fantoccio
fantòccio s. m. (f. -a, raro) [der. di fante2, nel sign. ant. di «bambino»]. – 1. Burattino, e in genere ogni figura umana, piccola o grande, ma sempre piuttosto goffa, fatta di legno o di [...] , nel tiro a segno come bersaglio, nella fisica sanitaria come simulatore del corpo umano per studiare l’effetto di radiazioni, ecc. 2. fig. Uomo senza volontà, che si lascia guidare dagli altri. Con funzione appositiva, governo f., governo nominale ...
Leggi Tutto
mielite
s. f. [der. di mielo-, col suff. medico -ite]. – In medicina, affezione del midollo spinale di natura infiammatoria, talvolta rappresentata da uno o pochi focolai, altre volte diffusa a gran [...] , con grave alterazione della funzione emopoietica, conseguente a un primitivo danno dello stroma midollare provocato da cause varie: fisiche (radiazioni), chimiche (farmaci, sostanze tossiche) o biologiche (malattie infettive, endocrinopatie). ...
Leggi Tutto
plasma1
plasma1 s. m. [dal lat. plasma -ătis, gr. πλάσμα -ατος «cosa plasmata, forma», der. del tema di πλάσσω «modellare, plasmare»] (pl. -i). – 1. In ematologia, la parte liquida del sangue (circa [...] elettriche (come nelle lampade ad arco o a neon, nel fulmine, ecc.) oppure all’azione continua di intense radiazioni ionizzanti (come nell’alta atmosfera terrestre); fisica del p., lo studio delle proprietà dinamiche e delle applicazioni del plasma ...
Leggi Tutto
immunofluorescenza
immunofluorescènza s. f. [comp. di immuno- e fluorescenza]. – In diagnostica, tecnica immunoistochimica che consente di individuare antigeni tessutali e cellulari ponendoli a contatto [...] con i loro specifici anticorpi, coniugati con fluoresceina o altri coloranti fluorescenti, i quali emettono radiazioni visibili quando vengono investiti da fasci di raggi ultravioletti. ...
Leggi Tutto
Rem
Rèm (o rèm) s. m. – In radiobiologia, sigla dell’ingl. Röntgen equivalent man «röntgen equivalente per l’uomo», unità dosimetrica per radiazioni ionizzanti, definita come la dose di radiazione che, [...] X; altrimenti intesa come il prodotto della dose assorbita, espressa in rad, per l’efficacia biologica relativa di una data radiazione, legata all’energia ceduta a ogni unità di percorso per la produzione degli ioni e a varî altri fattori (di qualità ...
Leggi Tutto
penetrante
agg. [part. pres. di penetrare]. – 1. a. Che penetra, che ha la forza di penetrare, di entrare in profondità: una lama dalla punta molto penetrante; anche con valore participiale: ferite p. [...] elettromagnetica o corpuscolare di grande energia e quindi capace di penetrare profondamente nella materia, anche densa (sono tali le radiazioni X e gamma), oppure che deve questa capacità di penetrazione al tipo di interazioni che ha con la materia ...
Leggi Tutto
vela
véla s. f. [lat. vēla, pl. di vēlum «vela», passato a femm. sing. nel latino parlato]. – 1. a. Telo, o insieme di teli aggiuntati (ferzi), di varia forma e grandezza, rifinito a regola d’arte e [...] , costituito da un’amplissima superficie (per es., un grande foglio di sottilissimo laminato plastico) sulla quale le radiazioni solari eserciterebbero la loro pressione. 3. Nella terminologia architettonica a. Volta a vela, tipo di volta sferica ...
Leggi Tutto
infralitorale
agg. [comp. di infra- e litorale]. – In ecologia, zona i., la fascia marina il cui spessore è compreso fra il limite della bassa marea e la profondità a cui giungono le radiazioni luminose [...] che permettono la fotosintesi ...
Leggi Tutto
rad2
rad2 s. m. [tratto da rad(iazione)1]. – In fisica, nel sistema di unità CGS, unità dosimetrica delle radiazioni ionizzanti, che prende in considerazione la quantità di energia realmente assorbita [...] e trattenuta dalla materia stessa; 1 rad corrisponde a 100 erg di energia assorbita per grammo del materiale irradiato. Nella normativa CEE è stato sostituito (1986) dall’unità del sistema internazionale ...
Leggi Tutto
radarterapia
radarterapìa s. f. [comp. di radar e terapia]. – Moderna forma di fisioterapia basata sull’impiego di microonde elettromagnetiche della lunghezza di 12,25 e 69 cm, nel campo cioè delle onde [...] radar: le radiazioni, convogliate verso la regione da irradiare, esplicano i loro effetti terapeutici attraverso un processo di termogenesi tessutale e risultano pertanto utili nel trattamento delle manifestazioni dolorose di tipo reumatico e di ...
Leggi Tutto
ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con luce u. si indica l’irraggiamento u., per...
Radiazione elettromagnetica di elevatissima frequenza (maggiore di circa 3‧1018 Hz, e quindi lunghezza d’onda inferiore a 10−10 m), i cui fotoni hanno energie maggiori di circa 10 keV. I raggi γ possono essere emessi da nuclei radioattivi,...