ago
s. m. [lat. acus -us, della famiglia di acuĕre, acies, ecc.] (pl. aghi, ant. le àgora). – 1. Utensile che serve per far passare un filo attraverso uno o più spessori di tessuto; è un’asticciola di [...] più punti del tessuto sottocutaneo; a. radifero, ago cavo di platino o di acciaio inossidabile, contenente una sostanza radioattiva, che viene infisso nel contesto di un tumore in interventi di radiumterapia. In fonderia, a. da formatura, dispositivo ...
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toron
tòron (o thòron 〈tò-〉) s. m. [lat. scient. Thoron, der. di Thor(ium) «torio»]. – Nome non ufficiale e obsoleto dell’emanazione radioattiva derivante dal torio, avente numero atomico 86 e numero [...] di massa 220, e rappresentata con i simboli Tn o Tn Em o Th Em; oggi si chiama «isotopo 220 del radon (220Rn)». Si disintegra, con vita media di 55,6 secondi, in polonio 16 (detto torio A), emettendo particelle ...
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radiazione1
radiazióne1 s. f. [dal lat. radiatio -onis «emissione di raggi», der. di radiare (v. radiare1)]. – 1. In fisica, fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono [...] (v. nero1, nel sign. 1 a) e, nell’uso non strettamente scient., il complesso di radiazioni ionizzanti di origine radioattiva liberate da impianti o esperimenti nucleari. R. di un’antenna, emissione di radioonde da parte di un’antenna; diagramma di r ...
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pleiade
plèiade (o Plèiade) s. f. [dal lat. Pleias -ădis, gr. Πλειάς -άδος, ion. Πληϊάς]. – 1. Nome del gruppo di stelle (indicate anche con il plur. Pleiadi o, comunem., Gallinelle) in cui sarebbero [...] di scrittori, di poeti; l’Accademia Platonica, pleiade di luminosi spiriti (Cicognani). 3. In chimica, gruppo di isotopi di una famiglia radioattiva che non possono essere separati con mezzi chimici (per es., il torio D, il radio B, D e G, l’attinio ...
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sigillata, sorgente In fisica, sorgente radioattiva incorporata in un materiale inattivo, o chiusa in un involucro inattivo, in modo da evitare qualsiasi possibilità di contaminazione.