radioastronomiaradioastronomìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e astronomia]. – Settore dell’astronomia che studia le radioonde emesse da alcuni corpi celesti (radiosorgenti), le quali, raccolte [...] da parte dell’atmosfera terrestre e alla riflessione verso l’esterno operata dalla ionosfera); la radioastronomia permette di estendere le osservazioni astronomiche a regioni non esplorabili otticamente a causa della materia interstellare ...
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radioastronomicoradioastronòmico agg. [der. di radioastronomia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla radioastronomia: dati radioastronomici. ...
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pulsar
〈pḁ′lsaa〉 s. f. o, raram., m. [acronimo dell’ingl. pulsa(ting) (sta)r «stella pulsante», poi intesa pulsa(ting) r(adio source) «radiosorgente pulsante», sul modello di quasar] (per lo più con [...] pronuncia italianizzata 〈pùlsar〉). – In radioastronomia, denominazione di particolari radiosorgenti (la prima fu scoperta nel 1967 presso l’osservatorio astronomico di Cambridge) che emettono radioonde sotto forma di brevi impulsi, di forma e ...
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sintesi
sìnteṡi s. f. [dal lat. tardo synthĕsis, gr. σύνϑεσις «composizione», der. di συντίϑημι «mettere insieme» (comp. di σύν «con, insieme» e τίϑημι «porre»)]. – In generale, composizione, combinazione [...] a s. di frequenza) radio e video per la ricerca e l’aggancio delle stazioni emittenti. S. di apertura, in radioastronomia, tecnica basata sull’elaborazione computerizzata dei segnali di due antenne, mobili su una vasta area, con la quale si può ...
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radiocorona
radiocoróna s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e corona]. – In radioastronomia, la zona, intorno al Sole, da cui provengono radioemissioni attribuibili a fenomeni che hanno luogo nella [...] corona solare ...
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radioflusso
s. m. [comp. di radio- (nel sign. c) e flusso1]. – In radioastronomia, l’intensità energetica specifica o la densità di flusso specifico di una radiosorgente, cioè la potenza che si riceve [...] da una sorgente per unità di superficie ricevente (ortogonale alla radiazione) e per unità di larghezza di banda del ricevitore; unità di misura nel sistema internazionale (SI) è il watt a metro quadrato ...
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radiointerferometria
radiointerferometrìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e interferometria]. – La parte della radioastronomia, in partic. della radioastrometria, che si avvale di radiointerferometri. ...
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radiointerferometro
radiointerferòmetro s. m. [comp. di radio- (nel sign. c) e interferometro]. – In radioastronomia, strumento che combina i radiosegnali raccolti da due o più radiotelescopî puntati [...] sulla stessa sorgente, fornendo in uscita un segnale di interferenza che indica la differenza di lunghezza tra i percorsi che uniscono la radiosorgente alle antenne dei radiotelescopî e contiene, quindi, ...
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radiorumore
radiorumóre s. m. [comp. di radio- (nel sign. c) e rumore]. – 1. In radiotecnica, termine usato per indicare i segnali spurî, di varia natura, che possono disturbare più o meno notevolmente [...] la ricezione dei radiosegnali; è sinon., meno com., di radiodisturbo (v.). 2. In astronomia, r. solari, galattici e cosmici, radiosegnali di origine rispettivamente solare, galattica e genericamente stellare (v. radioastronomia). ...
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Parte dell’astronomia che studia l’emissione di radioonde da parte dei corpi celesti, allo scopo di definirne la posizione e le caratteristiche fisiche. L’intervallo di lunghezze d’onda è limitato, a grandi lunghezze d’onda, a circa 10-20 metri...
radioastronomia
radioastronomìa [Comp. di radio- nel signif. c e astronomia] [ASF] Disciplina che studia l'emissione di radioonde da parte dei corpi celesti, allo scopo di avere informazioni sia sulla posizione di tali corpi, sia sulle loro...