rapprendere
rapprèndere v. tr. [der. di prendere, col pref. ra-] (coniug. come prendere). – 1. Fare assumere a una sostanza liquida una maggiore consistenza e densità, fino a renderla solida o semisolida: [...] r., o far r., il latte in formaggio; r. la crema; passavamo i giorni e i mesi marciando nelle selve … mentre nella capanna la polenta rapprendeva (Maurizio Maggiani). Più spesso, come intr. pron., coagularsi, ...
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rash
〈räš〉 s. ingl. (pl. rashes 〈rä′ši∫〉), usato in ital al masch. – Nel linguaggio medico, eruzione cutanea, a forma di macchie o di papule, che precede talora la comparsa dell’esantema caratteristico [...] di alcune malattie infettive (varicella, vaiolo, ecc.) ...
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rassegare
v. intr. [der. di sego, col pref. ra-] (io rasségo, tu rasséghi, ecc.; aus. essere), region. – Condensarsi e solidificarsi, raffreddandosi, diventando simile al sego, detto del brodo, di condimenti [...] grassi, di vivande condite con grasso o contenenti grasso: il sugo grasso rassega facilmente; questi maccheroni non mi piacciono, sono rassegati; gli avanzi cucinati e rassegati (Salvatore Mannuzzu); anche ...
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rasserenare
v. tr. [der. di sereno, col pref. ra-] (io rasseréno, ecc.). – 1. Far diventare, far tornare sereno, riferito, in senso proprio, al cielo: il vento ha rasserenato il cielo; e in senso fig. [...] allo stato d’animo, e al viso in quanto ne è espressione: questa notizia lo ha rasserenato, gli ha rasserenato il volto; in usi poet., rischiarare: di giustizia il sol, che rasserena Il secol pien d’errori ...
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rassodare
v. tr. e intr. [der. di sodo, col pref. ra-] (io rassòdo, ecc.). – 1. tr. a. Rendere sodo, o più sodo, più compatto: la ginnastica rassoda i muscoli; il sole ha rassodato il terreno; in usi [...] fig., rafforzare: il tempo rassoda le amicizie sincere. b. non com. Con valore iterativo, far diventare un’altra volta sodo, consistente: una crema per r. il seno. 2. intr. (aus. essere) o intr. pron. ...
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rastremare
v. tr. [der. di stremo, estremo, col pref. ra-] (io rastrèmo, ecc.). – Nel linguaggio architettonico, ridurre il diametro di una colonna dal basso verso l’alto e, per estens., ridurre le dimensioni [...] trasversali di strutture portanti (piedritti, pilastri, muri): r. una colonna, un muro; nell’intr. pron.: i pilastri dell’atrio si rastremano verso il soffitto. Con sign. analogo, in varie tecniche, ridurre ...
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ieracomorfo
ieracomòrfo agg. [dal gr. ἱερακόμορϕος, comp. di ἱέραξ -ακος «sparviero» e μορϕή «forma» (v. -morfo)]. – In archeologia, attributo riferito al dio egiziano Ra, in quanto rappresentato con [...] testa di sparviero ...
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rat musque
rat musqué 〈ra müské〉 locuz. fr. (propr. «topo muschiato»), usata in ital. come s. m. – Nome francese dell’ondatra o topo muschiato, usato per indicare la pelliccia che se ne ricava, molto [...] morbida, di colore variabile, generalmente bruna nelle parti superiori, castana sui fianchi e nelle parti inferiori ...
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rattacconare
v. tr. [der. di taccone, col pref. ra-] (io rattaccóno, ecc.), non com. – Raccomodare, con pezze o toppe, scarpe o altre calzature. ...
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rattenere
rattenére v. tr. [der. di tenere, col pref. ra-; cfr. lat. retinere] (coniug. come tenere). – 1. Fermare o cercare di frenare qualcosa in movimento, che preme; trattenere (ma meno com.): le [...] dighe rattengono la spinta poderosa del mare; più spesso di persone e animali: voleva slanciarsi contro l’avversario, ma lo rattenni per un braccio; Qui si rivolse, e qui rattenne il passo (Petrarca); ...
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(o Re) Dio egizio del sole, venerato in particolar modo a Eliopoli. Con la V dinastia diviene il dio principale dell’impero e il faraone è considerato suo figlio carnale. Attorno a Ra la speculazione sincretistica primitiva raccoglie numerose...
Ra
Ra 〈èrre-a〉 [CHF] Simb. dell'elemento chimico radio. ◆ [MTR] [TRM] °Ra è il simb. del grado Ran-kine di temperatura. ◆ [FAT] RaA, RaB, RaC, RaCI, RaCII, RaD, RaE, RaF, RaG (o Ra A, Ra B, ecc.): simb. di isotopi della famiglia radioattiva...