abbarbicare
v. intr. e intr. pron. [der. di barba 1] (io abbàrbico, tu abbàrbichi, ecc.; aus. essere). – Iniziare l’emissione delle radici da parte di talee o di piantine germinanti. Più genericamente, [...] ; s’è abbarbicato al suo paese e non vuol muoversi di lì. ◆ Part. pres. abbarbicante; come agg., in botanica, radice abbarbicante, radice caulogena, priva di funzione assorbente, corta, non ramificata, che serve a fissare a un sostegno il fusto o i ...
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florizina
floriżina s. f. [comp. del gr. ϕλόος «corteccia» e ῥίζα «radice»]. – In chimica organica, glicoside che si trova spec. nella radice e nella corteccia di alcuni alberi da frutto (pero, melo, [...] ciliegio, ecc.); ha la proprietà di inibire la fermentazione alcolica e di modificare la permeabilità intestinale e renale verso il glicosio; somministrata sperimentalmente agli animali, provoca il cosiddetto ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. [...] nella camera interna del mitocondrio. b. In anatomia: m. dell’unghia, ammasso di cellule epiteliali che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia, alla cui attività si deve la formazione dell’unghia stessa; m. del pelo, la porzione della ...
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infisso
agg. e s. m. [part. pass. di infiggere]. – 1. a. agg. Conficcato, affondato: un chiodo i. nella parete; s’appoggiava all’asta i. nel terreno; fig., letter.: nelle radici del petto ... avea il [...] formativo, costituito da uno o più fonemi o sillabe (nasale infissa, sillaba infissa), che viene inserito nell’interno di una parola, per lo più nell’interno della radice stessa; per es., in latino, la -n- presente nel verbo frangĕre, derivato dalla ...
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liquirizia
liquirìzia (pop. liquerìzia, liquorìzia) s. f. [dal lat. tardo liquiritia, adattamento, con influsso di liquor, del gr. γλυκύρριζα, comp. di γλυκύς «dolce» e ῥίζα «radice»]. – 1. a. Pianta [...] , foglie composte di 9-15 foglioline, fiori piccoli bluastri o violacei, riuniti in grappoli, e radice grigio bruna, molto divisa. Dalle radici e dagli stoloni si ricava una droga di sapore agrodolce, usata nella tecnica farmaceutica come eccipiente ...
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ipogeo
ipogèo agg. e s. m. [dal gr. ὑπόγειος o ὑπόγαιος agg., ὑπόγειον sost. (comp. di ὑπό «sotto» e γῆ «terra»); lat. hypogeum s. neutro]. – 1. agg. a. Sotterraneo: tempio i.; sepolcri ipogei. b. Che [...] ambiente interstiziale (v. interstiziale). c. Che si sviluppa dentro il suolo: organi i., in botanica, gli organi della pianta, come la radice, i bulbi, i tuberi, i rizomi, che stanno nel suolo (contrapp. a epigeo); asse ipogeo, nome con cui è anche ...
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cren
crèn (raro crènno) s. m. [dal ted. Kren, di origine slava; cfr. slavo ant. chrĕnŭ]. – Pianta delle crocifere (Armoracia rusticana) sinon. di barbaforte, e in partic. la sua radice; anche il condimento [...] piccante che si ottiene grattugiando la radice, con l’aggiunta di aceto e pangrattato. ...
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dente
dènte s. m. [lat. dĕns dĕntis]. – 1. Ciascuno degli elementi che, presenti nella mascella di quasi tutti i vertebrati, costituiscono nel loro insieme un organo destinato alla masticazione degli [...] anche alla difesa; nei mammiferi, i denti constano di solito di una corona, che è la parte che sporge dalla gengiva, della radice, impiantata nell’alveolo dell’osso mascellare, e del colletto, che unisce le due parti; nell’interno il dente è cavo e ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni [...] numeri reali, ai quali si riducono qualora il coefficiente dell’unità immaginaria sia nullo: rendono possibile l’estrazione di radice da un numero negativo, e quindi la soluzione di ogni equazione algebrica a coefficienti reali (o anche complessi); n ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, [...] sia all’interno di un popolo, di uno stato, di gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., sia all’esterno, con altri popoli, altri stati, altri gruppi: periodo, stato, tempo di p.; la difesa ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce il tratto iniziale (r. dei nervi),...
Radice che dopo aver raggiunto una data lunghezza subisce un accorciamento, nella sua parte superiore, visibile come una serie di grinze trasversali. Le radici dei rizomi, bulbi e tuberi sono per lo più c. (dette anche tiranti); esse hanno il...