rabbruscare
v. intr. [der. di brusco1, col pref. ra-] (io rabbrusco, tu rabbruschi, ecc.; aus. essere), tosc., raro. – 1. Diventare scuro e brutto, detto del tempo o dell’aria, quando minacciano di turbarsi. [...] Più spesso impers.: quando rabbrusca verso levante, se non t’immolla vedrai avante (prov.); o intr. pron.: tutt’a un tratto il tempo si rabbruscò. 2. fig. Riferito a persona (per lo più con la particella ...
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rabbuffare
(ant. rabuffare) v. tr. [der. di buffo2 col pref. -ra]. – 1. Sconvolgere quasi con buffo di vento, quindi scompigliare, disordinare, riferito soprattutto a capelli, peli, penne: messesi le [...] mani ne’ capelli e rabuffatigli e stracciatigli tutti ..., cominciò a gridar forte (Boccaccio). 2. intr. pron. Riferito all’aria, al mare, ecc., minacciare bufera, con allusione al turbamento prodotto ...
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rabbuiarsi
v. intr. pron. [der. di buio, col pref. ra-] (io mi rabbùio, ecc.). – Diventare buio, oscurarsi: poco prima che scoppiasse il temporale, il cielo si rabbuiò tutto; il tempo si rabbuia; impersonale, [...] non com., farsi notte: si rabbuiò a un tratto. In senso fig., come manifestazione esteriore di persona presa da ira, sdegno, sospetto: a quella vista, si rabbuiò in volto. Raro (e nelle sole forme semplici) ...
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raggelare
v. intr. e tr. [der. di gelare, col pref. ra-] (io raggèlo, ecc.). – Forma intens., e di tono più elevato, di gelare; come intr. (aus. essere, ma più spesso con la particella pron.): Levatemi [...] dal viso i duri veli Sì ch’ïo sfoghi ’l duol che ’l cor m’impregna, Un poco, pria che ’l pianto si raggeli (Dante). Più com. in usi fig.: a quella notizia, mi si raggelò il sangue, o mi sentii raggelare; ...
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raggentilire
v. tr. [der. di gentile1, col pref. ra-] (io raggentilisco, tu raggentilisci, ecc.). – Rendere più gentile: r. i costumi; le arti raggentiliscono gli animi. Cfr. il più com. ingentilire. ...
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raggiornare
v. tr. e intr. [der. di giorno, col pref. ra-] (io raggiórno, ecc.). – 1. tr., tosc. raro. Aggiornare, rimandare a un altro giorno: r. un’adunanza, una causa, una cambiale. 2. intr. (aus. [...] essere), poet. Del giorno, della luce, rifarsi chiari e quindi ritornare: Pensa che questo dì mai non raggiorna (Dante); Volta alla luce che per lei raggiorna (Giusti). Anche impers.: ormai raggiorna, ...
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raggiungere
raggiùngere (ant. raggiùgnere) v. tr. [der. di giungere, col pref. ra-] (coniug. come giungere). – 1. ant. Congiungere, ricongiungere: raggiugne e l’una e l’altra cocca (Poliziano). Rifl., [...] ricongiungersi, riunirsi: I’ mi raggiunsi con la scorta mia (Dante). 2. a. Arrivare ad allinearsi, a riunirsi con una persona o con un gruppo di persone che stanno dinanzi o precedono nel movimento: Ma ...
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running
〈rḁ̀niṅ〉 s. ingl. [der. del v. (to) run «correre»], usato in ital. al masch. – Tipo di podismo non competitivo, eseguito a passo di corsa, più veloce quindi del jogging e, come questo, praticato [...] sistematicamente come esercizio igienico ...
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raggomitolare
v. tr. [der. di gomitolo, col pref. ra-] (io raggomìtolo, ecc.). – Aggomitolare di nuovo, o più spesso semplicem. aggomitolare: raggomitola bene questo spago, questo filo. Più com. il rifl., [...] in senso fig., rannicchiarsi, stringersi, ripiegarsi su sé stessi strettamente come di un gomitolo: si raggomitolò sulla poltrona; si raggomitolarono tutti e tre nella piccola topolino e partirono (Tobino). ...
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(o Re) Dio egizio del sole, venerato in particolar modo a Eliopoli. Con la V dinastia diviene il dio principale dell’impero e il faraone è considerato suo figlio carnale. Attorno a Ra la speculazione sincretistica primitiva raccoglie numerose...
Ra
Ra 〈èrre-a〉 [CHF] Simb. dell'elemento chimico radio. ◆ [MTR] [TRM] °Ra è il simb. del grado Ran-kine di temperatura. ◆ [FAT] RaA, RaB, RaC, RaCI, RaCII, RaD, RaE, RaF, RaG (o Ra A, Ra B, ecc.): simb. di isotopi della famiglia radioattiva...