius «raggio»] (io ràggio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Mandare, diffondere raggi, detto spec. del sole, della luna [...] , il cinque e ’l sei (Dante). 3. tr., poet. a. Spandere come raggi: Tanto splendore intorno e tanto lume Raggiava (Ariosto). b. Irradiare, illuminare. Nel Sol che raggia tutto nostro stuolo (Dante). ◆ Part. pres. raggiante, anche come agg. (v. la ...
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assonometria
assonometrìa s. f. [comp. del gr. ἄξων -ονος «asse3» e -metria]. – Nella geometria descrittiva, uno dei metodi di proiezione, detto anche metodo delle proiezioni assonometriche, usato per [...] parallele di direzione qualunque e sono rese in una scala di unità diversa dalle prime due; nel caso in cui l’inclinazione dei raggi proiettanti forma col quadro un angolo di 45°, si ha la a. militare, nella quale anche l’unità di misura della terza ...
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rai
s. m. pl. [dal prov. rai «raggio»]. – Forma poet. per raggi, usata soltanto al plur. e con riferimento a raggi luminosi: Era il giorno ch’al sol si scoloraro Per la pietà del suo fattore i rai (Petrarca); [...] i rai di che son pie le stelle Alle obblïate sepolture (Foscolo); in senso fig.: di tua bellezza i rai (Parini); movendo de’ begli occhi i rai (Petrarca), i suoi sguardi luminosi; in partic., gli occhi ...
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Società segreta italiana, fondata forse dal bolognese L. Savioli (1798), in difesa delle libertà repubblicane e dell’autonomismo italiano. Ebbe il suo centro a Bologna e si estese a tutta l’Italia centrosettentrionale. Dopo il 1802 assunse il...
ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con luce u. si indica l’irraggiamento u., per...