ripercuotere
ripercuòtere (pop. o poet. ripercòtere) v. tr. [dal lat. repercutĕre, comp. di re- e percutĕre «percuotere»] (coniug. come percuotere). – 1. Percuotere di nuovo, più volte: Li remi, pria [...] spec. della riflessione di radiazioni luminose e di onde sonore (più com. riflettere e riecheggiare): lo specchio ripercuote i raggi del sole; le vallate ripercuotono il fragore delle esplosioni; nell’intr. pron.: i canti si ripercuotevano nell’aria ...
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ripercussione
ripercussióne s. f. [dal lat. repercussio -onis, der. di repercutĕre «ripercuotere», part. pass. repercussus]. – 1. non com. Il fatto di essere ripercosso, di essere ribattuto indietro: [...] la r. dei raggi del sole, della voce. 2. Contraccolpo, effetto prodotto di riflesso, indirettamente, spec. in senso fig.: la notizia ha avuto grande r. negli ambienti politici; la crisi di governo ha avuto negative r. in borsa. In partic.: a. Nel ...
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affumicare
v. tr. [lat. fūmĭgare, der. di fumus «fumo»] (io affùmico, tu affùmichi, ecc.). – 1. Riempire o annerire di fumo: a. una stanza; il fumo delle torce affumicava il soffitto. 2. Esporre al fumo [...] paiolo affumicato, cucina affumicata; aringhe affumicate; si adopera inoltre per qualificare oggetti di vetro o materiale analogo, colorati in bruno, che hanno lo scopo di attenuare i raggi solari o luci molto vive: lenti, vetri, occhiali affumicati. ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole [...] i c. dell’oceano e simili: la luna, in un canto, pallida e senza raggio, pure spiccava nel c. immenso d’un bigio ceruleo (Manzoni); il sole ... Di (e analogam. per il c. dell’infrarosso, dei raggi X, ecc.); c. uditivo o di udibilità, intervallo ...
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noce1
nóce1 s. f. [lat. nux nŭcis, voce di origine ignota, che indicava, oltre alla noce, anche altri frutti a scorza dura, come mandorle, nocciole, castagne, ecc.]. – 1. Il frutto dell’albero del noce, [...] quale si asciuga all’aria, e in cosmetica, per favorire l’abbronzatura della pelle e prevenire le scottature prodotte dai raggi solari. 2. In botanica, con sign. specifico, frutto secco indeiscente con pericarpo legnoso (per es., la nocciòla), che si ...
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afnio
àfnio s. m. [lat. scient. Hafnium, da Hafnia, nome latinizzato di Copenaghen]. – Elemento chimico di simbolo Hf, numero atomico 72, peso atomico 178,49, di proprietà molto simili a quelle dello [...] zirconio; è adoperato per la preparazione di fili per lampade elettriche, come catodo per tubi a raggi X, ecc.; fra i suoi composti, importante l’ossido che fonde a 2800 °C e da cui si ottengono smalti altamente refrattarî. ...
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seriografo
seriògrafo s. m. [comp. di serie e -grafo]. – 1. Macchina da presa speciale per eseguire cronofotografie o aerofotografie. 2. Accessorio di apparecchi radiologici adoperato per la ripresa [...] ne esistono varî modelli, basati sul principio dello scorrimento rapido sulla pellicola radiografica, tra questa e la sorgente di raggi, di uno schermo di piombo munito di una finestratura, così che la pellicola stessa viene impressionata in tempi ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla [...] o viceversa; anche, in informatica, il modello matematico-statistico assunto per rappresentare il canale reale. b. In fisica, raggi canale, radiazioni corpuscolari costituite da ioni positivi, così detti in quanto per rivelarli ci si serve di un tubo ...
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ordinario
ordinàrio agg. e s. m. [dal lat. ordinarius, propr. «conforme all’ordine», der. di ordo -dĭnis]. – 1. Che non esce dall’ordine, cioè dalla norma o dalla normalità, e quindi solito, consueto, [...] , per es., la derivata covariante; spazio o., quello della natura, a tre dimensioni. In ottica, raggio o., quello dei due raggi, cui un raggio incidente dà luogo nel fenomeno della birifrazione, che segue le normali leggi della rifrazione (l’altro ...
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serotino1
seròtino1 agg. [dal lat. serotĭnus «tardo», der. dell’avv. sero «tardi»]. – 1. letter. Di sera, serale: Noi andavam per lo vespero, attenti Oltre quanto potean li occhi allungarsi Contra i [...] raggi s. e lucenti (Dante). Anche in espressioni del linguaggio scient.: in astronomia, elongazione (o apparizione) s., con riferimento ai pianeti Venere e Mercurio; in medicina, febbricola s., moderata elevazione febbrile che si verifica nelle tarde ...
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Società segreta italiana, fondata forse dal bolognese L. Savioli (1798), in difesa delle libertà repubblicane e dell’autonomismo italiano. Ebbe il suo centro a Bologna e si estese a tutta l’Italia centrosettentrionale. Dopo il 1802 assunse il...
ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con luce u. si indica l’irraggiamento u., per...