nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo [...] della materia, e dall’altro di realizzare numerose applicazioni di tale conoscenza, quali la produzione di nuclidi radioattivi (radionuclidi o radioisotopi) e la produzione di energia mediante reazioni di fissione (v.) o fusione (v.) n.; forze n ...
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magnificazione
magnificazióne s. f. [dal lat. tardo magnificatio -onis]. – 1. non com. L’atto di magnificare e le parole con cui si magnifica, cioè si esalta o si vanta qualche cosa: la m. delle opere [...] biologia, m. biologica, fenomeno (detto anche concentrazione nella catena alimentare) per cui alcuni inquinanti ambientali (pesticidi, radionuclidi, ecc.) raggiungono concentrazioni progressivamente maggiori nei varî passaggi della catena alimentare. ...
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radiocardiografia
radiocardiografìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. b) e cardiografia]. – In medicina, lo studio morfologico e funzionale del cuore realizzato con l’impiego di radionuclidi, con i quali [...] è possibile registrare graficamente il passaggio e la concentrazione di una sostanza tracciante nelle cavità cardiache (r. in senso proprio) o ricavare l’immagine della sua localizzazione e distribuzione ...
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radiocontaminazione
radiocontaminazióne s. f. [comp. di radio- (nel sign. a) e contaminazione]. – Inquinamento radioattivo, cioè presenza in una sostanza, che di per sé ne sarebbe priva, di radioelementi [...] luogo gli animali erbivori attraverso il latte e la carne, e gli organismi marini di mari particolarmente inquinati) di radionuclidi (presenti nell’ambiente sia naturalmente sia in seguito a prove di armi nucleari, a scarichi di rifiuti radioattivi ...
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radioisotopoterapia
radioiṡotopoterapìa s. f. [comp. di radioisotopo e terapia]. – In medicina, metodica che si occupa dell’applicazione a scopo terapeutico di alcuni radionuclidi che emettono particelle [...] beta ed eventualmente radiazioni gamma (iodio e fosforo radioattivi, ecc.), e il cui campo di applicazione è la cura rispettivam. degli ipertiroidismi e del carcinoma funzionante della tiroide, della policitemia ...
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radiuminfissione
radiuminfissióne s. f. [comp. di radium e infissione]. – In medicina, tecnica radioterapica (detta anche curie-terapia per infissione o curie-terapia interstiziale o radiumpuntura) consistente [...] nell’introdurre nello spessore dei tessuti da irradiare radionuclidi artificiali (in sostituzione del radio, usato in passato); si attua mediante sorgenti radioattive (fili di iridio, semi di oro e di iodio radioattivi), che si lasciano nei tessuti ...
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radiumterapia
radiumterapìa s. f. [comp. di radium e terapia]. – In medicina, trattamento terapeutico, detto anche curie-terapia, attualmente basato sull’impiego di radionuclidi artificiali, in sostituzione [...] del radio usato in passato: si effettua mediante sorgenti radioattive che vengono infisse nei tessuti (radiuminfissione), o poste nella vagina o nell’utero (r. endocavitaria) ...
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emivita
s. f. [comp. di emi- e vita, calco dell’ingl. half-life]. – In chimica (anche, ma meno com., semivita), il tempo necessario a ridurre a metà la concentrazione o l’attività iniziale di una sostanza; [...] il termine si riferisce, per es., al decadimento spontaneo dell’emissione di radionuclidi, o alla concentrazione plasmatica sia di farmaci introdotti nell’organismo sia di sostanze prodotte dall’organismo stesso (proteine, ormoni, ecc.) e soggette a ...
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mesotorio
meṡotòrio s. m. [comp. di meso- e torio]. – Nome poco usato di due radionuclidi derivanti dal torio: il m. 1, di numero atomico 88, che si origina direttamente dal torio per emissione di una [...] particella alfa, è un isotopo del radio; il m. 2, di numero atomico 89, è un isotopo dell’attinio che deriva dal mesotorio per emissione di un elettrone. Il mesotorio trova applicazione in radioterapia ...
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attivazione
attivazióne s. f. [der. di attivare]. – L’atto, l’operazione, il fatto di attivare, di rendere cioè attivo, di mettere in attività o in azione: a. di una linea ferroviaria, a. dei fuochi, [...] (carbone attivo). 4. In fisica nucleare, processo mediante il quale un elemento viene reso radioattivo per formazione di radionuclidi in seguito a bombardamento con neutroni o con altra radiazione. 5. In biologia, la prima fase del processo della ...
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radiumterapia
Trattamento terapeutico, detto anche curie-terapia, basato sull’impiego di radionuclidi artificiali, in sostituzione del radio, usato in passato: si effettua mediante sorgenti radioattive che vengono infisse nei tessuti (radiuminfissione)...
Il complesso di conoscenze, ricerche e tecniche (sperimentali, diagnostiche e terapeutiche) che riguardano l'impiego di energia nucleare, e segnatamente di radioisotopi, nelle indagini biologico-mediche. Nell'ambito di queste, la possibilità...