radio-
ràdio- [dal lat. radius «raggio»]. – Primo elemento di moltissime parole composte della scienza e della tecnica, nelle quali indica genericamente un rapporto con energia radiante o con radiazioni [...] di radioattività, come in radioattivo, radioisotopo, radioemanazione, radiocontaminazione. b. Connessione con raggi X o con altre forme di energia radiante (raggi beta, gamma, ecc.), e le loro applicazioni: radiologia, radioscopia, radiografia, ecc ...
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stellato1
stellato1 agg. e s. m. [dal lat. stellatus, part. pass. di stellare «ornare di stelle»; in alcune accezioni, der. di stella «stella1»]. – 1. agg. a. Pieno di stelle: una notte s., senza nubi, [...] uno stellato) di un marmo che presenta macchie a raggi divergenti su un campo uniforme; bandiera s., per dominio franco, che come tipo del rovescio hanno una stella a sei raggi. b. In zoologia, nome livornese del pesce Mustelus asterias: v. palombo ...
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radio4
ràdio4 (o ràdium) s. m. [lat. scient. Radium (termine dovuto agli scopritori P. e M. Curie, 1898), der. del lat. class. radius «raggio»]. – Elemento chimico di simbolo Ra, numero atomico 88, appartenente [...] più frequenti: in fisica, a scopo di ricerca; nella radiografia dei metalli perché la penetrazione dei raggi γ è maggiore di quella dei raggi X. Come sorgente di radiazioni per la terapia dei tumori viene generalm. sostituito dal radiocobalto. Ne ...
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radioattivita
radioattività s. f. [dal fr. radioactivité (M. Curie), comp. di radio- (nel sign. a) e activité «attività»]. – L’emissione di radiazioni ionizzanti (corpuscolari e elettromagnetiche) da [...] ai livelli energetici più bassi, e la trasformazione si manifesta con l’emissione di raggi X dovuti al riassestamento della struttura elettronica; r. γ, in cui vengono emessi raggi γ, ossia fotoni; r. per conversione interna, in cui il fotone emesso ...
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leva1
lèva1 (ant. lièva) s. f. [der. di levare «alzare»]. – 1. a. In fisica, macchina semplice che consiste in un corpo rigido (di norma costituito da una sbarra) girevole intorno a un asse fisso (detto [...] ad un piccolo spostamento dell’asticciola (che provoca una lieve rotazione dello specchio) corrisponde uno spostamento del fascio di raggi che può essere anche migliaia di volte maggiore. 5. In zoologia, l. digitale, l’insieme delle tre falangi del ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, [...] , destinati a usi particolari, come per es. il v. al piombo, ad alto indice di rifrazione, usato a protezione dai raggi X e in ottica, e il v. antiriflesso, usato anch’esso in ottica (obiettivi di apparecchi fotografici e cinematografici, ecc.); v ...
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radiodermite
(o radiodermatite) s. f. [comp. di radio- (nel sign. a) e dermite o dermatite]. – In medicina, processo infiammatorio o distrofico del tegumento cutaneo, provocato dall’esposizione, per [...] scopi terapeutici o professionali, a radiazioni ionizzanti (raggi X, raggi gamma, elettroni, protoni, neutroni); può avere carattere acuto o cronico, localizzato o globale: la forma acuta si manifesta nei casi meno gravi con eritema per solito ...
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radiodiagnostica
radiodiagnòstica s. f. [comp. di radio- (nel sign. b) e diagnostica]. – Branca della radiologia medica che si avvale dei raggi X a scopo diagnostico e ha per oggetto la ricerca e l’individuazione [...] oltre che delle radiazioni ionizzanti, anche delle radiazioni non ionizzanti acustiche (ultrasuoni: ecografia), caloriche (raggi infrarossi: termografia), radiofrequenze della risonanza magnetica nucleare (nella tomografia detta appunto «a risonanza ...
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esposizione
espoṡizióne (ant. spoṡizióne) s. f. [dal lat. expositio -onis, der. di exponĕre «esporre», part. pass. exposĭtus]. – 1. a. L’esporre, spiegazione, interpretazione, riferimento, narrazione [...] , e l’effetto, di esporre un corpo, un oggetto, una superficie all’azione di radiazioni: e. ai raggi del sole; i rischi di una prolungata e. ai raggi X. In radiologia, il rapporto tra la carica elettrica totale di tutti gli ioni di un segno prodotti ...
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radiografia
radiografìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. b) e -grafia]. – 1. a. In medicina, operazione radiologica mediante la quale si ottiene su pellicola fotografica l’immagine delle parti del corpo [...] un tubo röntgen: rappresenta il principale mezzo di realizzazione della radiodiagnostica, e si fonda sulla capacità dei raggi X d’impressionare una pellicola fotografica con diversa intensità a seconda dell’assorbimento da essi subìto nel passaggio ...
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Società segreta italiana, fondata forse dal bolognese L. Savioli (1798), in difesa delle libertà repubblicane e dell’autonomismo italiano. Ebbe il suo centro a Bologna e si estese a tutta l’Italia centrosettentrionale. Dopo il 1802 assunse il...
ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con luce u. si indica l’irraggiamento u., per...