aragonesearagonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre [...] Napoli con una ricca raccolta di manoscritti, in gran parte miniati, nei primi anni della residenza di Alfonso d’Aragona (1442) e presto dispersa. 2. agg. e sost. Abitante o nativo dell’Aragona. Come s. m. pl., gli Aragonesi, i membri della dinastia ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi [...] Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta di tavole astronomiche calcolate da un collegio di astronomi nell’anno 1252 la figura del re armato a cavallo e al rovescio lo scudo aragonese. Fu anche nome di altre monete, sia in Italia (Napoli, Sardegna ...
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protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti [...] di diritto marittimo. Nel regno di Napoli, nell’età angioina e aragonese, il protontino sostituì l’antica carica normanna di ammiraglio. 2. agg. Tavola p., altro nome della raccolta di consuetudini marittime più nota come tavola amalfitana (v. ...
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Silloge di rime della scuola siciliana, dell’ultimo Trecento e del primo Quattrocento, ma soprattutto dello Stil nuovo, apprestata da Lorenzo il Magnifico e da lui donata a Federico, figlio di re Ferdinando d’Aragona (1476). Vi è premessa un’epistola...
A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti in mezzo a molti altri: per es., alla...