agg. e s. m. [part. pres. di natare]. – 1. Che nuota o galleggia sull’acqua: foglie, piante n.; radici n., quelle di varie piante acquatiche, quando sono libere nell’acqua; organismi bentonici n.; gli [...] nella nautica da diporto, ogni costruzione a remi, a vela (anche se con motore ausiliario) e a motore, con lo scafo non più lungo di 10 metri. b. In botanica, organo di alcune piante acquatiche (picciòlo, radice, parte cava del fusto) che galleggia. ...
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destino
1. MAPPA La parola DESTINO deriva dalla radice di un verbo latino che significa ‘volere, stabilire’, da cui viene anche ostinarsi. Non sorprende quindi che destino indichi l’idea di una predeterminazione [...] delle cose che accadono, percepita come immutabile, quasi come il frutto di una volontà ferma al di sopra delle capacità di azione e comprensione umana (subire il d.; rassegnarsi al d.; seguire il proprio ...
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coscienza
1. MAPPA La COSCIENZA è la consapevolezza che un individuo o un gruppo di individui ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto (c. di sé; non ha c. di ciò che dice; popolo che [...] sulla coscienza
riprendere coscienza
secondo coscienza
venire a patti con la propria coscienza
Citazione
Yoga, gli dico, deriva dalla radice sanscrita yui che significa unione, il finito con l’infinito, sai cos’è una coscienza cosmica? Non risponde ...
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regola
1. MAPPA Una REGOLA è il modo ordinato e costante in cui una serie di cose si svolge; si può osservare in alcune situazioni in natura o anche nel comportamento umano (fatti che si svolgono secondo [...] , una regola è un metodo pratico per risolvere un problema, soprattutto matematico (r. del tre semplice; r. per l’estrazione di radice); 4. in grammatica, indica come si devono usare i suoni, le forme, le parole e le costruzioni di una lingua per ...
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ecoansia (eco-ansia) s. f. La profonda sensazione di disagio e di paura che si prova al pensiero ricorrente di possibili disastri legati al riscaldamento globale e ai suoi effetti ambientali. ◆ In ambito [...] degli anni '90. Le voci dei ragazzi si snodano come foglie fino alle radici, andando sempre più in profondità, restituendo un albero di pensieri. Ogni foglia o radice riflette una riflessione di senso, ma ascoltate una dopo l'altra restituiscono un ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, [...] stesso verso il tetto atriale: tale reperto è da confermare e definire mediante TEE. VD dilatato e ipocontrattile. Radice aortica in limiti e aorta ascendente lievemente ectasica con pareti sclerotiche. VCI dilatata non collabente. (MediciItalia.it ...
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bezoar
beżoàr (anche benżoàr, belzüàr e altre varianti) s. m. [dal lat. mediev. bezoar, e questo dal pers. pādzahr «contravveleno», attrav. l’arabo bāzahr o bādizahr]. – 1. Nella medicina orientale e [...] di coproliti con guscio calcareo). 2. Pianta dell’America Centr. (Dorstenia contrayerva) della famiglia moracee, la cui radice è tuttora usata nella medicina popolare dei paesi d’origine come antidoto contro la morsicatura dei serpenti velenosi. 3 ...
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mitannico
mitànnico agg. (pl. m. -ci). – Relativo o appartenente al Mitanni, antico stato della Mesopotamia settentr. fiorito tra il 1500 e il 1350 a. C. per opera degli Urriti, popolazione dell’antico [...] . Lingua m. (o assol. il mitannico s. m.), caratterizzata da una struttura nettamente anaria, in cui gli elementi formativi delle parole sono indipendenti dalla radice e le parole ripetono spesso gli elementi comuni a tutto un complesso sintattico. ...
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dentina
s. f. [der. di dente]. – Varietà di tessuto osseo (detta anche avorio o sostanza eburnea) situata nella parte interna del dente sotto lo smalto della corona e il cemento del colletto e della [...] radice, costituente le pareti della polpa dentaria e dei canali radicolari. ...
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polipodio
polipòdio s. m. [lat. scient. Polypodium, dal lat. class. polypodium, e questo dal gr. πολυπόδιον, comp. di πολυ- «poli-» e πούς ποδός «piede» e anche «radice», con riferimento al rizoma ramificato]. [...] – Genere di felci polipodiacee con alcune decine di specie, la maggior parte epifite, distribuite particolarmente nelle regioni tropicali e subtropicali: sono per lo più sempreverdi con fronde pennatopartite ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce il tratto iniziale (r. dei nervi),...
Radice che dopo aver raggiunto una data lunghezza subisce un accorciamento, nella sua parte superiore, visibile come una serie di grinze trasversali. Le radici dei rizomi, bulbi e tuberi sono per lo più c. (dette anche tiranti); esse hanno il...