iodossi-
iodòssi- [comp. di iodo- e ossi-]. – Nella terminologia chimica, primo elemento di nomi di composti (di formula generale RIO2) derivati dell’acido iodico (nel quale il gruppo OH è stato sostituito [...] con un radicale idrocarburico), sostanze cristalline dotate di energica azione ossidante, che esplodono facilmente all’urto e al calore. ...
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sostituzione
sostituzióne (ant. sustituzióne) s. f. [dal lat. tardo substitutio -onis, der. di substituĕre «sostituire»]. – 1. L’azione, l’atto di sostituire; il fatto di sostituirsi o di essere sostituito: [...] si distingue tra s. alifatica e s. aromatica; in base alla natura dei sostituenti si distingue tra s. radicaliche (nelle quali il sostituente è un radicale) e s. ioniche; in base al meccanismo secondo il quale le reazioni si effettuano, si parla di s ...
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wahhabismo
〈vaa-〉 (o wahabismo) s. m. [dal nome del fondatore del movimento, Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb (1703-1792)]. – Denominazione (originariamente polemica) di un indirizzo religioso musulmano di [...] tipo dogmatico e radicale, fondato alla metà del sec. 18° da Muhammad ibn ‛Abd al-Wahhāb, che mira a liberare la religione da tutte le novità sopravvenute dopo i primi tempi dell’islamismo (il culto dei santi, quello di Maometto, l’uso del tabacco e ...
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smart mob
loc. s.le m. o f. Assembramento intelligente: incontro di gruppo finalizzato a compiere un’azione collettiva, organizzato mediante una convocazione a catena inoltrata su siti Internet o tramite [...] ’90. Basta osservare il presente con gli occhiali della storia, per capire che siamo solo all’inizio del più radicale processo di trasformazione che la civiltà abbia subito dai tempi dell’invenzione della stampa: questa la tesi che Rheingold difende ...
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autocondanna
(auto-condanna), s. f. Condanna che ci si infligge da sé. ◆ ammesso che di un lusso si tratti, il lusso dell’opposizione che si esaurisce nello sdegno morale; del tanto peggio tanto meglio; [...] nati e cresciuti in Occidente che vanno sotto il nome di democrazia: questo no, nessuna componente, neanche la più radicale, di una moderna sinistra riformista se lo può consentire, pena l’autocondanna a una sconfitta che nessun movimento, nessuna ...
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autoreclusione
s. f. Reclusione volontaria; isolamento. ◆ Martin Scorsese e Leonardo Di Caprio arrivano a Roma per presentare «The Aviator», film-biografia di una leggenda di Hollywood, Howard Hughes: [...] nero” nello stato di diritto e non si muove una virgola, neanche dal governo Prodi. Anche l’autoreclusione è una forma radicale di protesta contro questi lager». (Adige, 10 dicembre 2006, p. 4, Attualità) • Così, tra gioco e realtà, si prepara la ...
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sottoservizi
s. m. pl. Servizi primari, come le reti di energia elettrica, gas, telecomunicazioni e fognature, incanalati in apposite condutture realizzate nel sottosuolo. ◆ [tit.] Via Etnea. Lavori [...] attraversamento dell’incrocio con via Sangiuliano, che verrà chiusa al traffico a partire da lunedì, per un intervento più radicale del previsto sulle condutture dei sottoservizi. (Sicilia, 5 marzo 2004, p. 28, Catania Cronaca) • Via al maquillage di ...
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massimalista
s. m. e f. e agg. [dal fr. maximaliste, der. di maximal «massimale»] (pl. m. -i). – Chi aderisce al massimalismo, come corrente o tendenza politica. Con uso estens., chiunque persegua tenacemente [...] un programma radicale rifiutando soluzioni intermedie. Anche con valore di agg.: corrente, programma m.; posizioni massimaliste. ...
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zuinglismo
żuinġlismo (o żwinġlismo) s. m. – Il movimento di pensiero teologico derivato dal riformatore religioso svizzero Zwingli (v. la voce prec.), fondatore della Chiesa «riformata» (che fu poi [...] : concetto universalistico della fede cristiana, concezione della maestà assoluta e unica di Dio creatore, critica radicale dei sacramenti e delle tradizioni, concetto rigorosamente soggettivistico della fede (che è atto individuale, avente valore ...
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vanadile
s. m. [der. di vanadio, col suff. -ile]. – In chimica, nome del radicale bivalente VO2+. Cloruro di v., sostanza cristallina molto deliquescente, di colore verde, usata come mordente in tintoria. ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei due frammenti della molecola (scissione...
radicale
Dal latino radicalis, è aggettivo che vale " fondamentale " nel senso di ‛ cosa che sta alla radice, alla base ': cfr. Cv IV IV 1 lo fondamento radicale [cioè basilare] de la imperiale maiestade; XXII 13 lo radicale amore, cioè "...