pasto2
pasto2 s. m. [lat. pastus -us, der. di pascĕre «pascere», part. pass. pastus]. – 1. a. L’atto del mangiare, soprattutto in quanto si compie ogni giorno e a ore determinate, per il proprio sostentamento, [...] di un organo cavo, variazione di determinati valori ematici, ecc.); p. opaco, sospensione di sali di bario (opachi ai raggi X) che viene fatta ingerire per rendere visibili radiologicamente i diversi segmenti del tubo digerente. 3. Con uso fig., dare ...
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crinito
agg. [dal lat. crinitus], letter. – 1. Chiomato, fornito di chioma o di crini: la testa c. del leone; Furie c. di serpenti (Ariosto); stella c., la cometa. 2. In araldica, attributo della testa [...] umana, del leone, della cometa, con i capelli, la criniera, i raggi di smalto diverso. ...
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straordinario
straordinàrio agg. [dal lat. extraordinarius, comp. di extra «fuori» e ordo -dĭnis «ordine» (cfr. ordinarius «ordinario»)]. – 1. a. Non ordinario, che esce dall’ordinario, dal solito, dal [...] normale o dal comune: casi, avvenimenti straordinarî. In ottica, raggio s., quello dei due raggi rifratti che nei cristalli birifrangenti non segue le leggi della rifrazione ordinaria (v. birifrangenza); analogam., onda o componente s., nella ...
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sismico
sìsmico agg. [der. del gr. σεισμός: v. sismo] (pl. m. -ci). – Attinente ai sismi e alla sismologia: fenomeni, movimenti s.; area (o zona) s., regione della superficie terrestre nella quale si [...] o onde secondarie), onde di volume che producono nella massa rocciosa oscillazioni trasversali rispetto alla direzione di propagazione; raggi s., le direttrici di propagazione delle onde sismiche; scala s., in geofisica, gradazione con la quale, spec ...
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ceroplaste
s. m. [lat. scient. Ceroplastes, dal gr. κηροπλάστης «ceroplasta»]. – Genere d’insetti emitteri della famiglia coccidi, la cui femmina ha il corpo coperto da uno strato di cera grigio-biancastra [...] modellata a piastre. Il rivestimento del maschio, che è alato, è bianco neve, e sporge con varî raggi. Molte specie sono parassite di piante da frutto e da giardino. ...
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febeo
febèo agg. [dal lat. Phoebēus, gr. Φοιβήϊος e Φοίβειος], poet. – Di Febo (in quanto dio del Sole o dio della poesia); sacro a Febo; degno di Febo: La scorta de’ f. raggi lucenti (Lorenzo il Magnifico); [...] il docile intelletto Contesi alle febee Vergini sante (Foscolo), alle Muse; estro f., estro poetico ...
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Dat
s. f. inv. Acronimo dell’ingl. Dynamic area telethermography. ◆ il Politecnico, con l’Istituto Boella, sta aprendo proprio presso l’ospedale «San Giovanni Antica Sede» un laboratorio di didattica [...] in grado di fotografare il seno per un possibile screening accuratissimo, che potrebbe rilevare cellule tumorali in anticipo sulla mammografia. E senza raggi nocivi. (Michela Tamburrino, Stampa, 15 febbraio 2006, tutto Scienza e tecnologie, p. 2). ...
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iniomi
iniòmi s. m. pl. [lat. scient. Iniomi, comp. del gr. ἰνίον «occipite» e ὦμος «spalla»]. – Ordine di pesci teleostei marini, per lo più abissali, con ossa premascellari e opercolo ben sviluppati; [...] le pinne hanno generalmente raggi molli, e la vescica natatoria, quando è presente, non comunica con il canale digerente. ...
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tappeto
tappéto s. m. [dal lat. tapete e tapetum, e questo dal gr. τάπης -ητος, voce di origine iranica]. – 1. a. Porzione, quadrangolare o di forma varia, di tessuto di lana, o anche di seta, cotone [...] (in alcuni animali ma non nell’uomo) si sviluppa sul lato interno della coroide dell’occhio, e che riflette i raggi luminosi verso l’esterno facendo perciò apparire fosforescente l’interno dell’occhio. g. In istologia vegetale, l’insieme di cellule ...
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robbio1
róbbio1 agg. [lat. rŭbeus, rŏbeus, der. di ruber «rosso»], ant. – Rosso: con tanto lucore e tanto robbi M’apparvero splendor dentro a due raggi (Dante). ...
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Società segreta italiana, fondata forse dal bolognese L. Savioli (1798), in difesa delle libertà repubblicane e dell’autonomismo italiano. Ebbe il suo centro a Bologna e si estese a tutta l’Italia centrosettentrionale. Dopo il 1802 assunse il...
ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con luce u. si indica l’irraggiamento u., per...