rivedere
rivedére v. tr. [dal lat. revidere, comp. di re- e videre «vedere»] (coniug. come vedere). – 1. a. Vedere di nuovo: sono andato a r. il film che avevamo visto insieme l’anno scorso; è uno spettacolo [...] avversione: mi auguro di non rivederlo mai più; con tono minaccioso: e non ti far r. più qui! In formule di asseverazione: che non possa più r. mio figlio se non è vero! b. Con l’idea che si sia rimasti molto tempo lontani o separati dalla persona o ...
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rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad [...] : Nevato è sì, che tutto cuopre la neve e rende una figura in ogni parte (Dante). b. Raffigurare, dipingere: il pittore ha cercato di r. nel suo quadro la triste solitudine della campagna; anche raffigurare a parole, descrivere: Tentando a render ...
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rovescio
rovèscio (ant. rivèscio o rivèrscio) agg. e s. m. [lat. reversus] (pl. f. -sce). – 1. agg. Voltato dalla parte opposta a quella diritta, e, più genericam., voltato in modo contrario a quello [...] cfr. l’espressione di analogo sign. che non ha né capo né coda); non entrarci né per ritto né per r., per alcun verso. b. In tipografia, lettera o segno capovolto che il compositore colloca, sia per errore sia provvisoriamente, nella composizione, in ...
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richiamo
s. m. [der. di richiamare]. – L’azione di richiamare, il fatto di venire richiamato, e il modo con il quale si effettuano. In partic.: 1. a. L’azione di chiamare e il fatto di essere chiamato [...] in un’opera a stampa, si rinvia a una nota posta a piè di pagina o in fondo al volume. b. Nelle bozze di stampa, segno (detto anche segno di r.) che si fa nel luogo dove va eseguita una correzione, e che si ripete in margine con accanto la correzione ...
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riconoscimento
riconosciménto s. m. [der. di riconoscere]. – L’azione e l’atto di riconoscere, il fatto di venire riconosciuto. 1. a. Identificazione di persone, fatti e situazioni, oggetti e cose: segni [...] lo stato di figlio naturale, equiparato a quello di figlio legittimo, a un figlio non nato dal loro matrimonio. b. In diritto penale, r. di una sentenza straniera, disposto, in determinati casi, dalla corte d’appello competente per territorio. c. In ...
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ridurre
(ant. redurre, ridùcere, redùcere) v. tr. [lat. redūcĕre «ricondurre», comp. di re- e ducĕre «condurre»] (coniug. come addurre). – 1. Ricondurre, far tornare al luogo di partenza, oppure al luogo [...] pressi delle scuole. Usi e sign. tecn. e scient.: a. In marina, r. la velatura, diminuire il numero di vele bordate. b. Nella tecnica del disegno e nelle sue applicazioni, r. un disegno, una pianta, una carta topografica, riprodurli con varî mezzi ...
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riduzione
riduzióne (ant. reduzióne) s. f. [dal lat. reductio -onis «il ricondurre», der. di reducĕre: v. ridurre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricondurre, di ricollocare o far tornare al luogo o [...] ), attuato per ricollocare nella posizione normale i monconi o i frammenti di un osso fratturato. b. In diritto delle successioni, azione di r. (delle donazioni e dei legati), azione promossa dai legittimarî, o dai loro eredi o aventi causa, al ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo [...] non retto da un monarca o da un dittatore: la R. romana o di Roma, dal 509 al 31 a. C.; le r. oligarchiche della Grecia; le R. marinare italiane; la R. di Cromwell in Inghilterra (metà del sec. 17°), ecc. b. In età moderna, forma di governo in cui il ...
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raro
agg. [dal lat. rarus]. – 1. a. non com. Poco compatto, poco denso (più com. rado): L’essercito di Cristo ... Si movea tardo, sospeccioso e raro (Dante); se così fussi, dovrebbono i baleni e i fulmini, [...] ; uscendo dalla città le case si fanno sempre più rare; aguzzo il capo e sparso Di r. pelo (V. Monti). b. In botanica, pianta r., pianta di cui si trovano pochi individui in un dato territorio o in una stazione o in un consorzio. 2. a. Poco frequente ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche [...] (contrapp. a possibile, apparente, ideale e anche a necessario): il mondo r., oggetti r., enti reali. b. In diritto, inerente a una res, a una cosa: diritti r., i diritti soggettivi, fondamentalmente patrimoniali, in forza dei quali il titolare ha ...
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T. R. B., Cultura (Trichterbecherkultur; Cultura del vaso con collo a imbuto)
A. M. Bietti Sestieri
Sotto questo nome vengono riunite un gruppo di manifestazioni culturali neo-eneolitiche che interessano una vastissima zona del continente...