bottiglia
bottìglia s. f. [dallo spagn. botilla «recipiente per vino» che è il lat. tardo bŭ(t)ticŭla, dim. di buttis «botte»]. – 1. a. Recipiente per liquidi, generalm. di vetro o di materiale plastico, [...] vino scelto e imbottigliato (in contrapp. a quello venduto a litro o infiascato); come apposizione, di anisetta; una b. di gran marca; e per metonimia, anche il solo liquido (vino o liquore) contenuto: ci siamo bevuti tre b. di spumante; assol., ...
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umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); [...] senso è voce d’uso letter. o elevata, riferita di preferenza a liquido che stilla o si raccoglie in piccole gocce: sulle foglie si ferma ; e’ sono in ogni republica due u. diversi, quello del popolo e quello de’ grandi (Machiavelli). c. ant. o raro. ...
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assorbimento
assorbiménto s. m. [der. di assorbire]. – 1. L’atto, il fatto di assorbire, cioè di attirare e accogliere in sé: a. dell’acqua, da parte di una spugna o d’altro corpo poroso; a. di umidità, [...] corpo, allo stato aeriforme o liquido, penetra all’interno di un altro corpo, allo stato liquido o solido, conservando il proprio polarizzato. d. In astrofisica, a. atmosferico, quello subìto dalla luce proveniente dagli astri nell’attraversare l ...
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segregazione
segregazióne s. f. [dal lat. tardo segregatio -onis, der. di segregare (v. segregare); il sign. 1 b è un calco semantico dell’ingl. segregation; i sign. del n. 2 sono ricalcati sul fr. ségréger [...] dell’accumulazione di metallo quasi puro nella parte bassa centrale di un lingotto, dovuto alla precipitazione di piccoli cristalli che, solidificati per primi, vi si radunano a causa del peso specifico più elevato di quello del liquido originario. ...
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pompa1
pómpa1 s. f. [dal fr. pompe, che è dall’oland. pompe (o ingl. pump), di origine onomatopeica]. – 1. Genericamente, macchina operatrice destinata a sollevare o comunque a spostare liquidi o aeriformi, [...] operatrici le quali funzionano fra canali aperti sollevando il liquido a pelo libero (norie, coclee, ruote a il fluido; si hanno così p. alternative, il cui moto utile è quello traslatorio alterno di uno stantuffo (p. a stantuffo, p. a membrana ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., [...] è in grado di influire più degli altri sul prezzo; mercato p., quello in cui l’offerta e la domanda di prodotti finiti, servizî e e di fusione. d. In fisica, gas p., liquido p., v. gas e liquido. e. In matematica, numero p., ogni numero naturale ...
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menisco
s. m. [dal gr. μηνίσκος «lunetta», dim. di μήν μηνός «mese, luna»; l’adozione del termine nel sign. 2 è dovuta a Keplero (1611)] (pl. -chi). – 1. In geometria, la parte di piano determinata da [...] il raggio di curvatura della faccia concava è maggiore di quello della faccia convessa e divergente nel caso contrario. 3. In un tubo capillare, la superficie di separazione del liquido contenuto nel tubo stesso dal mezzo sovrastante: se il tubo ...
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paradosso1
paradòsso1 agg. e s. m. [dal gr. παράδοξος, comp. di παρα- nel sign. di «contro» e δόξα «opinione»; come sost., dal gr. παράδοξον (neutro sostantivato), lat. paradoxum]. – 1. agg. Che va contro [...] , riferito a fenomeno o reazione che si svolge in senso opposto a quello che in linea di massima dovrebbe avvenire: disfagia p., la disfagia che ostacola la deglutizione dei liquidi e non dei solidi; iscuria p. (v. iscuria); ma anche, più genericam ...
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mezzo2
mèżżo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Propriam., lo spazio, il fluido o in genere la sostanza che s’interpone fra due oggetti o che un oggetto in movimento deve attraversare per [...] più oltre con lo sguardo. Da questo sign., e insieme da quello di «luogo dove si è totalmente circondati» (cfr. le frasi trovarsi materiale (per es., sangue e linfa in equilibrio con il liquido intercellulare). c. In fisica, l’ambiente in cui si ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da [...] distinto in c. di anticipazione, c. di esercizio, c. liquido, ecc.; c. di rischio, il capitale che le imprese si originario (o di apporto) del capitale sociale; c. azionario, quello costituito dal valore nominale delle azioni di una società; c. di ...
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Nella chimica la presenza in un elemento chimico di forme che differiscono per una diversa disposizione degli atomi nel solido e quindi per una differente struttura cristallina. È caratteristica del carbonio (diamante in fase monometrica e grafite...
Nome comune del genere Guaiacum, comprendente piante della famiglia Zigofillacee, e in particolare di Guaiacum officinale (fig.). Questo è un albero alto 6-10 m, con foglie persistenti, opposte, paripennate con 2-3 paia di foglioline, fiori...