banal-buonista
(banal buonista) loc. s.le m. e f. (iron.) Chi si fa sostenitore di giuste cause con semplicistico buonismo. ◆ Finora ci eravamo preoccupati della banalità del male che la Arendt aveva [...] ha una bella pensione e alla fine del mese ci arriva senza pensieri, beh questo sì che desta qualche sospetto! (RaffaeleLaCapria, Corriere.it, 11 giugno 2012, Cultura) • Sembra di essere in una morsa manichea, di dover scegliere tra cinici amorali ...
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onore
1. MAPPA Nel suo significato più ampio, il termine ONORE indica la dignità personale e il valore morale di una persona, non solo considerati in sé ma anche in quanto attirano stima e rispetto [...] ho l’o. di presiedere; è per me un grande o. avere la vostra fiducia). 6. Al plurale, il termine si riferisce ad alte l’adorazione del furbo e tutti con la paura di passare per fessi.
RaffaeleLaCapria,
Ferito a morte
Vedi anche Eroe, Esercito ...
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treno
1. MAPPA Il TRENO è una fila di vetture collegate tra di loro e trainate da una locomotiva, che fa un percorso prestabilito tra le stazioni di una linea ferroviaria (viaggiare in t.; salire sul [...] stato a un convegno di architetti. Dice che gli studenti di architettura sono i meno conformisti a Napoli.
RaffaeleLaCapria,
Ferito a morte
Vedi anche Aeroplano, Automobile, Ferrovia, Guidare, Industria, Macchina, Moto, Motore, Movimento, Stazione ...
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sottile
1. MAPPA È SOTTILE ciò che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del normale (foglio, lamina s.; tracciare una riga s.; caviglie sottili). 2. Riferito ai suoni e [...] disincantati e così “colti”; chi fu più capace di penetrare con infallibile istinto amoroso il nostro animo complicato e spesso egoista, chi più delle nostre madri antico-italiane?
RaffaeleLaCapria,
L’estro quotidiano
Vedi anche Acuto, Filo, Linea ...
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straricco
agg. [comp. di stra- e ricco] (pl. m. -chi). – Oltremodo ricco, ricchissimo: alberghi che possono essere frequentati solo da gente straricca; questo Solino Belmonte era s., casa magnifica, [...] principesca, servitori in livrea, piatti d’oro, arazzi, non vi dico! (RaffaeleLaCapria). ...
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perbene
perbène (o 'pér bène') locuz. usata come agg. invar. e come avv. – 1. Con funzione di agg. (per lo più in grafia unita), onesto, probo, sotto l’aspetto sociale e morale: una persona p.; una casa [...] ): una signora perbenino; una ragazza tutta perbenino; le ragazze, con la voce perbenino languida su vocali e dittonghi, fanno il bagno e prendono il sole (RaffaeleLaCapria); talora con tono leggermente iron.: un lavoro fatto proprio perbenino, con ...
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scivolone
scivolóne s. m. [der. di scivolare]. – 1. Caduta fatta perdendo l’equilibrio nell’appoggiare il piede su una superficie scivolosa: fare uno sc., un brutto scivolone. 2. fig. a. Errore, colpa [...] di vincere il campionato; quell’altro mi viene a dire che ha preso uno sc. al baccarà, lui lo chiama uno sc.: una perdita di dieci milioni (RaffaeleLaCapria). 3. Sistema di trasporto a fune, semplice ed economico, per materiali, sinon. di palorcio. ...
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seccante
agg. [part. pres. di seccare]. – 1. Che provoca, che facilita l’essiccazione; soprattutto con uso sostantivato (un seccante, i seccanti), come sinon. pop. di essiccante. 2. fig. Che secca, che [...] . su cose che non lo riguardano; la situazione si è fatta seccante. Con valore neutro: è s. fare un viaggio così lungo da solo; non c’è niente di più s. delle cerimonie ufficiali; sempre s. arrivare a casa sua quando lui non c’è (RaffaeleLaCapria). ...
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scocciatore
scocciatóre s. m. (f. -trice) [der. di scocciare1], fam. – Persona noiosa, importuna, che abitualmente scoccia e infastidisce; seccatore: è difficile liberarsi da quello s.; passa uno … e [...] mi saluta con l’aria di chi teme uno s. (RaffaeleLaCapria); la mia vicina di casa è una terribile scocciatrice. ...
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nuotare
(raro e ant. notare) v. intr. [lat. natare, con alterazione non bene spiegata della vocale] (io nuòto, ecc.; il dittongo tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con notare [...] una spigola in un tratto di mare irto di scogli taglienti (RaffaeleLaCapria); n. in immersione o sott’acqua. E indicando i varî grosso e scuro Venir notando una figura in suso (Dante); la luna nuotava lentamente fra tenui vapori (Deledda). b. In ...
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Scrittore italiano (Napoli 1922 - Roma 2022). Autore tra i più significativi del secondo Novecento italiano, ha al suo attivo una vasta produzione di narratore e di saggista. Nel suo romanzo più noto, Ferito a morte (1961, premio Strega), un'ardita...
Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, Ubu sotto tiro, uno spettacolo diretto...