dispersivo
agg. [der. del lat. dispersus, part. pass. di dispergĕre (v. dispergere), ma sentito in genere come der. di disperdere; cfr. dispersione]. – 1. Atto a disperdere o a disperdersi. In ottica [...] e, in generale, in fisica, di mezzo o di strumento che dà luogo a dispersione di radiazioni ondulatorie (luci, suoni, onde radio, ecc.). 2. In senso fig., di persona che, per voler occuparsi di troppe cose o per incapacità di concentrarsi su un solo ...
Leggi Tutto
radiofotoluminescenza
radiofotoluminescènza s. f. [comp. di radio- (nel sign. a) e fotoluminescenza]. – La luminescenza presentata da alcune sostanze, in partic. minerali (come, per es., la fluorite) [...] esposte a radiazioni beta o gamma e successivamente illuminate per breve tempo. ...
Leggi Tutto
dispersore
dispersóre s. m. [der. di disperdere]. – 1. non com. Chi disperde. 2. In elettrologia, elettrodo che ha la funzione di disperdere cariche in seno a un mezzo. In partic., conduttore o complesso [...] che in varî apparecchi serve per produrre la dispersione della luce, qual è, tipicamente, il prisma o il reticolo di diffrazione costituente il cuore di uno spettroscopio. Analogamente per radiazioni ondulatorie e non luminose (onde radio, ecc.). ...
Leggi Tutto
contaminare
v. tr. [dal lat. contaminare, affine a tangĕre «toccare»] (io contàmino, ecc.). – 1. a. Macchiare, insozzare, deturpare: le Arpie contaminavano ogni luogo su cui si posavano. b. Infettare, [...] ., riferito a persone o luoghi colpiti dagli effetti dannosi dell’inquinamento: abitanti, ambienti contaminati dalle radiazioni, da materiale radioattivo, da esalazioni di diossina. c. fig. Corrompere spiritualmente, infettare moralmente: il modello ...
Leggi Tutto
radiogenetica
radiogenètica s. f. [comp. di radio- (nel sign. a) e genetica]. – Settore della biologia che studia gli effetti prodotti dalle radiazioni sul patrimonio genetico. ...
Leggi Tutto
radiogenico2
radiogènico2 agg. [comp. di radio- (nel sign. a) e -genico] (pl. m. -ci). – In fisica, detto di particelle, nuclidi, radiazioni che si originano in un processo di decadimento radioattivo. ...
Leggi Tutto
spina
s. f. [lat. spīna, che ha la stessa radice di spica: v. spiga]. – 1. a. In botanica, elemento indurito e acuminato per lignificazione dei tessuti, quindi pungente, che si origina per trasformazione [...] in seguito all’azione di varie condizioni anormali d’ambiente (temperatura, deficienza d’ossigeno, forza centrifuga, radiazioni, ecc.), che inibiscono la normale chiusura del blastoporo al termine della gastrulazione, con conseguente sdoppiamento dei ...
Leggi Tutto
radioisotopoterapia
radioiṡotopoterapìa s. f. [comp. di radioisotopo e terapia]. – In medicina, metodica che si occupa dell’applicazione a scopo terapeutico di alcuni radionuclidi che emettono particelle [...] beta ed eventualmente radiazioni gamma (iodio e fosforo radioattivi, ecc.), e il cui campo di applicazione è la cura rispettivam. degli ipertiroidismi e del carcinoma funzionante della tiroide, della policitemia vera, dei versamenti sierosi di natura ...
Leggi Tutto
radiolesione
radioleṡióne s. f. [comp. di radio- (nel sign. a) e lesione]. – In medicina, modificazione patologica dei tessuti indotta dall’azione di composti radioattivi, o comunque da radiazioni ionizzanti [...] in genere: le radiolesioni più diffuse e più note sono quelle a carico dei tegumenti esterni (radiodermite, radioepitelite, radiomucosite, ecc.), che variano dal semplice eritema alla distruzione dei tessuti ...
Leggi Tutto
radiolucite
s. f. [comp. di radio- (nel sign. a) e lucite]. – In medicina, ogni manifestazione morbosa provocata dalle radiazioni attiniche della luce solare, che agisce come fattore scatenante in soggetti [...] predisposti (per es., lo xeroderma pigmentoso, che è la forma più grave, alcune cheratosi senili e altre manifestazioni precancerose) ...
Leggi Tutto
ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con luce u. si indica l’irraggiamento u., per...
Radiazione elettromagnetica di elevatissima frequenza (maggiore di circa 3‧1018 Hz, e quindi lunghezza d’onda inferiore a 10−10 m), i cui fotoni hanno energie maggiori di circa 10 keV. I raggi γ possono essere emessi da nuclei radioattivi,...