radicata
s. f. [der. di radicare]. – 1. ant. Radice. 2. R. di corsia, nome con cui erano chiamati nelle galee i sostegni longitudinali della corsia, che andava da poppa a prua, fra le due serie di vogatori, [...] di dritta e di sinistra ...
Leggi Tutto
biondo
bióndo agg. [da una radice *blund-, prob. germ.]. – 1. a. Di colore tra il giallo e il castano chiaro, in varie gradazioni, con riferimento soprattutto ai capelli: b. chiaro, scuro, rossiccio, [...] b. cenere, b. platino, b. oro, b. paglia, b. ossigenato, b. slavato, ecc.; genericam.: capelli b., chioma b., trecce b., testa b., barba b., baffi biondi. Si dice anche del mantello sauro chiaro (o fromentino) ...
Leggi Tutto
radicchio
radìcchio s. m. [lat. radicŭla, dim. di radix -icis «radice»]. – Altro nome della cicoria (lat. scient. Cichorium intybus) e più propriam. delle sue varietà coltivate (v. cicoria). R. trevigiano [...] (o di Treviso), varietà coltivate di radicchio che hanno ottenuto le certificazioni IGP: il Radicchio Rosso di Treviso Tardivo, detto anche spadone, quello maggiormente utilizzato in gastronomia, con cespo ...
Leggi Tutto
-mane
[dalla radice del gr. μαίνοναι «smaniare, essere pazzo», in composizione -μανής «pazzo»]. – Secondo elemento, atono, di parole dotte, formate modernamente sul modello greco per indicare sia la [...] particolare accentuazione di una tendenza che di per sé non ha vero significato patologico (bibliòmane, grafòmane, ecc.), sia un bisogno ossessivo, cioè un tipo di coazione (cleptòmane), sia una tendenza ...
Leggi Tutto
radiciamentoradiciaménto s. m. [der. di radice]. – Nelle costruzioni civili, provvedimento, oggi in disuso, per il rinforzo delle murature, consistente nell’annegare in esse dei tiranti di ferro. ...
Leggi Tutto
radicicolo
radicìcolo agg. [comp. di radice e -colo]. – In biologia, di organismo vegetale o animale che vive nelle radici delle piante. In partic., nella fillossera, femmine r. (o semplicem. radicicole [...] s. f.), le femmine partenogenetiche che vivono sulle radici, in contrapposto alle gallicole. ...
Leggi Tutto
radicitus
〈radìčitus〉 avv., lat. [der. di radix -icis «radice»]. – Dalle radici, e fig. radicalmente, interamente; si adopera talvolta anche in contesti italiani, per lo più nel senso fig.: estirpare, [...] strappare radicitus (un male, e sim.) ...
Leggi Tutto
radicolalgia
radicolalgìa s. f. [comp. del lat. radicŭla (dim. di radix -icis «radice») e -algia (v. algia)]. – In medicina, dolore nevralgico di tipo radicolare, sinon. di radicalgia. ...
Leggi Tutto
radicolografia
radicolografìa s. f. [comp. del lat. radicŭla (dim. di radix -icis «radice») e di -grafia]. – In neuroradiologia, procedimento di visualizzazione radiografica delle radici spinali lombosacrali, [...] impiegato soprattutto nello studio della patologia discale: si esegue mediante iniezione di un mezzo di contrasto idrosolubile per via lombare ...
Leggi Tutto
radicoma
radicòma s. m. [der. del lat. radix -icis «radice», col suff. -oma di filloma] (pl. -i). – In botanica, l’insieme delle radici di un vegetale. ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce il tratto iniziale (r. dei nervi),...
Radice che dopo aver raggiunto una data lunghezza subisce un accorciamento, nella sua parte superiore, visibile come una serie di grinze trasversali. Le radici dei rizomi, bulbi e tuberi sono per lo più c. (dette anche tiranti); esse hanno il...