racemoracèmo s. m. [dal lat. racemus]. – 1. a. letter. Racimolo, o più genericam. grappolo d’uva: un satiro in atto d’offrire a una capra un r. (D’Annunzio). b. In botanica, tipo di ramificazione e [...] talora, già nell’antichità e più ancora nel medioevo, con elementi simbolici o tratti dal mondo vegetale (fiori e frutta), animale (uccelli, scimmie e altri animali talvolta fantastici) o umano. 3. In chimica, lo stesso che miscela racemica. ...
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urginea
urgìnea s. f. [lat. scient. Urginea, dal nome di una tribù araba dell’Algeria, i Ben Urgin]. – Genere di piante della famiglia liliacee, con un centinaio di specie originarie della regione mediterranea, [...] Africa e delle regioni calde dell’Asia: sono piante bulbose con foglie basali decidue e uno scapo semplice terminante con un racemo di fiori. Tra le poche specie italiane, Urginea maritima (v. scilla, n. 2), che cresce lungo le spiagge o sulle rupi ...
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racemiparo
racemìparo agg. [comp. di racemo e -paro]. – In botanica, propriam., che produce racemi: ecblastesi r., l’ecblastesi che dà origine a un racemo. ...
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racemosoracemóso agg. [dal lat. racemosus]. – 1. In botanica, detto delle infiorescenze del tipo del racemo, e dei fiori quando sono disposti a racemo. 2. Per estens., nel linguaggio medico, che ha [...] forma di grappolo o si presenta comunque con varie protuberanze: angioma r., altro nome dell’aneurisma cirsoideo ...
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racimolo
racìmolo s. m. [der. del lat. tardo racimus, class. racēmus]. – In botanica: 1. Piccolo racemo, o parte di un racemo. 2. Ciascun rametto del grappolo della vite, detto anche grappoletto d’uva, [...] a sua volta ramificato nei peduncoli fiorali. ◆ Dim. racimolétto, racimolino (tutti soltanto nell’uso non scient.) ...
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s. f. [lat. scient. Bletilla, dim. di Bletia: v. la voce prec.]. – Genere di piante orchidacee, con una sola specie (Bletilla hyacinthina), dell’Asia orientale; si coltiva anche in Italia, col nome di [...] bletia: ha fusti ingrossati a tubero alla base, foglie larghe, fiori rosa-violacei in racemo terminale. ...
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samolo
sàmolo s. m. [lat. scient. Samolus, dal lat. samŏlus]. – Genere di piante primulacee comprendente una decina di specie erbacee perenni, originarie delle regioni temperate; la più nota, Samolus [...] valerandi, con foglie radicali a rosetta, fusti ramosi alti fino a mezzo metro, con piccoli fiori bianchi in racemo, è specie cosmopolita frequente un tempo anche in Italia, da considerarsi oggi piuttosto rara. ...
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leguminose
leguminóse s. f. pl. [lat. scient. Leguminosae, der. del lat. class. legūmen -mĭnis «legume»]. – Piante dicotiledoni caratterizzate da un frutto secco deiscente monocarpellare che, in generale, [...] con foglie prevalentemente alterne, per lo più composte e stipolate; hanno fiori in generale riuniti in infiorescenze a racemo, corimbo, spiga o capolino e quasi sempre ermafroditi. Nella botanica sistematica costituiscono un ordine con circa 17.000 ...
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veratro
s. m. [lat. scient. Veratrum, dal lat. class. veratrum «elleboro»]. – Genere di piante della famiglia liliacee, con varie specie delle regioni temperate dell’emisfero boreale: sono erbe rizomatose [...] con fusto eretto, rigido, foglie ampie e fiori in racemo composto, rossi, verdicci o bianchi; alcune specie, come il v. bianco o elleboro bianco (Veratrum album), comune anche in Italia, e il v. verde (V. viride) dell’America del Nord, hanno ...
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Arte
Motivo decorativo costituito da tralci vegetali, per lo più di acanto, stilizzati in volute svolgentisi l’una dall’altra (v. fig.). Dipinto, modellato in stucco, inciso o scolpito, il r. è tra i motivi fitomorfici più diffusi nell’arte...
Famiglia di piante Dicotiledoni, comprendente erbe o piccoli arbusti con fiori in racemo o in capolino; ovario più o meno infero, 1-2-loculare. Sono privi di vasi laticiferi. La famiglia comprende 14 generi (incluso Brunonia, che per alcuni...