emmetropia
emmetropìa s. f. [comp. del gr. ἔμμετρος «di giusta misura» e -opia]. – In oculistica, la normale capacità di rifrazione dei mezzi diottrici dell’occhio, che, in condizioni di riposo accomodativo, [...] determinano una giusta convergenza dei raggi luminosi sulla retina e, pertanto, la formazione di immagini nitide. ...
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bivio
bìvio s. m. [dal lat. bivium, comp. di bi- «bi-» e via «via2»]. – 1. Punto d’incontro di due strade: arrivare a un b.; fig., essere a un b., trovarsi a un b., essere incerto fra due decisioni da [...] ferroviaria a un’altra che si dirama dalla prima. 3. In zoologia, negli echinoidi irregolari, l’insieme dei due raggi ambulacrali posteriori; negli oloturoidei, l’insieme dei due ambulacri dorsali sui quali l’animale non si appoggia strisciando. ...
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alonicita
alonicità s. f. [der. di alone2]. – In fotografia, tendenza di un’emulsione sensibile, esposta ai raggi luminosi in particolari condizioni, a produrre l’alone. ...
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televisore
televiṡóre s. m. [tratto da televisione, sul modello dell’ingl. televisor]. – Apparecchio ricevente televisivo, in passato solo in bianco e nero, attualm. quasi esclusivam. a colori, di varie [...] partic., t. a tubo catodico (il primo entrato in commercio), costituito schematicamente da uno speciale tubo a raggi catodici (cinescopio), sullo schermo fluorescente del quale si formano le immagini per mezzo di un pennello elettronico controllato ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente [...] ’interposizione di un corpo opaco; cono d’o., la zona di spazio racchiusa tra la superficie del corpo opaco e i raggi provenienti dalla sorgente e tangenti al contorno del corpo stesso (nel caso di sorgente estesa, cioè non puntiforme, intorno alla ...
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cadente
cadènte agg. [part. pres. di cadere]. – 1. Che cade, ma per lo più con sign. particolari: una casa c., vecchia, in rovina, che minaccia di crollare da un momento all’altro; Dagli atri muscosi, [...] dì c. con un ghigno pio Tra i verdi cupi roseo brillò (Carducci); luna c., tramontante: Placida notte, e verecondo raggio Della c. luna (Leopardi); età c., la vecchiaia; un vecchio c., decrepito. In araldica, attributo della freccia, della stella a ...
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umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); [...] distilla (Poliziano); e scuote Lungo il picciol sentier da’ curvi rami Il rugiadoso umor che, quasi gemma, I nascenti del sol raggi rifrange (Parini). In questo senso è voce d’uso letter. o elevata, riferita di preferenza a liquido che stilla o si ...
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soleggiamento
soleggiaménto s. m. [der. di soleggiare]. – 1. Nella tecnica delle costruzioni, l’esposizione delle facciate e degli ambienti interni di un fabbricato ai raggi solari diretti (detta anche [...] insolazione); la durata di tale esposizione, che negli edifici d’abitazione deve risultare la più idonea dal duplice punto di vista dell’illuminazione e del riscaldamento, dipende dalla forma e dalla posizione ...
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Società segreta italiana, fondata forse dal bolognese L. Savioli (1798), in difesa delle libertà repubblicane e dell’autonomismo italiano. Ebbe il suo centro a Bologna e si estese a tutta l’Italia centrosettentrionale. Dopo il 1802 assunse il...
ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con luce u. si indica l’irraggiamento u., per...