istogeno
istògeno s. m. [comp. di isto- e -geno]. – In botanica, meristema primario indifferenziato dal quale si originano i tessuti definitivi dei diversi organi della pianta: sono istogeni fondamentali [...] il dermatogeno, il periblema e il pleroma, localizzati nell’apice della radice e del caule delle angiosperme. ...
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piccino
agg. [forma vezz. di piccolo1, attrav. una palatalizzazione della geminata velare -kk-, fenomeno presente anche in altri derivati della radice *pikk-]. – 1. Piccolo, detto spec. di bambini in [...] relazione all’età, alla statura, allo sviluppo mentale: ha un figlio ancora p.; non paga il biglietto, è piccino; è troppo p. per comprendere queste cose; spesso raddoppiato: piccino piccino; anche di ...
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rinsertare
v. tr. [comp. di r- e insertare] (io rinsèrto, ecc.), letter. raro. – Insertare, cioè intrecciare o inserire nuovamente; nell’intr. pron., rinsertarsi, tornare a inserirsi: il destino della [...] sua famiglia ... lo aveva attratto a sé e piombato là, a rinsertarsi, a riaffiggersi alla radice, da cui s’era strappato (Pirandello). ...
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mongolide
(non com. mongolida) agg. e s. m. [der. di mongolo]. – In senso lato (anche s. f.), sinon. di mongoloide. In senso ristretto, in antropologia fisica, ceppo m., uno dei ceppi in cui, nella classificazione [...] delle forme umane, si divide il ramo mongoloide, le cui razze sono caratterizzate dal colore giallastro della pelle, capelli rigidi e neri, statura bassa o media, braccia corte, cranio di forte volume, mancanza di depressione alla radice del naso. ...
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assorbente
assorbènte agg. e s. m. [part. pres. di assorbire]. – 1. a. agg. Che assorbe: carta a., carta non collata, porosa, atta ad assorbire liquidi (e spec. usata un tempo per assorbire l’inchiostro, [...] che, nella smacchiatura dei tessuti, si adoperano a secco per assorbire le macchie di grasso. In botanica, peli a., quelli (generalm. della radice) che servono ad assorbire l’acqua. b. s. m. A. igienico, o assol. assorbente, tampone di garza e ovatta ...
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pentarco
agg. [comp. di penta- e gr. ἀρχή «inizio»] (pl. m. -chi). – In botanica, detto della radice il cui cilindro centrale contiene 5 fasci legnosi e 5 cribrosi (per es., la fava). ...
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baptisia
baptìṡia s. f. [lat. scient. Baptisia, der. del gr. βαπτίζω «immergere»]. – Genere di piante leguminose papiglionacee, con circa 25 specie, dell’America Settentr.: due sue specie (Baptisia tinctoria [...] e B. alba) forniscono una radice medicinale, lassativa o, in forti dosi, emetica; la prima contiene inoltre nelle foglie una sostanza colorante analoga all’indaco. ...
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picco1
picco1 s. m. [da una radice onomatopeica *pikk- (v. picca1)] (pl. -chi). – 1. Nome region. del piccone. 2. In paletnologia, strumento litico bifacciale, lungo e stretto, scheggiato, spesso tronco [...] a un’estremità e appuntito all’altra ...
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pambotano
s. m. [da una voce messicana]. – Nome con cui è nota la corteccia della radice di una pianta leguminosa del genere calliandra, dotata di proprietà febbrifughe. ...
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piccolo1
pìccolo1 agg. [da una radice onomatopeica *pikk- da cui anche picca1 e altre voci con picc- iniziale]. – 1. In genere, inferiore alla misura ordinaria, in senso proprio o figurato. a. Con riguardo [...] alle dimensioni, alla grandezza: una casa p., un p. giardino; un p. tavolo; un p. quadro; un p. libro, o un libro p.; una p. automobile; mani p., piedi p.; un paio di scarpe troppo piccole per lui; spesso ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce il tratto iniziale (r. dei nervi),...
Radice che dopo aver raggiunto una data lunghezza subisce un accorciamento, nella sua parte superiore, visibile come una serie di grinze trasversali. Le radici dei rizomi, bulbi e tuberi sono per lo più c. (dette anche tiranti); esse hanno il...