neopentile
s. m. [der. di neopent(ano), col suff. -ile]. – In chimica organica, radicale derivabile dal neopentano, presente in composti quali il neopentilàlcole, sostanza cristallina dall’odore di menta, [...] e il neopentilġlìcole, alcole bivalente usato nella preparazione di plastificanti e di resine poliestere ...
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neopirroniano
agg. e s. m. [comp. di neo- e pirroniano]. – Nella filosofia greca, detto delle dottrine e dei seguaci dell’ultimo scetticismo (chiamati anche scettici posteriori), che svolsero in forma [...] più radicale i motivi dell’antico scetticismo; come sost.: un n., i neopirroniani; il più famoso dei n. fu Sesto Empirico (2°-3° sec. d. C.). ...
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riconversione
riconversióne s. f. [comp. di ri- e conversione]. – Adattamento di impianti o attrezzature esistenti a nuovi tipi di produzione, in connessione al passaggio dallo stato di guerra a quello [...] di pace, o anche a una radicale distensione determinatasi nei rapporti politici internazionali (per es., trasformazione di industrie per la fabbricazione di aeroplani o di armamenti in industrie meccaniche di pace), o in seguito a mutamenti ...
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voltafaccia
voltafàccia s. m. [comp. di voltare e faccia], invar. – 1. L’atto, il movimento di voltarsi, cambiando o invertendo la direzione, in modo brusco e improvviso: fece un v. per non incontrarmi. [...] è contrario: non riesco a spiegarmi questo suo v.; quanti v. si sono visti, in politica, in questi ultimi anni!; era avvenuto nella fanciulla un cambiamento repentino e radicale, un v. di cui il giovane non riusciva a scoprire le cause (Palazzeschi). ...
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cacodilico
cacodìlico agg. [der. di cacodile] (pl. m. -ci). – Di cacodile: composti c., i composti chimici contenenti il radicale cacodile; acido c., composto inodore, cristallino, che si comporta come [...] un elettrolito anfotero, impiegato in sintesi organiche e nella preparazione dei cacodilati ...
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istidil-
istidìl- [der. di istid(ina), col suff. -ile]. – In chimica organica, radicale monovalente derivato dall’istidina e presente in diversi composti (istidilleucina, ecc.). ...
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alogenuro
s. m. [der. di alogeno, col suff. -uro2]. – In chimica, sale derivato da un acido alogenico per sostituzione dell’idrogeno con un metallo (per es., il fluoruro, cloruro, bromuro, ioduro di [...] sodio, di potassio, di calcio, ecc.) o con un radicale alchilico (fluoruro, cloruro, bromuro, ioduro di metile, di etile, di butile, ecc.). ...
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piccardismo
s. m. [der. di piccardo]. – Corrente ereticale, nata all’interno dell’ussitismo in Boemia (sec. 15°), caratterizzata dalla radicale avversione per la venerazione dell’Eucaristia, e così chiamata [...] perché si riteneva promossa da un gruppo di profughi francesi giunti in Boemia dalla Piccardìa ...
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palmitile
s. m. [der. di palmit(ico), col suff. -ile]. – In chimica organica, radicale monovalente (C15H31CO−) derivato dall’acido palmitico: cloruro di p.; come primo elemento compositivo: palmitilàlcole, [...] altro nome dell’alcole cetilico ...
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diazoamino-
diażoamino- (o diażoammino-) [comp. di diazo- e am(m)ino-]. – Prefisso che indica la presenza, in un composto chimico, del radicale −N=NNH−: per es., diazoaminobenzene, sostanza cristallina, [...] gialla, usata nella preparazione di coloranti ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei due frammenti della molecola (scissione...
radicale
Dal latino radicalis, è aggettivo che vale " fondamentale " nel senso di ‛ cosa che sta alla radice, alla base ': cfr. Cv IV IV 1 lo fondamento radicale [cioè basilare] de la imperiale maiestade; XXII 13 lo radicale amore, cioè "...