gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo [...] e dello stile gotico: chiesa, cattedrale g.; una scultura gotica. b. Scrittura g. (o assol. gotica s. f.), denominazione data furono H. Walpole, A. Radcliffe, M. G. Lewis, Ch. R. Maturin e Mary Shelley). d. Nelle costruzioni murarie, muratura g. o ...
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risorgere
risórgere (letter. ant. risùrgere e resùrgere) v. intr. [lat. resŭrgĕre, comp. di re- e sŭrgĕre «sorgere»] (coniug. come sorgere; aus. essere). – 1. a. Sorgere di nuovo: la mattina dopo il [...] senso fig.: è risorta inaspettatamente una difficoltà che sembrava ormai superata. b. Levarsi, alzarsi su (in modo da essere di nuovo in tre giorni; Questi resurgeranno del sepulcro Col pugno chiuso (Dante); r. da morte a vita, locuz. com. spec. in ...
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brochure
‹brošü′r› s. f., fr. [der. di brocher (v.)] (spesso adattato in ital. in brossura). – 1. L’insieme di tutte le operazioni (taglio e piegatura dei fogli, cucitura con filo o con punti metallici, [...] un libro con semplice copertina di carta o cartoncino incollato sul dorso, e la confezione stessa: libro in b. o legato in brochure; b. fresata, confezione di un libro ottenuta fissando la copertina con la colla sul dorso, senza cucitura. 2. Opuscolo ...
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troncamento
troncaménto s. m. [der. di troncare]. – 1. L’azione del troncare, il fatto di venire troncato: t. di un ramo; il t. di una relazione. 2. a. In linguistica, lo stesso che apocope, ossia caduta [...] di una in un’altra, ma non in una gatta). b. Con sign. più generico, vengono chiamate abbreviazioni e sigle sinora, talora); 3) che la vocale finale sia preceduta da l, ll, n, nn, r, o anche (ma è raro) da rr o da m (in espressioni come tor via, Tór ...
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rhythm and blues
〈rìdħëm ënd blùu∫〉 locuz. ingl. (propr. «ritmo e blues»), usata in ital. come s. m. – Forma musicale afroamericana (spesso abbreviata in r. & b.), originata dall’influsso del jazz [...] e della musica gospel e basata sulle strutture armoniche dei blues; sorta verso la metà degli anni ’40 del Novecento in California, si è rapidamente diffusa negli Stati Uniti d’America, affermandosi come ...
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romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: [...] arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica della Gallia settentrionale. In partic., leggi r.-b., le leggi romane fatte raccogliere dai barbari nel sec. 6°, a uso delle popolazioni romane soggiogate, negli stati fondati dai popoli germanici nell’ ...
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malapropismo
malapropìsmo s. m. [dall’ingl. malapropism, (propr. «buffo scambio di parole»), der. del nome di Mrs. Malaprop., personaggio dal linguaggio sgrammaticato nella commedia The Rivals di R. [...] B. Sheridan (1751-1816)]. – In linguistica, sostituzione di una parola con un’altra, avente un suono simile ma di significato completamente diverso, il cui uso produce effetti comici (per es. «ho avuto un lapsus» per «ho avuto un raptus»). ...
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fullerene
fullerène s. m. [dal nome dell’architetto statunitense R. B. Fuller (1895-1983) che progettò le cupole geodetiche, forme architettoniche a struttura analoga a quella dei fullereni]. – In chimica, [...] denominazione generica di aggregati costituiti da un numero variabile di atomi di carbonio (il primo e più noto, scoperto nel 1985, ne contiene 60), dotati di caratteristiche strutture tridimensionali ...
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crepuscolo
crepùscolo s. m. [dal lat. crepuscŭlum, der. di creper «alquanto buio»]. – 1. La luminosità del cielo a oriente prima del sorgere del Sole (sinon. in questo caso di alba o aurora) e a occidente [...] in partic. di quello serale: mettersi in cammino al crepuscolo. b. fig. La fase iniziale o declinante di un fatto: nel che, nella mitologia nordica (e come titolo di un’opera di R. Wagner, in ted. Götterdämmerung), indica la fine del mondo. ...
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sintetizzatore
sintetiżżatóre agg. e s. m.[der. di sintetizzare]. – 1. (f. -trice) Che, o chi sintetizza: opera, attività, funzione s.; un abile, un esperto sintetizzatore. 2. s. m. Nella tecnica, dispositivo [...] sua memoria e comanda un’apposita unità di uscita collegata a un trasduttore elettroacustico. b. Strumento musicale elettronico, detto anche moog (dal nome dello statunitense R. Moog, che lo inventò nel 1969), usato ampiamente nella musica pop e in ...
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T. R. B., Cultura (Trichterbecherkultur; Cultura del vaso con collo a imbuto)
A. M. Bietti Sestieri
Sotto questo nome vengono riunite un gruppo di manifestazioni culturali neo-eneolitiche che interessano una vastissima zona del continente...